Nata a Londra nella zona di Regent's Park, figlia dell'attrice irlandese Moyna MacGill e del politico Edgar Isaac Lansbury, un membro del Partito Comunista di Gran Bretagna, Lansbury coltivò fin da bambina la sua passione per la recitazione. Suo padre morì di cancro quando lei aveva soltanto nove anni; in seguito studiò recitazione in Inghilterra, presso la Webber-Douglas School of Singing and Dramatic Art e poi, dopo essersi trasferita negli Stati Uniti d'America con la famiglia in seguito ai bombardamenti di Londra, alla Feagin School of Drama and Radio.[2] Per guadagnare il denaro necessario a pagare la retta scolastica, Angela e la madre si dedicarono a lavori saltuari, tra cui quello di commesse in un grande magazzino. Nel 1942, dopo un'audizione al Roseland di Broadway, venne scelta per esibirsi come cantante e cabarettista in un night club di Montréal. Nel frattempo grazie alla madre, amica di alcune personalità che lavoravano nel mondo del cinema, Angela passò con successo i primi provini per la MGM.
Cinema
L'attrice godette di ampia fama sin dagli inizi della sua carriera cinematografica: ottenne una prima candidatura al premio Oscar per il film Angoscia (1944), pellicola di George Cukor con Charles Boyer e Ingrid Bergman, in cui interpretava il ruolo della sfacciata cameriera Nancy. Una seconda candidatura nella stessa categoria arrivò l'anno successivo, per la sua interpretazione in Il ritratto di Dorian Gray (1945), uno dei migliori adattamenti cinematografici del romanzo di Oscar Wilde. Il ruolo della dolce e ingenua Sybil Vane, che si suicida per amore del bello e dannato Dorian, le fece guadagnare il primo Golden Globe.
A causa dei lineamenti del suo viso, che le conferivano un aspetto senza età, ma anche grazie alla sua versatilità, interpretò diversi ruoli di moglie di mezz'età in film in cui gli attori scelti per interpretare il marito erano molto più anziani di lei, oppure di madre di mezza età in film in cui gli attori che interpretavano i figli erano poco più giovani di lei, se non addirittura quasi coetanei. In Peccatori senza peccato (1947) interpretò la perfida moglie di Walter Pidgeon, nella realtà più anziano di lei di ventotto anni, mentre in I tre moschettieri (1948) fu Anna d'Austria, moglie del re Luigi XIII di Francia (Frank Morgan); nella realtà allora lei aveva 23 anni, lui 58.
Nello stesso anno Frank Capra, su suggerimento di Katharine Hepburn (come ribadito dalla Lansbury in più occasioni), la scelse per il ruolo di una spietata direttrice di giornale che seduce Spencer Tracy nel film a sfondo politico Lo stato dell'Unione; a soli 23 anni interpretò una donna di circa quarant'anni. Nel 1961, in Blue Hawaii, interpretò il ruolo della madre di Elvis Presley, ma quest'ultimo era più giovane di lei di soli dieci anni. Nel 1962, nel film E il vento disperse la nebbia, interpretò la petulante e possessiva madre di Warren Beatty e Brandon De Wilde, i quali però erano più giovani della Lansbury di - rispettivamente - soli dodici e diciassette anni.
Sempre nel 1962, in Va' e uccidi impersonò una madre maligna e manipolatrice che trasforma suo figlio (interpretato da Laurence Harvey) in un assassino; nella realtà lei aveva 37 anni e Harvey 34. Questa interpretazione le fece guadagnare la terza candidatura al premio Oscar, il secondo Golden Globe, un National Board of Review (vinto anche per il già nominato E il vento disperse la nebbia) e una candidatura al Golden Laurel. Inoltre, il personaggio interpretato da Lansbury in Va' e uccidi è stato inserito al 21º posto della classifica stilata dall'American Film Institute sui 50 cattivi migliori del cinema americano. Da un'intervista con la CNN emerse che questo ruolo è stato più di ogni altro il preferito dalla Lansbury.
Angela Lansbury in una foto pubblicitaria del 1950
Ha prestato la sua voce in cartoni animati come L'ultimo unicorno (1982) e La bella e la bestia (1991), in cui interpretava l'affettuosa teiera canterina Mrs. Bric; collaborò anche alla colonna sonora stessa del film, interpretando il brano Beauty and the Beast, che vinse l'Oscar per la migliore canzone nel 1992. Nel 1997 partecipò al doppiaggio del film di animazione Anastasia, nel ruolo dell'Imperatrice Madre, disegnata a sua immagine, e nel 1999 presentò il cortometraggio L'uccello di fuoco compreso nel disneyano Fantasia 2000.
Angela Lansbury tuttavia è nota al grande pubblico soprattutto per la sua interpretazione della scrittrice Jessica Fletcher nel longevo telefilm La signora in giallo (Murder, She Wrote), protrattosi dal 1984 al 1996 e seguito da quattro film per la televisione dal 1997 al 2003. Qui ha trovato infatti il suo massimo successo e la definitiva consacrazione mondiale. La serie è stata uno dei telefilm trasmessi più a lungo in prima serata in una televisione statunitense e fece della Lansbury l'attrice televisiva più pagata al mondo: grazie a quel ruolo, conquistò il record di attrice protagonista in una serie televisiva con il maggior numero di candidature agli Emmy Award, senza mai riceverne uno (attualmente diciotto), ben 4 Golden Globe, il People's Choice Award e numerosi altri premi (tra cui un Telegatto). Nel corso degli ultimi anni, in alcune interviste, Lansbury aveva più volte espresso il desiderio di tornare a interpretare Jessica Fletcher in un nuovo film TV, a patto che il figlio Anthony, regista di numerosi episodi della serie, trovasse una storia adatta.
L'attrice è figlia di Edgar Isaac Lansbury, commerciante, e dell'attrice Moyna MacGill; suo nonno paterno era il politico George Lansbury. Ha due fratelli, gemelli, nati nel 1930: Edgar (regista teatrale) e Bruce, produttore televisivo che ha collaborato con lei nella serie La signora in giallo, morto nel 2017.[7] Si sposò nel 1945 con l'attore Richard Cromwell (1910-1960); il matrimonio terminò dopo un anno quando lei apprese della sua bisessualità, ma i due rimasero amici.
Nel 1949 si risposò con l'attore e produttore Peter Shaw (1918-2003), da cui ebbe i figli Anthony Pullen (1952) e Deirdre Angela (1953). Il primo è diventato produttore e regista e ha diretto numerosi episodi di La signora in giallo, mentre Deirdre ha sposato un italiano e ha aperto un ristorante a Los Angeles. Il marito aveva avuto un figlio, David (1944) dal precedente matrimonio. Lansbury ha tre nipoti da parte del figlio, Peter John (1981), Katherine (1984) e Ian (1989). Il nipote Peter John l'ha resa bisnonna nel 2007.
Angela Lansbury era imparentata con l'attore inglese Peter Ustinov, morto nel 2004, con il quale condivise il set di Assassinio sul Nilo. Ustinov era infatti stato sposato dal 1940 al 1950 con Isolde Denham, sorellastra di Angela in quanto figlia di Moyna MacGill e del primo marito Reginald Denham.
1980 - Candidatura alla miglior attrice protagonista per Assassinio allo specchio
Doppiatrici italiane
Nelle versioni in italiano dei suoi film, Angela Lansbury è stata doppiata da:
Alina Moradei ne La signora in giallo[9], La rabbia degli angeli - La storia continua, I pirati di Penzance, Volo KAL 007 - Alla ricerca della verità (ridoppiaggio), Mamma Natale, La signora Pollifax, Fantasia 2000, Il tocco di un angelo, Law & Order - Unità vittime speciali, Magnum, P.I. (ridoppiaggio[10]), I pinguini di Mr. Popper
Rosetta Calavetta in Sansone e Dalila, Gli ammutinati dell'Atlantico, L'ultimo agguato, I senza Dio, Il giullare del re, Olympia, Blue Hawaii
Dhia Cristiani ne Lo stato dell'Unione, Come sposare una figlia, E il vento disperse la nebbia, Amori proibiti, Tre donne per uno scapolo
Lydia Simoneschi in Va' e uccidi, Le avventure e gli amori di Moll Flanders, Jean Harlow, la donna che non sapeva amare, Pomi d'ottone e manici di scopa[11]
Noemi Gifuni ne Lo stato dell'Unione (ridoppiaggio TV), Su Cukor, Law & Order - Il verdetto
Dina Perbellini ne Il ritratto di Dorian Gray, Le ragazze di Harvey
Franca Dominici ne La maschera di porpora, Assassinio sul Nilo
Flaminia Jandolo ne La lunga estate calda, La più grande storia mai raccontata
Andreina Pagnani ne Il buio in cima alle scale, La vita privata di Henry Orient
Anna Miserocchi ne Il mistero della signora scomparsa, Segreti
Laura Rizzoli in Volo KAL 007 - Alla ricerca della verità (edizione VHS), Magnum, P.I.
Alina Moradei ne La bella e la bestia (solo dialoghi nella scene aggiunte[12]), La bella e la bestia - Un magico Natale (dialoghi[13]), Anastasia (dialoghi[13]), A proposito di Schmidt
^L'episodio 1x21 è rimasto inedito in Italia fino a venerdì 24 giugno 2016, ed è stato doppiato dopo la morte di Alina Moradei. Nell'occasione è stata doppiata da Vittoria Febbi
^L'episodio 3x08 non era mai stato doppiato in italiano (ed è incluso in versione originale nel cofanetto DVD), in quanto conclude le vicende di un episodio crossover della settima stagione di "Magnum P.I.": dopo una trasmissione in lingua originale nel 2007 su Fox Crime, la prima edizione italiana è avvenuta nel 2011 per una prima trasmissione su Rete 4 dell'intero doppio episodio in data sabato 29 ottobre 2011