Andrea Pirlo

Andrea Pirlo
20150616 - Portugal - Italie - Genève - Andrea Pirlo (cropped).jpg
Pirlo con la nazionale italiana nel 2015
Nazionalità Italia Italia
Altezza 177 cm
Peso 68 kg
Calcio Football pictogram.svg
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1º gennaio 2018 - giocatore
Carriera
Giovanili
1985-1988Flero
1988-1992Voluntas Brescia
1992-1996Brescia
Squadre di club1
1995-1998Brescia47 (6)
1998-1999Inter18 (0)
1999-2000Reggina28 (6)
2000-2001Inter4 (0)
2001Brescia10 (0)
2001-2011Milan284 (32)
2011-2015Juventus119 (16)
2015-2017New York City60 (1)[1]
Nazionale
1994Italia Italia U-153 (0)
1995Italia Italia U-166 (2)
1995Italia Italia U-174 (0)
1995-1997Italia Italia U-1818 (7)
1998-2002Italia Italia U-2137 (15)
2000-2004Italia Italia olimpica9 (1)
2002-2015Italia Italia116 (13)
Carriera da allenatore
2020Juventus U23
2020-2021Juventus
Palmarès
Transparent.png Europei di calcio Under-21
Oro Slovacchia 2000
Bronzo Svizzera 2002
Olympic flag.svg Giochi olimpici
Bronzo Atene 2004
Coppa mondiale.svg Mondiali di calcio
Oro Germania 2006
UEFA European Cup.svg Europei di calcio
Argento Polonia-Ucraina 2012
Transparent.png Confederations Cup
Bronzo Brasile 2013
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 28 maggio 2021

Andrea Pirlo (Flero, 19 maggio 1979) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista. Campione del mondo nel 2006 e vicecampione d'Europa nel 2012 con la nazionale italiana.

Soprannominato il Maestro[2][3][4] e il Metronomo[5][6], si è segnalato sin da giovane come uno dei maggiori talenti espressi dal calcio italiano.[5][7] È considerato uno dei più grandi centrocampisti di sempre[8][9][10][11] e uno dei più forti registi della storia del calcio mondiale.[12] Quattro volte fra i tre migliori registi dell'anno secondo l'IFFHS (tra il 2006 e il 2015),[13][14][15] in altrettante occasioni è stato inserito tra i 23 candidati al Pallone d'oro, classificandosi nono nel 2006,[16] quinto nel 2007,[17] settimo nel 2012 e decimo nel 2013.

Ha giocato con Brescia, Inter e Reggina prima di passare al Milan, squadra in cui è stato titolare inamovibile nello schema tattico del tecnico Carlo Ancelotti e con cui ha vinto, in dieci anni di militanza, due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana, due UEFA Champions League, due Supercoppe UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA. Dal 2011 al 2015 è stato un giocatore della Juventus, con cui ha vinto quattro scudetti, due Supercoppe italiane e una Coppa Italia.

Con la nazionale vanta 116 presenze (quinto nella relativa classifica di presenze) e 13 reti e ha partecipato a tre Mondiali, tre Europei e due Confederations Cup. Insieme a Daniele De Rossi e Mario Balotelli, è uno dei tre giocatori ad aver segnato almeno una rete in ognuna delle tre principali competizioni calcistiche disputate dalla nazionale maggiore (campionato mondiale, campionato europeo e Confederations Cup). Ha inoltre il primato di presenze (37, alla pari di Francesco Bardi) e di reti (15, alla pari di Alberto Gilardino) con la nazionale italiana Under-21.

Nel 2020 intraprende la carriera da allenatore con la Juventus, con cui vince alla stagione d'esordio una Coppa Italia e una Supercoppa italiana.

Biografia

Dal 2001 al 2014 è stato sposato con Deborah Roversi,[18] da cui ha avuto due figli: Nicolò, nato il 1º giugno 2003,[19] e Angela, nata nel 2006.[20][21][22] Dal 2014 ha una relazione con Valentina Baldini, da cui ha avuto due figli gemelli, Leonardo e Tommaso, nati a New York il 7 luglio 2017.[23]

Caratteristiche tecniche

Giocatore

«Pirlo è un leader silenzioso: parla coi piedi.»

(Marcello Lippi[24])
Pirlo, con la maglia del Milan, in attesa di calciare una punizione, pezzo forte del suo repertorio balistico.

Accostato per alcune caratteristiche a Gianni Rivera,[24][25] in giovane età ha giocato spesso in posizione di trequartista; in seguito, durante la sua militanza nel Brescia, ha iniziato ad agire stabilmente da regista di centrocampo, per volere dell'allenatore Carlo Mazzone.[25][26]

Dotato di grande tecnica e di una visione totale del campo,[12] era in grado di effettuare passaggi con estrema precisione.[27] Pur non essendo molto veloce,[28][29] era dotato di un ottimo dribbling,[12] che nasceva principalmente da finte di corpo che gli consentivano di liberarsi dell'avversario.[30][31]

Era inoltre uno specialista nell'esecuzione dei calci piazzati, che si trattasse di rigori[32][33][34] – talvolta eseguiti col gesto del cucchiaio[35] – o di punizioni;[24][36] per affinare quest'ultima abilità si è ispirato dapprima a Roberto Baggio, suo compagno di squadra nelle stagioni 1998-1999 e 2000-2001,[24][36] e in seguito a Juninho Pernambucano:[36] a partire dal 2005 ha infatti aggiunto al proprio repertorio un nuovo modo di calciare le punizioni, «l'ascensore»[37] (o, come ribattezzato successivamente, «la maledetta»[38]), una tecnica che consente di imprimere al pallone traiettorie imprevedibili[36] sfruttando l'effetto Magnus.[39]

Con 26 reti, Pirlo è il secondo giocatore col maggior numero di gol realizzati su punizione in Serie A dopo Siniša Mihajlović (28). In Champions League è terzo con 5 gol, dietro Juninho Pernambucano (10) e Cristiano Ronaldo.[40][41] Nell'arco della sua carriera, sono 46 le reti realizzate complessivamente su calcio piazzato.[42]

Carriera

Giocatore

Club

Brescia

Dopo aver mosso i primi passi nel Flero,[35] squadra dell'omonimo paese dove è cresciuto,[43] e nella Voluntas,[44] è poi entrato nel settore giovanile del Brescia,[45] giocando come mezzapunta.

Un quindicenne Pirlo nelle giovanili del Brescia nella stagione 1994-1995

Nella stagione 1994-1995 ha ottenuto la sua prima presenza tra i professionisti, quando il 21 maggio 1995, con il Brescia già retrocesso, ha esordito in Serie A sostituendo Marco Schenardi[46] nella partita Reggiana-Brescia (2-0) disputata allo Stadio Giglio, diventando a 16 anni e 2 giorni il più giovane esordiente della squadra lombarda nella massima serie.[47] La stagione seguente non è mai stato impiegato con la prima squadra, mentre con la formazione Primavera ha vinto il Torneo di Viareggio.[47]

Nella stagione 1996-1997 è entrato a far parte della prima squadra, sotto la guida dell'allenatore Edoardo Reja, e con 17 presenze e 2 reti ha contribuito alla promozione del Brescia, che ha vinto il campionato di Serie B. La stagione seguente è stato impiegato con continuità nella massima serie, dove ha realizzato 4 gol in 29 presenze il primo dei quali in Brescia-L.R. Vicenza 4-0 del 19 ottobre 1997, quando il giovane centrocampista bresciano ha chiuso le marcature per le "rondinelle".[48] A fine stagione il Brescia è nuovamente retrocesso nella categoria cadetta.

Inter, Reggina e ritorno al Brescia

Nel 1998, a 19 anni, è stato ingaggiato dall'Inter, dove ha collezionato 18 presenze in campionato partendo spesso dalla panchina. In totale nel corso della stagione è stato impiegato in 32 partite, facendo il suo esordio ufficiale nelle coppe europee in occasione di un preliminare di Champions League contro lo Skonto Riga (4-0)[49]. Nel 1999 l'Inter lo ha dato in prestito alla Reggina, club al suo primo campionato di Serie A, dove insieme a Roberto Baronio e Mohamed Kallon ha disputato un campionato da protagonista[50] nel quale ha giocato 28 partite, realizzando 6 gol.

Da sinistra: Nicola Ventola, Paulo Sousa e Pirlo all'Inter durante il ritiro estivo della stagione 1998-1999.

L'anno seguente è tornato all'Inter ma, dopo aver trovato poco spazio nelle prima parte della stagione (solo 8 presenze), a gennaio è stato ceduto in prestito al Brescia, la società nella quale era cresciuto. L'allenatore Carlo Mazzone ha deciso di arretrare la sua posizione in campo, impiegandolo come regista di centrocampo, per farlo giocare insieme a Roberto Baggio.[51] Tra i due giocatori si è instaurata un'ottima intesa,[52] e il Brescia ha raggiunto a fine stagione la settima posizione in Serie A, miglior piazzamento di sempre in massima serie della squadra lombarda. Di notevole fattura il gol di Baggio in Juventus-Brescia nell'aprile 2001, rete nata proprio dall'assist di Pirlo.[53] Baggio dirà di lui:

«Andrea ha dimostrato tutto il suo grande talento e il suo valore. Quando giocavamo insieme tutto dipendeva da lui. Ha sempre avuto il grande merito di vedere in anticipo quello che poteva succedere all'interno dell'azione. La sua visione di gioco, quello che sa fare, quello che sa costruire, fanno di lui un fuoriclasse. Andrea ha qualcosa che non si vede spesso in giro.»

(Roberto Baggio parla di Pirlo nel 2007[54])

Nel corso della stagione Pirlo ha disputato 10 partite fino ad aprile, quando durante un allenamento si è fratturato il quinto metatarso del piede destro ed è quindi dovuto rimanere fermo fino a giugno.[55][56]

Milan
2001-2003
Pirlo, ai tempi del Milan, mentre si riscalda prima di un match di Serie A.

Nell'estate 2001 Pirlo viene acquistato dal Milan a titolo definitivo per circa 35 miliardi di lire[57][58][59][60] (nell'ambito della stessa operazione Dražen Brnčić passa ai nerazzurri[61]). A causa degli infortuni degli incontristi Gennaro Gattuso e Massimo Ambrosini, Pirlo, d'accordo con l'allenatore Carlo Ancelotti, è ritornato a giocare nella stessa posizione che aveva al Brescia, cioè davanti alla difesa.[51] Il modulo rossonero in questa stagione è stato il 4-3-1-2.[51] L'esordio in maglia rossonera è avvenuto il 20 settembre 2001 nella partita di Coppa UEFA vinta per 2-0 in casa del BATE Borisov;[62] Pirlo è partito dalla panchina ed è subentrato nel corso dell'intervallo al compagno di squadra Massimo Donati.[63] Il 28 febbraio seguente, nei quarti di finale di ritorno di Coppa UEFA contro il Roda JC, Pirlo ha realizzato il quarto tiro di rigore della sua squadra, contribuendo al passaggio del turno del Milan.[64] Il 30 marzo 2002 ha realizzato su punizione il suo primo gol in rossonero, in Milan-Parma, contribuendo al 3-1 finale.[65]

Nella stagione 2002-2003 il Milan ha giocato con il modulo "ad albero di Natale" (il 4-3-2-1), in modo tale da far convivere nella stessa formazione giocatori come Seedorf, Rui Costa, Rivaldo e lo stesso Pirlo. Da questo momento in poi Pirlo è stato schierato come regista davanti alla linea difensiva, affiancato a centrocampo da Seedorf e da Gattuso.[66] A fine stagione, qualche giorno prima di disputare e vincere la Coppa Italia,[67] ha giocato titolare la finale di Champions League contro la Juventus. Pirlo è uscito al 71' e il Milan ha poi battuto la Juve ai rigori dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari e supplementari.[68][69]

Pirlo festeggia con i compagni la vittoria nella finale di Manchester.

In questa stagione Pirlo ha totalizzato 42 presenze e segnato 9 reti (di cui 8 su calcio di rigore), firmando quello che è ancor oggi il suo record di marcature in una stagione e in Serie A, visto che tutte le reti vennero realizzate in campionato. Da questa stagione in poi, Pirlo, che nel nuovo ruolo è stato definito da Parreira uno "Zico davanti alla difesa",[70] è diventato un giocatore insostituibile nei piani tattici del Milan e anche un punto fermo della nazionale italiana.

2003-2005

All'inizio della stagione 2003-2004 il Milan ha affrontato la Juventus in Supercoppa italiana, perdendo ai tiri di rigore dopo l'1-1 dei supplementari (gol dello stesso Pirlo e di David Trezeguet). Pirlo ha anche realizzato il primo tiro dal dischetto della serie necessaria per assegnare la vittoria.[71] Dopo questa sconfitta i rossoneri hanno vinto a Monte Carlo la Supercoppa UEFA contro il Porto,[72] (futura vincitrice della Champions League 2003-2004), mentre hanno perso la finale di Coppa Intercontinentale contro gli argentini del Boca Juniors ai calci di rigore, complici gli errori dello stesso Pirlo, di Seedorf e di Costacurta.[73][74]

Nell'andata dei quarti di finale di Champions League contro il Deportivo La Coruña, Pirlo realizza la prima rete stagionale nella competizione, contribuendo al 4-1 del Milan.[75] Tuttavia, nella gara di ritorno, gli spagnoli hanno ribaltato il risultato ed eliminato i rossoneri dalla competizione.[76] La clamorosa sconfitta ha suscitato tanti interrogativi; lo stesso Pirlo, nella sua autobiografia pubblicata nel 2014, ha sollevato forti sospetti riguardo al possibile utilizzo da parte della squadra avversaria di sostanze dopanti: «Non sono in possesso di prove, per cui la mia non è un'accusa, mai mi permetterei di formularla. Semplicemente è un pensiero cattivo che mi sono concesso, però per la prima e unica volta nella vita mi è venuto il dubbio che qualcuno sul mio stesso campo potesse essersi dopato».[77] A fine stagione, conclusa da protagonista con 44 presenze e 8 reti, ha vinto il suo primo scudetto (il 17º della storia rossonera).

Pirlo in maglia rossonera nel 2005.

Il 21 agosto 2004 i rossoneri battono la Lazio per 3-0 a San Siro grazie a una tripletta di Ševčenko e si aggiudicano la loro quinta Supercoppa di Lega inaugurando così la stagione 2004-2005. In Champions League, il Milan ha raggiunto la finale contro il Liverpool, perdendo ai tiri di rigore a seguito di un rocambolesco 3-3 nei tempi regolamentari. Pirlo ha fallito (insieme ai compagni Serginho e Ševčenko) uno dei tiri dal dischetto che hanno condannato i rossoneri alla sconfitta.[78] Dopo questa dolorosa finale, Pirlo ha pensato addirittura di lasciare il calcio giocato.[79]

«[...] ho seriamente pensato di lasciare il calcio perché mi sembrava che non avesse più senso nulla, non mi sentivo più un calciatore e nemmeno più un uomo, non avevo neanche il coraggio di guardarmi allo specchio. Dopo quella partita abbiamo creato una nuova malattia dai molteplici sintomi, nota come "sindrome di Istanbul" e ancora adesso non so bene davvero cosa sia successo quella sera.»

(Andrea Pirlo racconta la finale di Istanbul nell'autobiografia Penso quindi gioco[79])
2005-2011

Nella stagione 2005-2006, dopo la sconfitta in semifinale in Champions contro il Barcellona,[80] poi vincitore del trofeo, la squadra rossonera si è classificata terza in campionato, dopo essere stata declassata dal secondo posto ottenuto sul campo a seguito dello scandalo Calciopoli. Pirlo ha concluso la stagione con 5 reti in 49 partite.

Nella stagione successiva Pirlo, dopo il successo al Mondiale 2006 in Germania, si è classificato 9º nel Pallone d'oro 2006, premio vinto dal compagno di squadra Fabio Cannavaro.[16] Dopo la vittoria in semifinale contro il Manchester United (alla quale Pirlo contribuisce con l'assist per il secondo gol del Milan, firmato da Clarence Seedorf),[81] il Milan tornò in finale di Champions League, nuovamente contro il Liverpool, vincendo per 2-1 e ottenendo la rivincita della finale disputata due anni prima.[82][83] Pirlo ha propiziato con un calcio di punizione il primo dei due gol di Filippo Inzaghi, che ha descritto così la giocata del compagno:

«Andrea mi ha fatto segnare tanto, ma la punizione per il primo gol di Atene resterà indimenticabile per me: un assist involontario e meraviglioso.»

(Filippo Inzaghi sull'assist di Pirlo nella finale di Champions League contro il Liverpool nel 2007 ad Atene[84])
Pirlo in maglia rossonera nel 2008.

Nella stagione successiva Pirlo, dopo il successo in Champions League, si è classificato 5º nel Pallone d'oro 2007, vinto dal compagno di squadra Kaká.[17] Il Milan nel corso dell'annata ha vinto la Supercoppa UEFA contro il Siviglia e la Coppa del mondo per club contro il Boca Juniors.

All'inizio della stagione 2009-2010, dopo l'addio di Carlo Ancelotti e l'arrivo di Leonardo in panchina, Pirlo è stato sul punto di seguire il suo ex allenatore al Chelsea, ma il trasferimento è stato bloccato dal presidente milanista Silvio Berlusconi.[79] In un'annata scevra di successi, seppur conclusa al terzo posto in campionato, ha segnato la sua unica rete nel successo in Champions League per 3-2 sul campo del Real Madrid.[85]

Il 7 maggio 2011, dopo una stagione segnata da diversi infortuni,[86] ha vinto lo scudetto con i rossoneri a due giornate dal termine del campionato grazie allo 0-0 contro la Roma.[87] Il 18 maggio 2011, non rientrando più nei piani del tecnico Massimiliano Allegri per ragioni tattiche — «nel mio ruolo [...] preferiva altri giocatori» —[88] né in quelli della società che lo considera ormai avviato al tramonto della carriera,[89] non accetta il rinnovo di contratto offertogli — «il Milan ha deciso che non servivo più. L'ho capito subito durante quel colloquio» —[88] e decide di svincolarsi dai rossoneri dopo dieci anni.[90]

Con il Milan Pirlo ha disputato 401 partite ufficiali nelle quali ha segnato 41 gol e ha vinto 2 Champions League, una Coppa del mondo per club, 2 scudetti, 2 Supercoppe europee, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana.[91] È inoltre il giocatore che ha disputato più partite in una singola stagione nella storia del Milan: 52 nell'annata 2006-2007.

Juventus
2011-2013

«Mi chiedevano se fossi pazzo per aver lasciato il Milan, risposi che quando mi sposto lo faccio per vincere.»

(Andrea Pirlo, 11 maggio 2012[88])
Pirlo al debutto con la Juventus nel precampionato dell'estate 2011.

Dopo avere indossato per dieci stagioni la maglia rossonera, nell'estate del 2011 si accasa a parametro zero alla Juventus.[92] Nonostante i numerosi dubbi della vigilia da parte degli addetti ai lavori,[93] al contrario l'avventura torinese ha costituito una sorta di seconda giovinezza per Pirlo, il cui innesto si è rivelato determinante per il ritorno ai vertici del club bianconero dopo i difficili anni post-Calciopoli e annesso avvio di un nuovo ciclo di vittorie.[89]

Ha esordito in maglia bianconera l'11 settembre 2011 nella partita di campionato contro il Parma (4-1), gara nella quale ha realizzato gli assist per il primo e il quarto gol della squadra torinese segnati rispettivamente da Lichtsteiner e Marchisio.[94][95] Ha segnato il primo gol in maglia bianconera nella partita Juventus-Catania 3-1 del 18 febbraio 2012, sfruttando un calcio di punizione.[96] L'11 marzo 2012, in occasione della gara della 27ª giornata di campionato contro il Genoa, ha disputato la 400ª partita in Serie A.[97] Il 6 maggio 2012, col successo sul Cagliari sul campo neutro di Trieste, si è aggiudicato lo scudetto coi bianconeri.[98] Ha concluso la stagione con 13 assist[99] e 3 reti in campionato. L'AIC lo ha premiato con il titolo di miglior calciatore assoluto della Serie A 2011-2012.[100] Sempre in questa stagione si è classificato al quarto posto dell'UEFA Best Player in Europe Award.[101]

L'11 agosto 2012 ha vinto la sua seconda Supercoppa italiana grazie al risultato di 4-2 sul Napoli.[102] Alla fine dell'anno solare si classifica 7º al Pallone d'oro FIFA 2012, vinto poi dall'argentino Lionel Messi, e viene inserito nella Squadra dell'anno UEFA.[103] Il quotidiano inglese The Guardian lo classifica 8º tra i migliori calciatori dell'anno.[104]

Pirlo in azione in maglia bianconera nella sfida di Champions League del 5 dicembre 2012 contro lo Shakhtar.

Il 5 maggio 2013, grazie alla vittoria casalinga per 1-0 sul Palermo, ha vinto il terzo scudetto personale di fila.[105] Conclude la stagione con 5 gol, tutti su calcio di punizione; risulta così il miglior tiratore del campionato sotto questo aspetto, a pari merito con Francesco Lodi.[106] A fine stagione l'azienda Bloomberg lo ha classificato al quinto posto tra i migliori giocatori europei.[107]

2013-2015

Il 18 agosto 2013 ha vinto la sua terza Supercoppa italiana, seconda consecutiva con la maglia della Juventus, a seguito del risultato di 4-0 sulla Lazio.[108] Nello stesso anno si classifica 10º per il Pallone d'oro FIFA 2013, vinto poi dal portoghese Cristiano Ronaldo. Il 26 ottobre disputa da titolare Real Madrid-Juventus (2-1), gara valida per i gironi di Champions League 2013-2014; al momento della sua uscita dal campo, al 59', tutto il pubblico del Santiago Bernabéu gli tributa una standing ovation così com'era successo solo ad un altro giocatore bianconero, Alessandro Del Piero.[109]

Ha segnato il suo primo gol in Europa League, e primo gol europeo con la maglia della Juventus, il 20 marzo nella trasferta contro la Fiorentina, finita poi 0-1, su calcio di punizione, nella sfida di ritorno degli ottavi di finale.[110][111] Il 10 aprile 2014, nel ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Lione ha realizzato il gol che ha aperto le marcature, sempre su punizione, nella partita conclusasi 2-1: anche grazie al suo gol i bianconeri sono approdati in semifinale;[112] con questa rete è anche diventato, con sei realizzazioni, il miglior tiratore stagionale su calcio di punizione in Europa.[113]

Pirlo con la Juventus durante la tournée in Asia e Australia dell'estate 2014.

Il 4 maggio, grazie alla sconfitta della Roma contro il Catania (4-1), vince il suo quarto scudetto consecutivo, il terzo con la Juventus.[114] Dopo aver chiuso la stagione con 45 presenze, 6 reti, tutte realizzate su calcio di punizione, e 6 assist all'attivo,[115] è stato inserito nella lista dei 18 migliori giocatori dell'Europa League 2013-2014.[116][117]

All'inizio della stagione 2014-2015, dopo le improvvise dimissioni di Conte, sulla panchina torinese arriva Massimiliano Allegri, proprio colui che tre anni prima era stato tra i motivi dell'addio di Pirlo al Milan:[118] nonostante gli screzi passati, i due ricuciono in breve il rapporto[118] — «abbiamo messo una pietra sopra al passato, se non si fa così non si va da nessuna parte» —,[119] sicché il fantasista bresciano rimane tra i punti fermi della squadra piemontese. Il 2 maggio 2015, con la vittoria della Juventus in casa della Sampdoria (0-1), Pirlo si aggiudica il suo quarto scudetto bianconero e il quinto consecutivo.[120]

Il 19 maggio 2015, in occasione del suo 36º compleanno, Pirlo viene inserito nella classifica dei migliori dieci calciatori con oltre 36 anni stilata da France Football.[121] Il giorno successivo vince la Coppa Italia battendo in finale la Lazio per 2-1; nel corso della partita, con i biancocelesti in avanti per 0-1, Pirlo batte la punizione da cui scaturirà il momentaneo pareggio dei bianconeri.[122] Il 6 giugno perde per 1-3 la finale di Champions League contro il Barcellona.[123] Alla conclusione della Champions League, viene inserito nella squadra ideale dell'edizione 2014-2015.[124]

New York City e ritiro
Pirlo con la maglia del New York City nel 2016.

Il 6 luglio 2015 viene ufficializzato il suo passaggio a titolo gratuito al New York City:[125] il giocatore lascia dunque la Serie A con all'attivo 20 stagioni e 493 partite complessive.[126] Esordisce nella MLS il 26 luglio, entrando al 56' del match tra New York City e Orlando City, conclusosi 5-3 per i padroni di casa.[127] A fine stagione, le presenze in campionato saranno 13. Il 18 giugno 2016, nella vittoria casalinga sui Philadelphia Union, segna su punizione il suo primo (e unico) gol in Major League Soccer;[128] Pirlo colleziona 32 presenze in regular season e una nei play-off, mettendo a referto anche 11 assist.

La terza stagione in MLS è la più difficile a livello personale, con il giocatore vittima di numerosi problemi fisici che non gli consentono di giocare con continuità (le presenze in regular season saranno solo 15). Il 5 novembre 2017 disputa la sua ultima partita da professionista subentrando al 90' della gara contro il Columbus Crew, valida per il ritorno della semifinale play-off di Eastern Conference.[129]

Nazionale

Nazionale Under-21 e olimpica

Pirlo ha preso parte con la nazionale Under-21 del commissario tecnico Marco Tardelli all'Europeo di categoria del 2000, vinto in finale dall'Italia contro la Repubblica Ceca grazie alla sua doppietta, e del quale è stato capocannoniere con 3 gol oltreché nominato migliore giocatore.[130] Ha poi disputato anche l'edizione del 2002, nella quale l'Italia è uscita in semifinale. Con 37 partite giocate e 15 reti segnate tra il 1998 e il 2002, è tuttora il primatista assoluto degli Azzurrini sia come presenze (alla pari di Francesco Bardi) sia come gol (alla pari di Alberto Gilardino).

Pirlo esultante con la maglia dell'Under-21 nel 1999

Contemporaneamente, con la nazionale olimpica ha preso parte ai Giochi di Sydney 2000, chiusi dall'Italia ai quarti di finale. Confermato nella rappresentativa olimpica Under-23 anche per la successiva edizione di Atene 2004, stavolta convocato come fuoriquota dal selezionatore Claudio Gentile, contribuisce alla vittoria della medaglia di bronzo.

Nazionale maggiore
Esordi ed Europeo 2004

Il 7 settembre 2002, a 23 anni, esordisce in nazionale maggiore con il commissario tecnico Giovanni Trapattoni, entrando nella ripresa della partita vinta 2-0 in trasferta contro l'Azerbaigian, valida per le qualificazioni a Euro 2004.[131] Trapattoni inizia subito ad apprezzare Pirlo, esaltandone la capacità di costruzione e di interdizione, al punto tale da ridisegnare i suoi schemi tattici per far giocare più frequentemente il milanista nel centrocampo azzurro.[132] Il 30 maggio 2004 realizza il suo primo gol in nazionale, segnando su calcio di punizione dopo essere entrato nel secondo tempo dell'amichevole Tunisia-Italia (0-4) disputata a Tunisi.[133]

Pirlo è stato convocato da Trapattoni per l'Europeo 2004 in Portogallo, dove indossa la maglia numero 21, che lo accompagnerà anche nelle competizioni degli anni successivi. Alla vigilia della competizione, tuttavia, non parte tra i titolari e viene impiegato per la prima volta solo nella seconda sfida della fase a gironi, il pareggio per 1-1 contro la Svezia il 18 giugno allo Stadio do Dragão.[134] Disputa da titolare anche la terza e ultima gara del girone contro la Bulgaria, che malgrado la vittoria per 2-1 sancisce la prematura eliminazione dell'Italia dal torneo.[135]

Mondiale 2006

Dal 2004 in poi diventa titolare nei piani tattici del nuovo CT Marcello Lippi che lo convoca con continuità. Il 26 marzo 2005 ha realizzato la sua unica doppietta in maglia azzurra contro la Scozia, gara valida per le qualificazioni mondiali.[136]

Dopo aver disputato gran parte delle partite di qualificazione, è stato inserito dal CT Lippi tra i convocati per il Mondiale 2006 in Germania. Esordisce in questa competizione il 16 giugno contro il Ghana, prima gara della fase a gironi, realizzando il primo gol dell'Italia nella competizione mondiale, un destro a girare dal vertice sinistro dell'area su azione d'angolo.[137][138] Nella seconda sfida del girone contro gli Stati Uniti, ha realizzato su punizione l'assist ad Alberto Gilardino per il momentaneo 0-1 dell'Italia.[139] Nella semifinale contro la Germania, ha realizzato l'assist vincente a Fabio Grosso per il momentaneo 0-1 dell'Italia[140] e nella finale contro la Francia Pirlo ha servito la palla da calcio d'angolo per il gol di Marco Materazzi dell'1-1.[141] Ai tiri di rigore finali ha messo a segno il primo della serie,[141] terminata con la vittoria dell'Italia, laureatasi Campione del Mondo per la quarta volta nella sua storia. Durante la manifestazione in Germania si è aggiudicato il Man of the Match assegnato dalla FIFA in tre partite: Italia-Ghana,[142] Germania-Italia[143] e anche Italia-Francia, finale del torneo.[144] Pirlo è stato votato terzo miglior giocatore del Mondiale dopo Zinédine Zidane e Fabio Cannavaro.[145]

Europeo 2008, Confederations Cup 2009 e Mondiale 2010

È stato convocato dal CT Roberto Donadoni per la fase finale dell'Europeo 2008 in Austria e Svizzera, dove ha disputato tutte e tre le partite del girone iniziale, segnando una rete su calcio di rigore nella gara contro la Francia vinta 2-0 e decisiva per il passaggio del turno.[146] Ha poi saltato la gara dei quarti di finale contro la Spagna, persa dall'Italia ai rigori, a causa di una squalifica per due ammonizioni ricevute nel corso della fase a gironi.[147]

Nel giugno 2009 ha fatto parte della selezione per la Confederations Cup 2009, disputando tutte le tre partite degli azzurri nella manifestazione e realizzando anche un assist per il secondo gol di Rossi contro gli Stati Uniti-[148] L'Italia è stata eliminata nella fase a gruppi avendo chiuso il girone B alle spalle di Brasile e Stati Uniti.

Pirlo è stato selezionato dal CT Marcello Lippi per il Mondiale 2010 in Sudafrica, dove, a causa di un infortunio al polpaccio sinistro,[149] è sceso in campo solo nel secondo tempo dell'ultima partita del girone persa contro la Slovacchia, che sancisce l'eliminazione dell'Italia.[150]

Europeo 2012
Pirlo in azione durante il quarto di finale contro l'Inghilterra a Euro 2012.

Il 3 settembre 2010, in assenza di Gianluigi Buffon, ha indossato per la prima volta dall'inizio la fascia di capitano della nazionale italiana nella gara di qualificazione all'Europeo 2012 vinta 2-1 a Tallinn contro l'Estonia, partita nella quale su calcio d'angolo è stato autore dell'assist per il primo gol degli Azzurri segnato da Antonio Cassano.[151][152]

Nella partita d'esordio della competizione europea, contro la Spagna, ha realizzato l'assist per il temporaneo 1-0 di Antonio Di Natale (risultato finale 1-1).[153] Il 14 giugno 2012, nella seconda gara dell'Europeo contro la Croazia, ha segnato su punizione il gol del momentaneo 1-0; la partita è poi terminata col punteggio di 1-1.[154] Il 24 giugno seguente, nella partita dei quarti di finale contro l'Inghilterra, dopo lo 0-0 nei tempi regolamentari e supplementari, tira uno dei 4 rigori decisivi per l'esito della partita, piazzando un "cucchiaio" alla sinistra di Joe Hart.[155] Ha disputato da titolare tutte le 6 partite degli Azzurri nella manifestazione, chiusa al secondo posto dopo la sconfitta in finale per 4-0 contro la Spagna;[156] in 3 di queste partite è stato nominato man of the match dall'UEFA.[157]

Confederations Cup 2013 e Mondiale 2014

Convocato per la Confederations Cup 2013,[158] nella prima gara contro il Messico del 16 giugno 2013, giocatasi al Maracanã, ha raggiunto le 100 presenze in nazionale e ha realizzato su punizione il gol del temporaneo 1-0; la partita è poi terminata col punteggio di 2-1 per l'Italia.[159] A causa di una contrattura, Pirlo è costretto a saltare la partita finale del girone contro il Brasile.[160] È tornato in campo nella semifinale con la Spagna, persa ai tiri di rigore.[161]

Pirlo in azione durante l'amichevole contro il Portogallo nel giugno 2015.

Nella prima gara del Mondiale 2014 contro l'Inghilterra (vinta 2-1 dagli Azzurri) ha indossato la fascia di capitano dal primo minuto a causa dell'assenza di Buffon.[162] È partito titolare anche nelle altre due partite del primo turno contro la Costa Rica[163] e l'Uruguay[164] entrambe perse dall'Italia che ha così concluso al terzo posto nel girone D venendo eliminata.[165]

Sebbene avesse reso nota, nel corso della stagione 2013-2014, l'intenzione di ritirarsi dalla nazionale al termine del Mondiale,[166] dopo l'eliminazione prematura dell'Italia Pirlo ritorna sui suoi passi, decidendo di continuare la sua avventura in maglia azzurra, di comune accordo col nuovo CT Antonio Conte.[167] Il 10 ottobre 2014, scendendo in campo contro l'Azerbaigian, raggiunge quota 113 presenze in maglia azzurra superando Dino Zoff, fermo a 112, e portandosi al quarto posto in assoluto.[168] Disputa tuttavia solo 4 partite nel biennio di Conte, che alla fine non lo inserisce nella lista dei convocati per l'Europeo, uscendo così definitivamente dal giro della nazionale.[169]

Allenatore

Nonostante quanto aveva dichiarato sul finire della carriera agonistica — «non farò mai l'allenatore» —,[89] una volta cessata l'attività di calciatore Pirlo torna presto sui propri passi; il 27 settembre 2018 ottiene a Coverciano la qualifica UEFA A, che lo abilita all'allenamento di tutte le formazioni giovanili e delle prime squadre fino alla Serie C, oltreché alla posizione di allenatore in seconda in Serie B e Serie A.[170]

Il 30 luglio 2020 torna alla Juventus per intraprendere la sua prima esperienza in panchina, venendo inizialmente nominato tecnico della Juventus U23, la seconda squadra bianconera militante in Serie C;[171] tuttavia l'8 agosto seguente, dopo l'esonero di Maurizio Sarri, viene promosso alla guida della prima squadra.[172] Ancora sprovvisto del patentino UEFA Pro, necessario per guidare club in Serie A, il successivo 14 settembre ottiene l'abilitazione a Coverciano.[173] Sei giorni dopo fa il suo debutto da allenatore, in occasione della vittoria casalinga juventina 3-0 sulla Sampdoria in avvio di campionato;[174] un mese dopo, il 20 ottobre fa il suo esordio anche in Champions League, nel successo per 2-0 sul terreno della Dinamo Kiev.[175] Il 20 gennaio 2021 vince il suo primo titolo da allenatore, aggiudicandosi la Supercoppa italiana dopo avere battuto il Napoli per 2-0 nella finale di Reggio Emilia.[176] Pur andando incontro a un'annata altalenate quanto a gioco e risultati,[177] in cui la squadra bianconera abdica quale campione d'Italia dopo nove anni, la stagione si chiude in crescendo per Pirlo che il 19 maggio alza il suo secondo trofeo in panchina, la Coppa Italia, dopo avere battuto in finale, ancora a Reggio Emilia, l'Atalanta per 2-1.[178] L'andamento globale della stagione non gli vale tuttavia la conferma in panchina anche per la successiva.[179]

Statistiche

Al 5 novembre 2017, tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili (inclusa anche l'Italia olimpica), Pirlo ha giocato globalmente 949 partite segnando 111 reti.

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 5 novembre 2017.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1994-1995 Italia Brescia A 1 0 CI 0 0 - - - - - - 1 0
1995-1996 B 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
1996-1997 B 17 2 CI 1 0 - - - - - - 18 2
1997-1998 A 29 4 CI 1 0 - - - - - - 30 4
1998-1999 Italia Inter A 18 0 CI 5+2[180] 0 UCL 7 0 - - - 32 0
1999-2000 Italia Reggina A 28 6 CI 2 0 - - - - - - 30 6
2000-gen. 2001 Italia Inter A 4 0 CI 1 0 UCL+CU 2[181]+1 0 - - - 8 0
Totale Inter 22 0 8 0 10 0 - - 40 0
gen.-giu. 2001 Italia Brescia A 10 0 CI - - - - - - - - 10 0
Totale Brescia 57 6 2 0 - - - - 59 6
2001-2002 Italia Milan A 18 2 CI 2 0 CU 9 0 - - - 29 2
2002-2003 A 27 9 CI 2 0 UCL 13[182] 0 - - - 42 9
2003-2004 A 32 6 CI 0 0 UCL 9 1 SI+SU+CInt 1+1+1 1+0+0 44 8
2004-2005 A 30 4 CI 1 0 UCL 12 1 - - - 43 5
2005-2006 A 33 4 CI 4 0 UCL 12 1 - - - 49 5
2006-2007 A 34 2 CI 4 0 UCL 14[183] 1 - - - 52 3
2007-2008 A 33 3 CI 1 0 UCL 8 2 SU+Cmc 1+2 0 45 5
2008-2009 A 26 1 CI 0 0 CU 3 1 - - - 29 2
2009-2010 A 34 0 CI 1 0 UCL 8 1 - - - 43 1
2010-2011 A 17 1 CI 3 0 UCL 5 0 - - - 25 1
Totale Milan 284 32 18 0 93 8 6 1 401 41
2011-2012 Italia Juventus A 37 3 CI 4 0 - - - - - - 41 3
2012-2013 A 32 5 CI 2 0 UCL 10 0 SI 1 0 45 5
2013-2014 A 30 4 CI 1 0 UCL+UEL 5+8 0+2 SI 1 0 45 6
2014-2015 A 20 4 CI 2 0 UCL 10 1 SI 1 0 33 5
Totale Juventus 119 16 9 0 33 3 3 0 164 19
2015 Stati Uniti New York City MLS 13 0 USOC - - - - - - - - 13 0
2016 MLS 32+1[184] 1 USOC 0 0 - - - - - - 33 1
2017 MLS 15+1[184] 0 USOC 0 0 - - - - - - 16 0
Totale New York City 60+2 1 0 0 - - - - 62 1
Totale carriera 570+2 61 39 0 136 11 9 1 756 73

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
7-9-2002 Baku Azerbaigian Azerbaigian 0 – 2 Italia Italia Qual. Euro 2004 - Ingresso al 76’ 76’
12-10-2002 Napoli Italia Italia 1 – 1 Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro Qual. Euro 2004 - Uscita al 78’ 78’
16-10-2002 Cardiff Galles Galles 2 – 1 Italia Italia Qual. Euro 2004 -
20-11-2002 Pescara Italia Italia 1 – 1 Turchia Turchia Amichevole - Ingresso al 78’ 78’
16-11-2003 Ancona Italia Italia 1 – 0 Romania Romania Amichevole - Ingresso al 70’ 70’
18-2-2004 Palermo Italia Italia 2 – 2 Rep. Ceca Rep. Ceca Amichevole - Uscita al 46’ 46’
31-3-2004 Braga Portogallo Portogallo 1 – 2 Italia Italia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
28-4-2004 Genova Italia Italia 1 – 1 Spagna Spagna Amichevole - Uscita al 76’ 76’
30-5-2004 Radès Tunisia Tunisia 0 – 4 Italia Italia Amichevole 1 Ingresso al 46’ 46’
18-6-2004 Porto Italia Italia 1 – 1 Svezia Svezia Euro 2004 - 1º turno -
22-6-2004 Guimarães Italia Italia 2 – 1 Bulgaria Bulgaria Euro 2004 - 1º turno -
8-9-2004 Chișinău Moldavia Moldavia 0 – 1 Italia Italia Qual. Mondiali 2006 -
9-2-2005 Cagliari Italia Italia 2 – 0 Russia Russia Amichevole - Uscita al 50’ 50’
26-3-2005 Milano Italia Italia 2 – 0 Scozia Scozia Qual. Mondiali 2006 2
4-6-2005 Oslo Norvegia Norvegia 0 – 0 Italia Italia Qual. Mondiali 2006 -
17-8-2005 Dublino Irlanda Irlanda 1 – 2 Italia Italia Amichevole 1 Uscita al 75’ 75’
3-9-2005 Glasgow Scozia Scozia 1 – 1 Italia Italia Qual. Mondiali 2006 -
7-9-2005 Minsk Bielorussia Bielorussia 1 – 4 Italia Italia Qual. Mondiali 2006 -
8-10-2005 Palermo Italia Italia 1 – 0 Slovenia Slovenia Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 81’ 81’
12-11-2005 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi 1 – 3 Italia Italia Amichevole - Uscita al 87’ 87’
16-11-2005 Ginevra Italia Italia 1 – 1 Costa d'Avorio Costa d'Avorio Amichevole - Uscita al 46’ 46’
1-3-2006 Firenze Italia Italia 4 – 1 Germania Germania Amichevole - Uscita al 74’ 74’
31-5-2006 Ginevra Svizzera Svizzera 1 – 1 Italia Italia Amichevole - Uscita al 76’ 76’
2-6-2006 Losanna Italia Italia 0 – 0 Ucraina Ucraina Amichevole - Uscita al 58’ 58’
12-6-2006 Hannover Italia Italia 2 – 0 Ghana Ghana Mondiali 2006 - 1º turno 1
17-6-2006 Kaiserslautern Italia Italia 1 – 1 Stati Uniti Stati Uniti Mondiali 2006 - 1º turno -
22-6-2006 Amburgo Rep. Ceca Rep. Ceca 0 – 2 Italia Italia Mondiali 2006 - 1º turno -
26-6-2006 Kaiserslautern Italia Italia 1 – 0 Australia Australia Mondiali 2006 - Ottavi di finale -
30-6-2006 Amburgo Italia Italia 3 – 0 Ucraina Ucraina Mondiali 2006 - Quarti di finale - Uscita al 68’ 68’
4-7-2006 Dortmund Germania Germania 0 – 2 dts Italia Italia Mondiali 2006 - Semifinale -
9-7-2006 Berlino Italia Italia 1 – 1 dts
(5 - 3 dcr)
Francia Francia Mondiali 2006 - Finale - 4º titolo mondiale
2-9-2006 Napoli Italia Italia 1 – 1 Lituania Lituania Qual. Euro 2008 -
6-9-2006 Saint-Denis Francia Francia 3 – 1 Italia Italia Qual. Euro 2008 -
7-10-2006 Roma Italia Italia 2 – 0 Ucraina Ucraina Qual. Euro 2008 -
11-10-2006 Tbilisi Georgia Georgia 1 – 3 Italia Italia Qual. Euro 2008 - Uscita al 64’ 64’
28-3-2007 Bari Italia Italia 2 – 0 Scozia Scozia Qual. Euro 2008 - Ingresso al 77’ 77’
2-6-2007 Tórshavn Fær Øer Fær Øer 1 – 2 Italia Italia Qual. Euro 2008 -
6-6-2007 Kaunas Lituania Lituania 0 – 2 Italia Italia Qual. Euro 2008 - Ammonizione al 35’ 35’
22-8-2007 Budapest Ungheria Ungheria 3 – 1 Italia Italia Amichevole -
8-9-2007 Milano Italia Italia 0 – 0 Francia Francia Qual. Euro 2008 -
12-9-2007 Kiev Ucraina Ucraina 1 – 2 Italia Italia Qual. Euro 2008 -
13-10-2007 Genova Italia Italia 2 – 0 Georgia Georgia Qual. Euro 2008 1
17-11-2007 Glasgow Scozia Scozia 1 – 2 Italia Italia Qual. Euro 2008 -
6-2-2008 Zurigo Italia Italia 3 – 1 Portogallo Portogallo Amichevole -
26-3-2008 Elche Spagna Spagna 1 – 0 Italia Italia Amichevole -
30-5-2008 Firenze Italia Italia 3 – 1 Belgio Belgio Amichevole -
9-6-2008 Berna Paesi Bassi Paesi Bassi 3 – 0 Italia Italia Euro 2008 - 1º turno -
13-6-2008 Zurigo Italia Italia 1 – 1 Romania Romania Euro 2008 - 1º turno -
17-6-2008 Zurigo Francia Francia 0 – 2 Italia Italia Euro 2008 - 1º turno 1 Ammonizione al 44’ 44’ Uscita al 55’ 55’
20-8-2008 Nizza Italia Italia 2 – 2 Austria Austria Amichevole - Uscita al 47’ 47’
6-9-2008 Larnaca Cipro Cipro 1 – 2 Italia Italia Qual. Mondiali 2010 -
10-9-2008 Udine Italia Italia 2 – 0 Georgia Georgia Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 46’ 46’
10-2-2009 Londra Brasile Brasile 2 – 0 Italia Italia Amichevole - Uscita al 75’ 75’
28-3-2009 Podgorica Montenegro Montenegro 0 – 2 Italia Italia Qual. Mondiali 2010 1 Uscita al 81’ 81’
1-4-2009 Bari Italia Italia 1 – 1 Irlanda Irlanda Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 46’ 46’
10-6-2009 Pretoria Italia Italia 4 – 3 Nuova Zelanda Nuova Zelanda Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
15-6-2009 Pretoria Stati Uniti Stati Uniti 1 – 3 Italia Italia Conf. Cup 2009 - 1º turno -
18-6-2009 Johannesburg Egitto Egitto 1 – 0 Italia Italia Conf. Cup 2009 - 1º turno -
21-6-2009 Pretoria Italia Italia 0 – 3 Brasile Brasile Conf. Cup 2009 - 1º turno -
12-8-2009 Basilea Svizzera Svizzera 0 – 0 Italia Italia Amichevole - Uscita al 61’ 61’
5-9-2009 Tbilisi Georgia Georgia 0 – 2 Italia Italia Qual. Mondiali 2010 -
9-9-2009 Torino Italia Italia 2 – 0 Bulgaria Bulgaria Qual. Mondiali 2010 -
10-10-2009 Dublino Irlanda Irlanda 2 – 2 Italia Italia Qual. Mondiali 2010 -
14-11-2009 Pescara Italia Italia 0 – 0 Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
3-3-2010 Monaco Italia Italia 0 – 0 Camerun Camerun Amichevole - Uscita al 46’ 46’
3-6-2010 Bruxelles Italia Italia 1 – 2 Messico Messico Amichevole - Uscita al 82’ 82’
24-6-2010 Johannesburg Slovacchia Slovacchia 3 – 2 Italia Italia Mondiali 2010 - 1º turno - Ingresso al 56’ 56’
3-9-2010 Tallinn Estonia Estonia 1 – 2 Italia Italia Qual. Euro 2012 - Cap.
7-9-2010 Firenze Italia Italia 5 – 0 Fær Øer Fær Øer Qual. Euro 2012 1 Cap.
8-10-2010 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord 0 – 0 Italia Italia Qual. Euro 2012 - Cap.
12-10-2010 Genova Italia Italia 3 – 0 tav Serbia Serbia Qual. Euro 2012 -
17-11-2010 Klagenfurt Romania Romania 1 – 1 Italia Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
3-6-2011 Modena Italia Italia 3 – 0 Estonia Estonia Qual. Euro 2012 -
7-6-2011 Liegi Italia Italia 0 – 2 Irlanda Irlanda Amichevole - Cap. - Uscita al 46’ 46’
10-8-2011 Bari Italia Italia 2 – 1 Spagna Spagna Amichevole -
2-9-2011 Tórshavn Fær Øer Fær Øer 0 – 1 Italia Italia Qual. Euro 2012 -
6-9-2011 Firenze Italia Italia 1 – 0 Slovenia Slovenia Qual. Euro 2012 -
7-10-2011 Belgrado Serbia Serbia 1 – 1 Italia Italia Qual. Euro 2012 -
11-10-2011 Pescara Italia Italia 3 – 0 Irlanda del Nord Irlanda del Nord Qual. Euro 2012 -
11-11-2011 Breslavia Polonia Polonia 0 – 2 Italia Italia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
15-11-2011 Roma Italia Italia 0 – 1 Uruguay Uruguay Amichevole -
29-2-2012 Genova Italia Italia 0 – 1 Stati Uniti Stati Uniti Amichevole -
1-6-2012 Zurigo Italia Italia 0 – 3 Russia Russia Amichevole - Uscita al 68’ 68’
10-6-2012 Danzica Spagna Spagna 1 – 1 Italia Italia Euro 2012 - 1º turno -
14-6-2012 Poznań Italia Italia 1 – 1 Croazia Croazia Euro 2012 - 1º turno 1
18-6-2012 Poznań Italia Italia 2 – 0 Irlanda Irlanda Euro 2012 - 1º turno -
24-6-2012 Kiev Italia Italia 0 – 0 dts
(4 - 2 dcr)
Inghilterra Inghilterra Euro 2012 - Quarti di finale -
28-6-2012 Varsavia Germania Germania 1 – 2 Italia Italia Euro 2012 - Semifinale -
1-7-2012 Kiev Spagna Spagna 4 – 0 Italia Italia Euro 2012 - Finale - 2º posto
7-9-2012 Sofia Bulgaria Bulgaria 2 – 2 Italia Italia Qual. Mondiali 2014 -
11-9-2012 Modena Italia Italia 2 – 0 Malta Malta Qual. Mondiali 2014 -
12-10-2012 Erevan Armenia Armenia 1 – 3 Italia Italia Qual. Mondiali 2014 1 Uscita al 74’ 74’
16-10-2012 Milano Italia Italia 3 – 1 Danimarca Danimarca Qual. Mondiali 2014 - Cap.
14-11-2012 Parma Italia Italia 1 – 2 Francia Francia Amichevole - Ingresso al 51’ 51’
6-2-2013 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi 1 – 1 Italia Italia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
21-3-2013 Ginevra Italia Italia 2 – 2 Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 46’ 46’
26-3-2013 Ta' Qali Malta Malta 0 – 2 Italia Italia Qual. Mondiali 2014 -
31-5-2013 Bologna Italia Italia 4 – 0 San Marino San Marino Amichevole 1
7-6-2013 Praga Rep. Ceca Rep. Ceca 0 – 0 Italia Italia Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 77’ 77’
16-6-2013 Rio de Janeiro Messico Messico 1 – 2 Italia Italia Conf. Cup 2013 - 1º turno 1 100ª presenza
19-6-2013 Recife Italia Italia 4 – 3 Giappone Giappone Conf. Cup 2013 - 1º turno -
27-6-2013 Fortaleza Spagna Spagna 0 – 0 dts
(7 - 6 dcr)
Italia Italia Conf. Cup 2013 - Semifinale -
6-9-2013 Palermo Italia Italia 1 – 0 Bulgaria Bulgaria Qual. Mondiali 2014 -
10-9-2013 Torino Italia Italia 2 – 1 Rep. Ceca Rep. Ceca Qual. Mondiali 2014 -
15-10-2013 Napoli Italia Italia 2 – 2 Armenia Armenia Qual. Mondiali 2014 - Cap.
15-11-2013 Milano Italia Italia 1 – 1 Germania Germania Amichevole - Uscita al 82’ 82’
18-11-2013 Londra Italia Italia 2 – 2 Nigeria Nigeria Amichevole - Ingresso al 53’ 53’
5-3-2014 Madrid Spagna Spagna 1 – 0 Italia Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
4-6-2014 Perugia Italia Italia 1 – 1 Lussemburgo Lussemburgo Amichevole - Uscita al 72’ 72’
14-6-2014 Manaus Inghilterra Inghilterra 1 – 2 Italia Italia Mondiali 2014 - 1º turno - Cap.
20-6-2014 Recife Italia Italia 0 – 1 Costa Rica Costa Rica Mondiali 2014 - 1º turno -
24-6-2014 Natal Italia Italia 0 – 1 Uruguay Uruguay Mondiali 2014 - 1º turno -
10-10-2014 Palermo Italia Italia 2 – 1 Azerbaigian Azerbaigian Qual. Euro 2016 - Ammonizione al 33’ 33’ Uscita al 73’ 73’
12-6-2015 Spalato Croazia Croazia 1 – 1 Italia Italia Qual. Euro 2016 -
16-6-2015 Ginevra Italia Italia 0 – 1 Portogallo Portogallo Amichevole - Cap.
3-9-2015 Firenze Italia Italia 1 – 0 Malta Malta Qual. Euro 2016 -
Totale Presenze (5º posto) 116 Reti (23º posto) 13
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia olimpica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-9-2000 Melbourne Australia olimpica Australia 0 – 1 Italia Italia olimpica Olimpiadi 2000 - 1º turno 1
19-9-2000 Adelaide Italia olimpica Italia 1 – 1 Nigeria Nigeria olimpica Olimpiadi 2000 - 1º turno -
25-9-2000 Sydney Spagna olimpica Spagna 1 – 0 Italia Italia olimpica Olimpiadi 2000 - Quarti di finale -
12-8-2004 Volo Ghana olimpica Ghana 2 – 2 Italia Italia olimpica Olimpiadi 2004 - 1º turno -
15-8-2004 Volo Giappone olimpica Giappone 2 – 3 Italia Italia olimpica Olimpiadi 2004 - 1º turno -
18-8-2004 Volo Paraguay olimpica Paraguay 1 – 0 Italia Italia olimpica Olimpiadi 2004 - 1º turno - Uscita al 71’ 71’
21-8-2004 Atene Mali olimpica Mali 0 – 1 dts Italia Italia olimpica Olimpiadi 2004 - Quarti di finale -
24-8-2004 Atene Italia olimpica Italia 0 – 3 Argentina Argentina olimpica Olimpiadi 2004 - Semifinale - Ammonizione al 6’ 6’
27-8-2004 Salonicco Italia olimpica Italia 1 – 0 Iraq Iraq olimpica Olimpiadi 2004 - Finale 3º posto -
Totale Presenze 9 Reti 1
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia Under-21
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
25-3-1998 Malta Malta Under-21 Malta 0 – 1 Italia Italia Under-21 Amichevole -
22-4-1998 Modena Italia Under-21 Italia 2 – 1 Galles Galles Under-21 Amichevole -
23-5-1998 Castel di Sangro Italia Under-21 Italia 4 – 0 Scozia Scozia Under-21 Amichevole -
4-9-1998 Wrexham Galles Under-21 Galles 1 – 2 Italia Italia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2000 -
9-10-1998 Cremona Italia Under-21 Italia 1 – 0 Svizzera Svizzera Under-21 Qual. Europeo Under-21 2000 1
17-11-1998 Benevento Italia Under-21 Italia 0 – 0 Spagna Spagna Under-21 Amichevole - Uscita al 71’ 71’
9-2-1999 Siena Italia Under-21 Italia 1 – 1 Turchia Turchia Under-21 Amichevole 1
26-3-1999 Odense Danimarca Under-21 Danimarca 1 – 2 Italia Italia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2000 1
31-3-1999 Giulianova Italia Under-21 Italia 4 – 1 Bielorussia Bielorussia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2000 2
28-4-1999 Zagabria Croazia Under-21 Croazia 1 – 0 Italia Italia Under-21 Amichevole -
4-6-1999 Ferrara Italia Under-21 Italia 6 – 2 Galles Galles Under-21 Qual. Europeo Under-21 2000 1
10-6-1999 Ginevra Svizzera Under-21 Svizzera 0 – 0 Italia Italia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2000 -
8-9-1999 Cava de' Tirreni Italia Under-21 Italia 3 – 1 Danimarca Danimarca Under-21 Qual. Europeo Under-21 2000 -
8-10-1999 Barysaŭ Bielorussia Under-21 Bielorussia 1 – 2 Italia Italia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2000 -
17-11-1999 Taranto Italia Under-21 Italia 2 – 1 dts Francia Francia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2000 1
23-2-2000 Trapani Italia Under-21 Italia 2 – 0 Svezia Svezia Under-21 Amichevole -
28-3-2000 Terrassa Spagna Under-21 Spagna 3 – 0 Italia Italia Under-21 Amichevole -
25-4-2000 Rieti Italia Under-21 Italia 2 – 0 Rep. Ceca Rep. Ceca Under-21 Amichevole - Ammonizione Uscita al 81’ 81’
27-5-2000 Bratislava Inghilterra Under-21 Inghilterra 0 – 2 Italia Italia Under-21 Europeo Under-21 2000 - 1º turno 1 Uscita al 81’ 81’
29-5-2000 Bratislava Slovacchia Under-21 Slovacchia 1 – 1 Italia Italia Under-21 Europeo Under-21 2000 - 1º turno - Yellow card.svgYellow card.svgRed card.svg 6’, 54’
4-6-2000 Bratislava Rep. Ceca Under-21 Rep. Ceca 0 – 2 Italia Italia Under-21 Europeo Under-21 2000 - Finale 2
2-9-2000 Budapest Ungheria Under-21 Ungheria 0 – 3 Italia Italia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2002 - cap.
17-1-2001 San Benedetto del Tronto Italia Under-21 Italia 5 – 0 Slovenia Slovenia Under-21 Amichevole 1 cap.
27-2-2001 Livorno Italia Under-21 Italia 4 – 1 Austria Austria Under-21 Amichevole 1 cap.
23-3-2001 Bucarest Romania Under-21 Romania 0 – 2 Italia Italia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2002 1 cap. Uscita al 80’ 80’
27-3-2001 Treviso Italia Under-21 Italia 1 – 0 Lituania Lituania Under-21 Qual. Europeo Under-21 2002 - cap.
15-8-2001 Rimini Italia Under-21 Italia 1 – 1 Jugoslavia Jugoslavia Under-21 Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
31-8-2001 Siauliai Lituania Under-21 Lituania 0 – 3 Italia Italia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2002 - cap.
10-11-2001 Varsavia Polonia Under-21 Polonia 2 – 5 Italia Italia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2002 - cap.
14-11-2001 Reggio Calabria Italia Under-21 Italia 0 – 0 Polonia Polonia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2002 - cap.
12-2-2002 Messina Italia Under-21 Italia 2 – 0 Stati Uniti Stati Uniti Under-21 Amichevole - cap.
26-3-2002 Bradford Inghilterra Under-21 Inghilterra 1 – 1 Italia Italia Under-21 Amichevole - cap.
16-4-2002 Como Italia Under-21 Italia 2 – 3 Francia Francia Under-21 Amichevole 1 cap.
17-5-2002 Basilea Italia Under-21 Italia 1 – 1 Portogallo Portogallo Under-21 Europeo Under-21 2002 - 1º turno - cap.
20-5-2002 Basilea Italia Under-21 Italia 2 – 1 Inghilterra Inghilterra Under-21 Europeo Under-21 2002 - 1º turno - cap.
22-5-2002 Basilea Svizzera Under-21 Svizzera 0 – 0 Italia Italia Under-21 Europeo Under-21 2002 - 1º turno - cap. Ammonizione al 4’ 4’
25-5-2002 Zurigo Rep. Ceca Under-21 Rep. Ceca 3 – 2 gg Italia Italia Under-21 Europeo Under-21 2002 - Semifinale 1 cap.
Totale Presenze (1º posto) 37 Reti (1º posto) 15

Statistiche da allenatore

Statistiche aggiornate al 23 maggio 2021.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2020-2021 Italia Juventus A 38 23 9 6 CI 5 4 1 0 UCL 8 6 0 2 SI 1 1 0 0 52 34 10 8 65,38
Totale carriera 38 23 9 6 5 4 1 0 8 6 0 2 1 1 0 0 52 34 10 8 65,38

Palmarès

Giocatore

Club

Competizioni giovanili
Brescia: 1996
Competizioni nazionali
Brescia: 1996-1997
Milan: 2002-2003
Juventus: 2014-2015
Milan: 2003-2004, 2010-2011
Juventus: 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015
Milan: 2004
Juventus: 2012, 2013
Competizioni internazionali
Milan: 2002-2003, 2006-2007
Milan: 2003, 2007
Milan: 2007

Nazionale

Slovacchia 2000
Atene 2004
Germania 2006

Individuale

Slovacchia 2000 (3 gol)
Slovacchia 2000
  • Miglior giocatore della finale del Mondiale: 1
Germania 2006
Germania 2006
Germania 2006
2006
2011-2012
2011-2012
2012
  • Squadra del Torneo UEFA degli Europei: 1
Polonia-Ucraina 2012
2012
Squadra dell'anno: 2012, 2013, 2014, 2015
Miglior calciatore assoluto: 2012, 2013, 2014
Premio alla carriera: 2018
2012
2012
2013
2013-2014
2014-2015
2015
Premio alla carriera per calciatori: 2015
2017
  • Inserito tra le “Leggende del calcio” del Golden Foot
2018
2019

Allenatore

Juventus: 2020
Juventus: 2020-2021

Onorificenze

Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana
— Roma, 27 settembre 2004. Di iniziativa del Presidente della Repubblica Italiana.[185]
Collare d'oro al Merito Sportivo - nastrino per uniforme ordinaria Collare d'oro al Merito Sportivo
— Roma, 23 ottobre 2006.[186]
Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana
— Roma, 12 dicembre 2006. Di iniziativa del Presidente della Repubblica Italiana.[187]

Opere

  • Penso quindi gioco, con Alessandro Alciato, Milano, Mondadori, 2013, ISBN 88-04-62869-3.

Note

  1. ^ 62 (1) se si considerano anche i play-off per l'assegnazione della MLS Cup.
  2. ^ Pirlo saluta la Juve e va a New York: fine dell'era del Maestro - panorama.it, 6 luglio 2015
  3. ^ Pirlo, l'ossessione inglese - lastampa.it, 11 giugno 2014
  4. ^ Dio salvi Super Pirlo, il vero spot di quest'Italia - panorama.it, 15 giugno 2014
  5. ^ a b Galasso, p. 279.
  6. ^ (EN) Andrea Pirlo: The Metronome, su cbc.ca, 18 maggio 2010. URL consultato il 9 novembre 2015.
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  9. ^ Lippi: "Pronto a tornare", su gazzetta.it, 25 ottobre 2007. URL consultato il 4 giugno 2008.
  10. ^ Pirlo centrocampista più forte, su goal.com, 9 giugno 2012. URL consultato il 14 giugno 2012.
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  49. ^ Super Inter, in Rai Sport, 12 agosto 1998. URL consultato il 6 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
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  51. ^ a b c Christian Giordano, Da Tardelli a Desailly, cambiare serve, in la Repubblica, 13 agosto 2008. URL consultato il 14 aprile 2009.
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