Andrea Belotti | ||
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Belotti nel 2018 | ||
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 181[1] cm | |
Peso | 87[1] kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Attaccante | |
Squadra | Roma | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
2000-2006 | Grumellese | |
2006-2012 | AlbinoLeffe | |
Squadre di club1 | ||
2011-2013 | AlbinoLeffe | 39 (14) |
2013-2015 | Palermo | 62 (16) |
2015-2022 | Torino | 232 (100) |
2022- | Roma | 2 (0) |
Nazionale | ||
2012 | Italia U-19 | 6 (2) |
2012-2013 | Italia U-20 | 9 (4) |
2013-2015 | Italia U-21 | 18 (9) |
2016- | Italia | 44 (12) |
Palmarès | ||
Europei di calcio | ||
Oro | Europa 2020 | |
Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA | ||
Argento | Finalissima 2022 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Andrea Belotti (Calcinate, 20 dicembre 1993) è un calciatore italiano, attaccante della Roma e della nazionale italiana, con la quale ha vinto il campionato europeo nel 2021.
Viene soprannominato «Il Gallo», aneddoto originato dal cognome di un suo amico d'infanzia, che gli suggerì di esultare dopo ogni gol mimando una cresta con la mano.[2][3] Il 15 giugno 2017 ha sposato Giorgia Duro, conosciuta durante il suo biennio 2013-2015 da calciatore nel Palermo,[4] dalla quale ha avuto una figlia, Vittoria, nata a Torino il 22 febbraio 2021.
«Nel calcio di adesso ci sono pochissimi giocatori che riescono a far venire la pelle d'oca quando li guardi giocare. Belotti è uno di questi. È un giocatore non solo molto forte e molto bravo, ma sa trasmettere davvero tanto alla propria squadra, ai suoi compagni, ai tifosi, a tutti gli appassionati di pallone.[5]» |
(Hernán Crespo) |
Inizia la carriera alternandosi tra la mediana e la fascia,[6] salvo poi adattarsi a prima punta sotto la guida di Alessio Pala nella Primavera dell'AlbinoLeffe.[7] Paragonato a Gianluca Vialli per stile di gioco,[8][9] è un talentuoso centravanti,[10][11][12] in possesso di un tiro potente con entrambi i piedi[13][14][15] e abile nel gioco aereo.[16][17][18][19] Spicca per accelerazione,[20] intelligenza tattica,[8] spirito di sacrificio[21][22] e fiuto del gol.[23][24][25][26] È inoltre dotato di senso acrobatico, tanto da aver segnato alcuni gol in rovesciata.[27][28][29]
Dopo aver mosso i primi passi all'oratorio di Gorlago[30] e nella Grumellese,[31] sostiene un provino con l'Atalanta, ma senza successo,[32] così firma con l'AlbinoLeffe, in cui cresce nel settore giovanile.
Nella stagione 2011-2012 viene aggregato alla prima squadra, militante in Serie B. Esordisce tra i professionisti il 10 marzo 2012, a 18 anni, entrando nel secondo tempo della partita Livorno-Albinoleffe (4-1), nella quale realizza anche il suo primo gol in carriera. In quest'annata, che termina con la retrocessione dell'Albinoleffe come ultima in classifica, complessivamente ottiene 8 presenze e realizza 2 reti.
Nella stagione successiva è titolare e disputa 31 partite in Lega Pro Prima Divisione, nelle quali segna 12 marcature. A fine anno è il calciatore della squadra con più presenze e con più goal stagionali.
Il 2 settembre 2013, dopo avere esordito con l'AlbinoLeffe al suo primo impegno ufficiale della stagione, ossia il primo turno preliminare di Coppa Italia il precedente 4 agosto, passa in prestito oneroso per 500.000 euro,[33] con diritto di riscatto della metà del cartellino fissato a 2,5 milioni di euro,[34] al Palermo, in Serie B. Esordisce con i rosanero il 24 settembre, contro il Bari, sostituendo Davide Di Gennaro al 29' della ripresa.[35] Mette a segno la sua prima rete con i siciliani il 5 ottobre, contro il Brescia. Il 3 maggio 2014, dopo la vittoria contro il Novara per 1-0 in trasferta, ottiene la promozione in Serie A – con annessa vittoria del torneo cadetto – con cinque giornate di anticipo. Chiude la stagione con 10 gol realizzati in campionato. Il successivo 18 giugno, il Palermo esercita il diritto di riscatto sulla metà del cartellino del giocatore,[36][37] ottenendo un'opzione per il riscatto dell'altra metà a 3,5 milioni di euro.
Esordisce in Serie A il 31 agosto 2014, a 20 anni, entrando al 76' di Palermo-Sampdoria (1-1) della prima giornata di campionato, al posto di Paulo Dybala.[38] Il 12 settembre seguente il cartellino del giocatore viene interamente riscattato dal Palermo.[39] Il 24 settembre, in Napoli-Palermo (3-3) della quarta giornata, gioca per la prima volta da titolare in massima serie, trovando anche le sue prime due reti in carriera in Serie A. Il 13 dicembre entra all'88' di Palermo-Sassuolo e nel tempo di recupero segna il gol del definitivo 2-1, regalando la vittoria e contribuendo al raggiungimento del settimo risultato utile consecutivo dei siciliani (che eguaglia così il record della stagione 2009-2010, che poi sarà superato). Viene utilizzato in tutte le 38 partite del campionato, soprattutto a partita in corso, nelle quali realizza 6 gol.
Inizialmente confermato nella rosa dei siciliani, il 17 agosto 2015 Belotti viene acquistato a titolo definitivo dal Torino.[40][41] Va per la prima volta a segno con i granata il 28 novembre seguente, nella gara di Serie A contro il Bologna (2-0);[42] il 17 gennaio 2016 è invece la volta della sua prima doppietta con il Toro, con cui decide la partita di campionato contro il Frosinone (4-2), trovando la via del gol con una certa regolarità a partire da quest'ultima prestazione fino al termine della stagione.[43][44]
Il 28 agosto 2016 realizza la sua prima tripletta nella massima serie, nuovamente contro il Bologna (5-1).[45] Mette a referto un'altra tripletta il 5 marzo 2017, contro il Palermo, in appena sette minuti di gioco (3-1); si tratta inoltre della prima partita disputata da Belotti quale capitano designato del Torino.[46] Conclude l'annata con un bottino di 26 gol in 35 partite (cui si aggiungono 2 reti in 3 presenze in Coppa Italia), che gli valgono il terzo posto nella classifica cannonieri.
Nell'estate 2017 il centravanti è nominato capitano in pianta stabile dei piemontesi.[47] La sua stagione è tuttavia condizionata da alcuni guai fisici,[48][49] e Belotti non ripete l'exploit dell'annata precedente, realizzando 10 reti in 32 partite di campionato.[50]
Di maggiore impatto sono invece le 15 reti messe a segno nel 2018-2019, che contribuiscono a riportare il Torino in UEFA Europa League a cinque anni dall'ultima partecipazione dei granata a una competizione confederale per club.
Il 25 luglio 2019 Belotti fa il suo debutto nelle competizioni confederali, in occasione del match del secondo turno preliminare di UEFA Europa League contro il Debrecen (3-0), bagnando l'esordio con una rete su calcio di rigore.[51] Va a segno anche nelle due sfide degli spareggi contro il Wolverhampton,[52] subendo però l'eliminazione da parte degl inglesi.[53] Segna con regolarità nel corso della stagione, e già il 23 giugno 2020 raggiunge per la quinta annata consecutiva la doppia cifra di marcature in Serie A.[54] Il 13 luglio 2020 va a segno nella sconfitta contro l'Inter (1-3), diventando il terzo giocatore nella storia del Torino a realizzare almeno 15 gol per due stagioni consecutive con i piemontesi, dopo Paolo Pulici e Francesco Graziani.[55]
Il 12 dicembre 2020, in occasione della sfida di campionato persa contro l'Udinese (2-3), Belotti realizza il suo centesimo centro in assoluto in granata, agganciando Adolfo Baloncieri come ottavo miglior marcatore di sempre dei piemontesi,[56][57] scalzandolo cinque giorni più tardi grazie alla rete siglata nella sconfitta contro la Roma (3-1).[58] Anche nel 2020-2021 raggiunge la doppia cifra di reti in Serie A, ad un'annata consecutiva in meno dal primato di Paolo Pulici (7 stagioni consecutive).[59]
Nella stagione 2021-2022 il suo rendimento è condizionato dagli infortuni. Tuttavia, il 30 ottobre 2021 con un gol contro la Sampdoria (3-0) raggiunge il traguardo delle cento reti in Serie A, il terzo calciatore più giovane a riuscirvi dopo Alberto Gilardino e Roberto Baggio.[60] Il 1° maggio sigla una tripletta contro l'Empoli (1-3), regalando al Torino la sua prima vittoria di sempre in casa dei toscani; le tre marcature lo portano anche a quota 100 gol in Serie A con il Torino.[61] Termina la stagione con sole 22 presenze in campionato e 8 reti.
Durante l'estate successiva Belotti resta svincolato, stante la sua decisione di non rinnovare il proprio contratto con i granata.[62] Termina la sua esperienza con il Toro con un totale di 113 reti in 252 presenze, confermandosi ottavo miglior marcatore nella storia del club.
Il 28 agosto 2022 sigla un accordo annuale, con opzione di prolungamento, con la Roma.[63] Debutta con i capitolini due giorni più tardi, rilevando Tammy Abraham nella sfida di Serie A vinta contro il Monza (3-0).[64]
Ha totalizzato 6 presenze con l'Under-19 (con 2 gol) e 9 presenze con l'Under-20 (con 4 reti all'attivo).
Convocato dal neo CT Luigi Di Biagio, esordisce in nazionale Under-21 il 14 agosto 2013, realizzando anche il suo primo gol nell'amichevole vinta per 4-1 in trasferta contro la Slovacchia.[65] Schierato come centravanti titolare, è protagonista nelle qualificazioni all'Europeo Under-21, nelle quali realizza 6 reti. Il 5 settembre 2014 segna la sua prima doppietta con gli Azzurrini, nella partita di qualificazione vinta per 3-2 in casa contro la Serbia.[66] Prende parte all'Europeo Under-21 2015 in Repubblica Ceca, segnando un gol nella terza partita del girone, vinta 3-1 contro l'Inghilterra, ma l'Italia non riesce a superare la fase a gironi.[67]
Il 27 agosto 2016 viene convocato per la prima volta in nazionale maggiore, dal neo CT Gian Piero Ventura, che già lo aveva allenato al Torino.[68] Esordisce il 1º settembre 2016, a 22 anni, entrando al posto di Éder nel secondo tempo della partita amichevole persa 3-1 contro la Francia allo Stadio San Nicola di Bari.[69] Il 9 ottobre 2016, alla sua prima partita da titolare, segna il suo primo gol in nazionale nella gara di qualificazione al Mondiale 2018, vinta per 3-2 contro la Macedonia a Skopje.[70] Si ripete il 12 novembre a Vaduz nella vittoriosa trasferta contro il Liechtenstein (4-0), nella quale realizza la sua prima doppietta con la maglia azzurra, servendo anche un assist a Ciro Immobile.[71]
L'11 giugno 2017 va a segno contro il Liechtenstein nella gara di qualificazione terminata 5-0 per l'Italia, siglando la centesima rete in nazionale di un calciatore del Torino.[72] Viene impiegato in nove partite delle qualificazioni al Mondiale 2018, comprese le due partite del play-off contro la Svezia nelle quali l'Italia viene eliminata.
Confermato nel gruppo azzurro dal CT Roberto Mancini, segna un gol nella sua partita di esordio il 28 maggio 2018 contro l'Arabia Saudita e disputa, da subentrato, le prime due partite della neonata UEFA Nations League. Successivamente accantonato per alcune gare,[73] ritrova spazio nelle convocazioni nel giugno 2019. Il 5 settembre dello stesso anno torna al gol nel successo per 3-1 contro l'Armenia, in un incontro valido per le qualificazioni all'Europeo 2020.[74] Il 15 ottobre seguente segna una doppietta nella gara contro il Liechtenstein, tornando a realizzare una doppietta tre anni dopo l'unico precedente, sempre contro lo stesso avversario. Conclude le qualificazioni europee con 4 gol in 7 presenze.
Nella successiva fase a gironi della Nations League ottiene 4 presenze e il 18 novembre 2020 realizza una rete nell'ultimo incontro del girone vinto 2-0 in trasferta contro la Bosnia ed Erzegovina a Sarajevo; questo risultato qualifica l'Italia alla fase finale della competizione e Belotti, al 10º gol in azzurro, ritorna a segnare in nazionale dopo 1 anno.[75]
Nel giugno 2021 viene inserito nella lista dei 26 convocati per l'Europeo.[76] Immobile gli viene preferito come centravanti titolare, ma Belotti scende in campo in sei partite della manifestazione e si rende protagonista nella semifinale contro la Spagna, realizzando il proprio rigore nella serie dei tiri di rigore che permette all'Italia di accedere alla finale.[77] Nella finale dell'11 luglio a Wembley contro l'Inghilterra, prolungatasi nuovamente ai rigori, si laurea campione d'Europa pur sbagliando il proprio tiro dal dischetto, parato dal portiere inglese Pickford.[78]
Statistiche aggiornate al 28 agosto 2022.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2011-2012 | AlbinoLeffe | B | 8 | 2 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 8 | 2 |
2012-2013 | 1D | 31 | 12 | CI+CI-LP | 2+0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 33 | 12 | |
ago. 2013 | 1D | - | - | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 | |
Totale Albinoleffe | 39 | 14 | 3 | 0 | - | - | - | - | 42 | 14 | |||||
2013-2014 | Palermo | B | 24 | 10 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 24 | 10 |
2014-2015 | A | 38 | 6 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 40 | 6 | |
ago. 2015 | A | - | - | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 | |
Totale Palermo | 62 | 16 | 3 | 0 | - | - | - | - | 65 | 16 | |||||
2015-2016 | Torino | A | 35 | 12 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 36 | 12 |
2016-2017 | A | 35 | 26 | CI | 3 | 2 | - | - | - | - | - | - | 38 | 28 | |
2017-2018 | A | 32 | 10 | CI | 3 | 3 | - | - | - | - | - | - | 35 | 13 | |
2018-2019 | A | 37 | 15 | CI | 2 | 2 | - | - | - | - | - | - | 39 | 17 | |
2019-2020 | A | 36 | 16 | CI | 2 | 0 | UEL | 6[79] | 6[79] | - | - | - | 44 | 22 | |
2020-2021 | A | 35 | 13 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 36 | 13 | |
2021-2022 | A | 22 | 8 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 23 | 8 | |
Totale Torino | 232 | 100 | 13 | 7 | 6 | 6 | - | - | 251 | 113 | |||||
2022-2023 | Roma | A | 0 | 0 | CI | 0 | 0 | UEL | 0 | 0 | - | - | - | 0 | 0 |
Totale carriera | 333 | 130 | 19 | 7 | 6 | 6 | - | - | 358 | 143 |
Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana | |
«Riconoscimento dei valori sportivi e dello spirito nazionale che hanno animato la vittoria italiana al campionato europeo di calcio UEFA Euro 2020» — Roma, 16 luglio 2021. Di iniziativa del Presidente della repubblica.[82] |
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