Andrea Abodi | |
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Ministro per lo sport e i giovani | |
In carica | |
Inizio mandato | 22 ottobre 2022 |
Capo del governo | Giorgia Meloni |
Predecessore | Valentina Vezzali[1] Fabiana Dadone[2] |
Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B | |
Durata mandato | 20 luglio 2010 – 6 marzo 2017 |
Predecessore | carica creata |
Successore | Mauro Balata |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente |
Titolo di studio | Laurea in economia e commercio |
Università | Luiss Guido Carli |
Professione | Manager, giornalista |
Andrea Abodi (Roma, 7 marzo 1960) è un politico e dirigente d'azienda italiano, dal 22 ottobre 2022 è ministro per lo sport e i giovani nel governo Meloni.
Si laurea alla LUISS in economia e commercio, si specializza nella gestione industriale dello sport e nello sviluppo di attività di sport marketing.
Iscritto all'elenco dei pubblicisti dell'Ordine dei giornalisti del Lazio dal 1986.[3]
Ha iniziato la carriera manageriale nel 1987, ricoprendo fino al 1994 il ruolo di direttore marketing della filiale italiana della multinazionale statunitense IMG - International Management Group, leader nell'organizzazione e nella gestione degli eventi, dei diritti e dei talenti sportivi.
Dal 1990 al 1994 è stato anche responsabile per l'Italia della TWI - Trans World International (oggi IMG Media), società che opera nella produzione e distribuzione internazionale di contenuti audiovisivi sportivi e culturali.
Nel 1994 è stato co-fondatore di Media Partners Group, multinazionale a matrice italiana leader nel settore dello sport Industry, poi acquisita dal gruppo Infront, nella quale ha ricoperto fino al 2002 il ruolo di Vicepresidente Esecutivo.
Tra il 2003 e il 2006 ha ricoperto il ruolo di Presidente dell’Azienda Strade Lazio S.p.A. e dell'Arcea Lazio S.p.A., aziende operanti nel settore delle infrastrutture stradali ed autostradali.
Dal 2002 al 2008 è stato consigliere di amministrazione per CONI Servizi spa[4].
Nel 2009 ha guidato, in qualità di vicepresidente esecutivo e direttore generale, il Comitato Organizzatore della fase finale dei Campionati Mondiali di Baseball; ha quindi coordinato le attività del marketing per la candidatura di Roma ai Giochi Olimpici e Paralimpici estivi del 2004, partecipando anche alle attività del Comitato Promotore di quelli del 2020[5].
È vicepresidente della Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport, della Fondazione Giulio Onesti e dell'Associazione Culturale Mecenate 90, nonché Consigliere dell'Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani e di Special Olympics Italia.
Con decreto del 26 ottobre 2021 del Ministro del Turismo è stato designato componente del Comitato permanente di promozione del turismo in Italia. Inoltre, con decreto del 26 gennaio 2022 è stato nominato dal Ministro del turismo componente dell'Osservatorio nazionale del turismo per la durata di tre anni. Nello stesso periodo è stato membro Comitato di gestione fondi speciali nonché Consigliere dell'Associazione bancaria italiana, in cui è entrato per il mandato 2020-2022 prima di essere rinnovato per un altro incarico biennale.
È stato presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B e consigliere federale FIGC dal 20 luglio 2010 al 6 marzo 2017.
Nel 2012 ha vinto lo Sport Business Academy Award[6], riconoscimento della SDA Bocconi School of Management.
Nel 2013 ha promosso la nascita di B Futura (della quale è stato Presidente fino al 2017), società di scopo della Lega B dedicata allo sviluppo infrastrutturale, che in pochi anni ha dato vita ad otto progetti di nuovi stadi, oltre ad aver sottoscritto con Invimit Sgr (società il cui capitale è interamente detenuto dal MEF) e l'Istituto per il credito sportivo un protocollo operativo per la creazione di fondi dedicati allo sviluppo dell’impiantistica sportiva nell’ambito di progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana.
Nel 2014 ha promosso la nascita del Trust B Solidale Onlus, una piattaforma di responsabilità sociale attraverso la quale la Lega B e le 22 Società associate hanno sviluppato centinaia di iniziative volte a riaffermare la centralità dei temi etici e sociali in ambito sportivo.
Il 16 ottobre 2017, con decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri, è stato nominato Presidente dell'Istituto per il credito sportivo, banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura e, conseguentemente, Presidente del Comitato di gestione fondi speciali, organismo in gestione separata all'Istituto, che amministra per conto dello Stato il fondo di garanzia e il fondo contributi interessi per lo sviluppo delle infrastrutture sportive, nonché il fondo cultura, con i comparti di garanzia e contributi in conto interessi, per gli interventi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale.
Dopo esser stato per buona parte del 2022 ritenuto il candidato più ideale da molti manager di spicco del mondo sportivo italiano, compreso il presidente del CONI Giovanni Malagò, per guidare l'organizzazione dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026[7], per Abodi si è invece aperta una strada nel cuore della politica nazionale. Il 21 ottobre 2022 è stato nominato Ministro per lo sport e per le politiche giovanili nel governo Meloni presieduto dalla leader di Fratelli d'Italia.
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Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2022-10-30 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=4628019