Alberto Matano

Alberto Matano

Alberto Matano (Catanzaro, 9 settembre 1972[1]) è un giornalista, autore televisivo e conduttore televisivo italiano.

Biografia

Negli anni dell'università comincia a scrivere sul quotidiano Avvenire, poi, dopo la laurea in giurisprudenza (conseguita presso la Sapienza nel 1995) collabora con l'agenzia televisiva Rete News a Montecitorio. Nel 1996 supera la selezione per la Scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia.

La carriera televisiva comincia nel 1998 all'Agenzia ANSA nella redazione di Bloomberg Tv. Diventa giornalista professionista nel gennaio 1999. Il primo contratto in Rai è al Giornale Radio, qui segue i principali avvenimenti della politica italiana e i vertici istituzionali e diventa giornalista parlamentare ASP[2].

Nel 2007 Gianni Riotta lo chiama al TG1. Qui continua a seguire la cronaca politico-parlamentare e ottiene la nomina a caposervizio della Redazione Interni. Dal 2013 al 2019 conduce l'edizione delle 20:00.

Nel 2012 fa parte del cast di Unomattina Estate. L'anno successivo approda prima al tg delle 13:30, poi all'edizione delle 20:00 e diventa il conduttore di Speciale Tg1 in diretta.

Ha condotto molte edizioni straordinarie e dirette del Tg1 (tra le altre: la nascita del governo Monti, le conferenze stampa di fine anno del Presidente del Consiglio dei ministri Renzi nel 2014 e nel 2015, la telecronaca del giuramento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, quelle sull'attacco alla redazione di Charlie Hebdo a Parigi e sulla strage di Sousse in Tunisia, le cerimonie di apertura e chiusura di Expo 2015, lo speciale in prima serata sulla strage di Nizza con l'annuncio in diretta del colpo di Stato in Turchia).

Ha condotto l'edizione 2015 del Premio giornalistico Marco Luchetta e I nostri angeli da Trieste. Sempre su Rai 1 ha presentato dal 2015 al 2017 il programma Nostra madre Terra da Assisi e dal 2016 presenta il Premio di giornalismo Biagio Agnes da Sorrento, prima con Francesca Fialdini e poi con Mara Venier.

Sulla stessa rete ha inoltre condotto Tg1 Referendum, sei puntate in access prime time con un confronto tra diversi esponenti politici sul referendum costituzionale del 2016.

Successivamente è diventato autore e conduttore di Sono innocente, docufiction che racconta le storie di persone arrestate ingiustamente[3] in onda su Rai 3, in prima serata, dal 7 gennaio 2017. Il programma verrà rinnovato anche per una seconda edizione, in onda nel 2018.

Dal settembre 2017 ogni sabato su Rai Radio 2 interviene nel programma Miracolo italiano con Laura Piazzi e Fabio Canino.

Nel marzo 2018 è stato pubblicato per Rai Eri il suo primo libro Innocenti - Vite segnate dall'ingiustizia[4], nel quale vengono approfondite le vicende giudiziarie di alcuni dei protagonisti della trasmissione Sono innocente.

Durante i mesi di febbraio e marzo 2019, è stato richiamato a Rai 3 per condurre un late show di intrattenimento: Photoshow. Archiviato il programma, ha partecipato a diverse puntate della quattordicesima edizione di Ballando con le stelle su Rai 1, in qualità di opinionista, alternandosi con altri colleghi.

Nella stagione 2019-2020 ha condotto il rotocalco pomeridiano di Rai 1 La vita in diretta, in coppia con Lorella Cuccarini. I due conduttori hanno guidato la trasmissione durante i difficili mesi di lockdown andando in onda anche nel segmento tra le 14:00 e le 15:40.

Il 27 giugno 2020, prima dell'ultima puntata, appresa la decisione di Rai 1 di non riconfermarla per l'anno successivo, la showgirl Lorella Cuccarini in una lettera alla redazione, senza alcun riferimento esplicito, ha sostenuto di essere stata vittima di maschilismo da parte di un collega[5]. In seguito, un gruppo di donne del programma si sono schierate a difesa di Matano riconoscendone la professionalità[6].

Dal settembre 2020 Matano continua la conduzione di La vita in diretta, questa volta in solitaria e con il ruolo di capo autore. Fa parte anche del cast della quindicesima edizione dello show Ballando con le stelle, in qualità di opinionista.

Programmi televisivi

Radio

Eventi

  • Premio Marco Luchetta (2015)

Note

  1. ^ Giornalisti professionisti (PDF), su odg.it. URL consultato il 12 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012).
  2. ^ Giornalisti iscritti all'Associazione della stampa parlamentare, Parlamento della Repubblica Italiana, 6 dicembre 2004. URL consultato il 5 maggio 2018 (archiviato il 24 ottobre 2007).
  3. ^ Sono Innocente - RaiPlay, su www.raiplay.it. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato il 20 febbraio 2017).
  4. ^ rai-eri » INNOCENTI. URL consultato il 17 aprile 2018 (archiviato il 17 aprile 2018).
  5. ^ Laura Zangarini, Cuccarini, la lettera al veleno contro Matano (e la risposta di La Vita in Diretta), su Corriere della Sera, 27 giugno 2020. URL consultato il 27 giugno 2020.
  6. ^ La Vita in Diretta, Lorella Cuccarini contro Matano: spunta la lettera delle donne ma l'autrice non firma, su www.iltempo.it. URL consultato il 28 giugno 2020.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Informazione

L'articolo Alberto Matano in Wikipedia italiana ha preso i seguenti posti nella classifica di popolarità locale:

Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2021-06-13 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=4003807