Nel 1956, a seguito della rivoluzione ungherese, fu tra i firmatari del "Manifesto dei 101", con cui numerosi intellettuali deplorarono l'intervento sovietico. Nel 1965, col poderoso saggio Scrittori e popolo, individuò e sottopose a critica quello che egli riteneva il filone populista presente nella letteratura italiana contemporanea, criticando, fra gli altri, il romanzo di PasoliniRagazzi di vita[2].
Abbandonò l'attività didattica nel 2003, una volta raggiunti i limiti d'età per la pensione, e iniziò quindi a dedicarsi alla narrativa, pubblicando i romanzi L'alba di un mondo nuovo (Einaudi, 2002), Storie di animali e altri viventi (Einaudi, 2005) e Assunta e Alessandro (Einaudi, 2010).
Dal 2002 fu cittadino onorario della città di Artena, in cui, da bambino, passava ogni estate a casa della nonna materna. Nel 2004 rianimò la rivista Bollettino di italianistica, semestrale di critica, storia letteraria, filologia e linguistica, prendendone la direzione[5]. Riprese anche l'attività didattica nel 2006, come professore a contratto a titolo gratuito, presso la Sapienza. Nel 2016 espresse posizioni vicine al movimento No Cav schierandosi a favore della tutela delle Alpi Apuane[6][7].
Nel 2011 in un articolo, pubblicato su il manifesto, auspicò
«una prova di forza che, con l'autorevolezza e le ragioni inconfutabili che promanano dalla difesa dei capisaldi irrinunciabili del sistema repubblicano, scenda dall'alto, instaura quello che io definirei un normale "stato d'emergenza", si avvale, più che di manifestanti generosi, dei Carabinieri e della Polizia di Stato, congela le Camere, sospende tutte le immunità parlamentari, restituisce alla magistratura le sue possibilità e capacità di azione, stabilisce d'autorità nuove regole elettorali, rimuove, risolvendo per sempre il conflitto d'interessi, le cause di affermazione e di sopravvivenza della lobby affaristico-delinquenziale, e avvalendosi anche del prevedibile, anzi prevedibilissimo appoggio europeo, restituisce l'Italia alla sua più profonda vocazione democratica, facendo approdare il paese ad una grande, seria, onesta e, soprattutto, alla pari consultazione elettorale[8]»
Le armi della critica. Scritti e saggi degli anni ruggenti (1960-1970), Collana Piccola Biblioteca. Nuova serie, Torino, Einaudi, 2011, ISBN978-88-062-0867-7.
Breve storia della letteratura italiana. I. L'Italia dei Comuni e degli Stati, Collana Piccola Biblioteca. Nuova serie, Torino, Einaudi, 2013, ISBN 978-88-062-0882-0.
Breve storia della letteratura italiana. II. L'Italia della Nazione, Collana Piccola Biblioteca. Nuova serie, Torino, Einaudi, 2013, ISBN 978-88-062-1678-8.
Scrittori e popolo (1965). Scrittori e massa (2015), Collana Piccola Biblioteca, Torino, Einaudi 2015, ISBN 978-88-062-2597-1.
Machiavelli e l'Italia. Resoconto di una disfatta, Collana Saggi, Torino, Einaudi, 2019, ISBN978-88-062-4058-5.
^Albo vincitori "Isola di Arturo", su premioprocidamorante.it. URL consultato il 9 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2019).
Bibliografia
Giorgio Inglese, Aldo Mastropasqua, Rocco Paternostro, Lo sguardo e lo specchio. Tre studi su L’alba di un giorno nuovo di Alberto Asor Rosa, disegni di Leopoldo Mastrella, plaquette di duecento esemplari numerati, impressa per il settantesimo compleanno di Alberto Asor Rosa, Ugo Magnanti editore, Nettuno, 2003, ISBN 88-900883-3-8.
Del trionfo della libertà (1801) ·Adda (1803) ·Urania (1809)
Autoritratto (1801) ·Il trionfo della libertà (1801) ·A Francesco Lomonaco (1802) ·Alla Musa (1802) ·Alla sua donna (1802) ·In morte di Carlo Imbonati (1806) ·A Parteneide (1810) ·I sermoni (1802-1804)
Il Natale del 1833 (1833-1835) ·Ognissanti (1847) ·Dell'indipendenza dell'Italia (1873) ·L'ira di Apollo (1818) ·Saggio comparativo sulla rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana del 1859 (1889)