Adele (cantante)

Adele
Adele 2016.jpg
Adele a Glasgow per l'Adele Live 2016
NazionalitàRegno Unito Regno Unito
GenereSoul[1]
Pop[1]
Periodo di attività musicale2006 – in attività[1]
Strumentovoce
EtichettaXL, Columbia
Album pubblicati4
Studio3
Live1
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Sito ufficiale
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore canzone 2013

Adele Laurie Blue Adkins, conosciuta semplicemente come Adele (IPA: [əˈdɛl]; Londra, 5 maggio 1988), è una cantautrice britannica.[2]

Ha esordito nel 2008 con l'album 19,[3] il quale ha ricevuto una buona accoglienza da parte dei critici musicali ed è arrivato alla prima posizione della classifica britannica e olandese.[4][5] Il suo secondo album, 21, è uscito il 21 gennaio 2011,[6] venendo anch'esso accolto positivamente dalla critica e raggiungendo la prima posizione in 25 paesi.

Il 25 novembre 2015, grazie alla pubblicazione del terzo album 25, Adele è divenuta la prima artista a vendere oltre tre milioni di copie in una settimana nei soli Stati Uniti d'America.[7]

Insieme a Duffy e alla scomparsa Amy Winehouse, è considerata una delle esponenti della nuova generazione del soul bianco.[8] Nel 2011 la rivista statunitense Billboard ha premiato Adele con il titolo di Artista migliore dell'anno,[9] mentre la rivista statunitense Time ha elogiato Adele come una delle donne più influenti del mondo.[10]

Al 2015, la cantante ha venduto in tutto il mondo circa 40 milioni di album e oltre 50 milioni di singoli.[11] Alla cerimonia dei Premi Oscar 2013 si è aggiudicata la statuetta per la migliore canzone con Skyfall, tratta dall'omonimo film. Per i successi ottenuti in carriera, nello stesso anno è stata insignita dell'onorificenza di Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico.[12]

Biografia

Primi anni

Adele è nata nel quartiere Tottenham di North London da Penny Adkins e Mark Evans.[13] La madre, che era una studentessa diciottenne al momento della nascita di Adele, si separò dal compagno due anni più tardi, e da quel momento si occupò da sola della figlia,[14] con la quale si trasferì prima a Brighton e poi a Brixton.[15]

I rapporti tra Adele ed Evans, poco frequenti sin dalla separazione dei genitori, si incrinarono ulteriormente quando, nel 1999, l'uomo divenne dipendente dall'alcol;[16] i due si sarebbero poi riavvicinati solamente dopo il raggiungimento della fama da parte della cantante.[17]

Gli esordi

Il suo interesse per la musica ha iniziato a svilupparsi durante l'infanzia, grazie all'ascolto di gruppi come le Spice Girls e le Destiny's Child.[18][19] All'età di tredici anni si è appassionata alla musica soul e ad artisti come Ella Fitzgerald e Etta James.[18] Un anno più tardi si è iscritta alla BRIT School di Croydon, una nota scuola di musica, frequentata negli stessi anni da Jessie J, altra futura cantante inglese.[20]

Una giovane Adele Adkins si esibisce alla chitarra nel 2007

Nel 2006 Adele si è diplomata e ha cominciato a inseguire il suo sogno di diventare cantante registrando e caricando sul suo Myspace alcuni brani. In questo modo ha attirato l'attenzione del pubblico ed è stata invitata a diversi show televisivi britannici, guadagnando in poco tempo una grande notorietà.[21] Ha così firmato un contratto con l'etichetta discografica XL Recordings.

Il successo di 19 (2008-2010)

Nel 2007 è stato pubblicato il suo primo singolo, Hometown Glory, mentre nel gennaio 2008 è stato pubblicato il secondo, Chasing Pavements, che ha riscosso un buon successo in tutta Europa e negli Stati Uniti d'America, raggiungendo la prima posizione in classifica in Norvegia e la seconda in Regno Unito. Il singolo è stato seguito il mese successivo dal disco di esordio 19, titolo che riporta la sua età al momento della pubblicazione del disco. L'album, registrato con la collaborazione del produttore Mark Ronson (lo stesso di Back to Black di Amy Winehouse) è un concentrato di romantiche canzoni pop soul che parlano di amore, delusioni, amicizia e di tutte le altre emozioni che agitano l'animo di una ragazza tra i 18 e i 19 anni.

Ha riscosso un ottimo consenso commerciale, con oltre 6.500.000 copie vendute,[22] raggiungendo buone posizioni nelle classifiche di numerosi stati e il primo posto in Regno Unito e Paesi Bassi.[23] Ciò ha permesso alla cantante di vincere il Premio della critica ai BRIT Awards 2008, e nel 2009 il Grammy Award al miglior artista esordiente.[24] Dal disco sono stati estratti come singoli anche i brani Cold Shoulder e Make You Feel My Love, mentre il brano Hometown Glory era stato diffuso solo in alcune copie in formato vinile nel 2007.

Adele ad Amsterdam nel 2008

Questi tre singoli hanno comunque avuto un minor seguito rispetto a Chasing Pavements, raggiungendo posizioni più basse nelle classifiche.[25][26][27] Il 10 maggio 2011 si diffuse la notizia secondo cui l'ex fidanzato di Adele fosse intenzionato a intentare causa contro la cantante per ottenere una parte dei proventi relativi ai diritti delle canzoni di 19 ispirate alla loro storia d'amore, sostenendo che la sofferenza da lui causata ad Adele è stata alla base della scrittura dei brani.[28][29][30][31]

L'affermazione con 21 (2010-2012)

La cantante è tornata in sala d'incisione durante il 2010 per lavorare al suo secondo album. Nel novembre dello stesso anno è stato presentato il singolo Rolling in the Deep, primo brano trascritto dal secondo lavoro della cantante,[32] la cui pubblicazione è avvenuta nel gennaio 2011 con il titolo 21, che riprende l'idea sfruttata con la prima opera della cantante di utilizzare come titolo l'età della stessa al momento dell'uscita del disco.[33]

Il singolo ha ottenuto un grande successo a livello europeo, raggiungendo la vetta di diverse classifiche, tra cui quella italiana, con ottimi risultati ovunque[34]; per la prima volta Adele si impone nella classifica americana Billboard Hot 100, raggiungendo anche lì la prima posizione per sette settimane. Anche 21 si è rivelato un successo commerciale e di critica, vendendo oltre quattro milioni di copie solo nel Regno Unito[35] e riportando ai vertici della classifica degli album anche il suo precedente disco, 19. Questo apprezzamento è dovuto anche al successo ottenuto in patria dal secondo singolo Someone like You, che ha raggiunto la vetta della classifica dei singoli,[36] ottenendo la certificazione doppio platino (1.200.000 copie) e diventando il primo singolo del decennio a superare il milione di copie vendute solo qui.

Adele in concerto nel 2009

In settembre Someone Like You raggiunge la vetta anche della Billboard Hot 100 diventando il secondo singolo della cantante in prima posizione negli Stati Uniti d'America.[37] La canzone arriva anche in cima alle classifiche di parecchi paesi europei. Nel frattempo 21 riesce a raggiungere la vetta della Billboard 200, mantenendola per 24 settimane non consecutive. Il suo successo nel paese è stato tale da fargli avere la certificazione di 14 dischi di platino per aver venduto 14 milioni di copie solo in quel mercato;[38] a fine 2011 l'album ha raggiunto quota 15 milioni di copie vendute mondialmente.[39] Nel 2011 ottiene sei nomination per gli MTV Video Music Awards diventando, insieme a Kanye West, l'artista ad averne ricevute di più in questa edizione, dietro a Katy Perry che ha ricevuto nove nomination.

Sulle sei nomination, Adele riesce a vincerne tre, seppur minori, per Best Editing, Best Cinematography e Best Art Direction, tutti per Rolling in the Deep. Nel novembre 2011 la cantante è costretta a cancellare tutte le date del suo tour in America per via di un'emorragia alle corde vocali, che la costringe a sottoporsi a un intervento chirurgico.[40] Nelle classifiche di fine anno Rolling in the Deep è risultata una delle canzoni più vendute dell'anno a livello mondiale con 8.200.000 copie secondo i dati dell'IFPI,[41] così come negli Stati Uniti d'America, con quasi 6 milioni di copie[42] mentre l'album 21 ha superato entro la fine dell'anno i quindici milioni venduti, risultando anch'esso il più venduto dell'anno;[41] inoltre 21 risulta essere il quarto album più venduto di sempre in Regno Unito.[43] Secondo dati ufficiali, risulta che nel 2011 una persona ogni 7 secondi ha comprato il secondo album di Adele.[44]

Il 12 febbraio 2012, alla cerimonia di consegna dei Grammy Award, si aggiudica ben 6 statuette: Best Short Form Music Video, Record of the Year, Song of the Year, Album of the Year, Pop Solo Performance e Pop Vocal Album,[45] stabilendo così, insieme a Beyoncé il record per il maggior numero di statuette vinte in una sola serata da un'artista femminile. 21 ha venduto più di 25.000.000 di copie nel mondo.[46] Il 21 febbraio, in occasione dei BRIT Awards 2012, la cantante vince i premi come "Cantante femminile britannica" e "Album britannico dell'anno" con 21.

Nel giugno 2012 annuncia di aspettare un figlio dal compagno Simon Konecki,[47] dato alla luce nell'ottobre seguente.[48] La coppia si è in seguito sposata nel 2016,[49] per poi separarsi tre anni dopo.[50]

Skyfall e l'Oscar (2012-2015)

Nell'ottobre 2012 Adele viene scelta per interpretare Skyfall, la title track dell'omonimo film, 23º capitolo della serie cinematografica di James Bond.[51] Il brano, scritto dalla stessa Adele assieme a Paul Epworth, raggiunge la vetta delle classifiche in numerosi Paesi, e ottiene prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui, all'inizio del 2013, il Golden Globe per la migliore canzone originale[52] e un BRIT Award come miglior singolo britannico.

Oltre ad altri importanti premi, il 24 febbraio successivo grazie a Skyfall Adele vince, alla sua prima nomination, l'Oscar alla migliore canzone (il primo assoluto in questa categoria nella storia dei film di 007). Intanto, il 10 febbraio dello stesso anno, la cantante trionfa nuovamente ai Grammy nella sezione miglior performance pop solista, per la versione live del singolo Set Fire to the Rain. Il 19 maggio viene poi di nuovo premiata ai Billboard Music Award nella categoria Top Album, sempre per 21. Il 14 giugno seguente, la regina Elisabetta II del Regno Unito le assegna l'onorificenza di Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico.[12] Nel 2014 Adele vince il suo decimo Grammy ancora grazie a Skyfall, candidata come miglior canzone scritta per un media visivo. Sempre nel 2014 riceve 9 nomination ai World Music Awards.

25 (2015-2017)

Dopo quattro anni di pausa, il 23 ottobre 2015 Adele ha pubblicato il singolo Hello,[53] volto ad anticipare l'uscita del suo terzo album di inediti, intitolato 25 e pubblicato il 20 novembre.[54] Il singolo, accompagnato dal relativo videoclip girato a Montréal,[55] è arrivato primo nelle classifiche musicali di 35 paesi del mondo, tra cui anche la Billboard Hot 100,[56] classifica nella quale è rimasto in prima posizione per dieci settimane consecutive,[57] divenendo il primo brano ad aver superato la soglia del milione di download in una singola settimana negli Stati Uniti d'America.[58] A dicembre 2015, Hello è risultato essere uno dei singoli più venduti dell'anno, con oltre 10,5 milioni di copie, di cui sei solamente negli Stati Uniti d'America, paese nel quale è stato certificato sei volte disco di platino dalla RIAA.[59] Il 19 gennaio 2016, dopo 88 giorni, il videoclip ha raggiunto il miliardo di visualizzazioni, divenendo il video più veloce a raggiungere tale traguardo, battendo il precedente record detenuto da Gangnam Style di Psy.[60]

Adele a Birmingham durante l'Adele Live 2016

Il 27 novembre 2015 25 ha debuttato alla prima posizione della Official Albums Chart del Regno Unito, con una vendita di 800.307 copie distribuite nel corso della prima settimana, mentre negli Stati Uniti d'America, dopo essersi posizionato direttamente in cima alla Billboard 200, l'album ha venduto oltre tre milioni di copie sul suolo statunitense nell'arco di una sola settimana, rendendo Adele la prima artista a segnare questo primato di vendite.[61] Il successo di 25 si è susseguito in tutto il mondo: l'album ha raggiunto in poco tempo la vetta delle classifiche di più di 30 Paesi, vendendo in poco meno di una settimana oltre 6 milioni di copie globalmente. Il disco si è confermato il più venduto dell'anno, con oltre 20 milioni di copie in tutto il mondo, riconfermando ancora una volta Adele come uno degli artisti di maggior impatto del XXI secolo; in particolare, l'album è rimasto al vertice della classifica statunitense per 10 settimane non consecutive, venendo certificato dieci volte disco di platino dalla RIAA per le oltre 10 milioni di copie vendute,[62] mentre su quella britannica ha mantenuto la vetta per 11 settimane non consecutive, ottenendo dieci dischi di platino per aver venduto oltre 3.000.000 copie.

Il 22 gennaio 2016 è stato pubblicato il secondo singolo estratto da 25, When We Were Young.[63] Il 24 febbraio seguente, in occasione della 36ª edizione dei BRIT Awards, dedicata a David Bowie e tenutasi presso la The O2 Arena di Londra,[64] la cantante ha vinto quattro premi: "Miglior artista femminile", "Miglior singolo" con Hello, "Miglior album" con 25 e "Artista britannica preferita".[65] Cinque giorni dopo ha preso il via da Belfast l'Adele Live 2016 che, articolato in 59 città sparse in tutta Europa e Nord America nel corso del 2016, è stato successivamente esteso anche al continente oceanico nel 2017. Il 13 maggio Adele ha pubblicato come terzo singolo estratto da 25 la seconda traccia Send My Love (to Your New Lover),[66] seguito dal relativo videoclip il 22 dello stesso mese e presentato ai Billboard Music Award.[67] Il 4 novembre 2016 viene estratto come quarto singolo da 25 il brano Water Under the Bridge.

Adele ad Adelaide durante l'Adele Live 2017

Il 12 febbraio 2017, in occasione della 59ª cerimonia di premiazione dei Grammy Awards, Adele è vincitrice di tutte e cinque le categorie per le quali era stata nominata: Canzone dell'anno, Registrazione dell'anno e Miglior interpretazione pop solista per Hello, Album dell'anno e Miglior album pop vocale per 25.[68] La cantante ha aperto la manifestazione eseguendo Hello e una reinterpretazione di Fastlove, brano di George Michael, come omaggio alla scomparsa di quest'ultimo. Adele, visibilmente emozionata, ha interrotto la performance per ricominciare daccapo poiché sosteneva di non aver gradito il modo in cui la sua stessa performance era iniziata, dichiarando:[69][70] «No, mi dispiace ma non posso sbagliare questa canzone. Per lui no, era uno dei miei preferiti, si merita un tributo onorevole». Secondo quanto riportato dalla rivista statunitense Billboard, la scelta del brano è stata molto saggia in quanto, nonostante non si tratti di uno dei più rappresentativi della carriera di George Michael, esso «è un gran brano» e «ha uno dei testi migliori del cantante».[71]

30 (2021-presente)

Il 1º ottobre 2021, con un'operazione di guerriglia marketing su scala mondiale, in varie città del pianeta sono apparse diverse proiezioni su cartelloni pubblicitari raffiguranti il numero "30", alimentando voci secondo cui Adele stesse ritornando sulle scene musicali con un nuovo album;[72] poco tempo dopo l'artista ha confermato la notizia attraverso i propri canali.[73]

Il 15 dello stesso mese Adele ha pubblicato il singolo Easy on Me, primo estratto dal suo quarto album 30,[74] in uscita il successivo 19 novembre.[75]

Discografia

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Adele.
  • 2008 – 19
  • 2011 – 21
  • 2015 – 25

Tournée

Riconoscimenti

American Music Awards
  • 2011 – Miglior artista Adult Contemporary[76]
  • 2011 – Miglior artista femminile Pop/Rock[76]
  • 2011 – Miglior album Pop/Rock per 21[76]
  • 2012 – Miglior artista Adult Contemporary[77]
BBC Music Awards
Billboard Music Award
  • 2012 – Top Artist[79]
  • 2012 – Top Album per 21[79]
  • 2012 – Top Female Artist[79]
  • 2012 – Top Hot 100 Artist[79]
  • 2012 – Top Billboard 200 Artist[79]
  • 2012 – Top Digital Songs Artist[79]
  • 2012 – Top Radio Songs Artist[79]
  • 2012 – Top Digital Media Artist[79]
  • 2012 – Top Pop Artist[79]
  • 2012 – Top Pop Album per 21[79]
  • 2012 – Top Streaming Song per Rolling in the Deep[79]
  • 2012 – Top Alternative Song per Rolling in the Deep[79]
  • 2013 – Top Pop Album
  • 2016 – Top Artist
  • 2016 – Top Female Artist
  • 2016 – Top Billboard 200 Artist
  • 2016 – Top Billboard 200 Album
  • 2016 – Top Selling Song
BRIT Award
  • 2008 – Premio della critica[80]
  • 2012 – MasterCard British album per 21[81]
  • 2012 – Cantante femminile britannica[82]
  • 2013 – Miglior singolo per Skyfall
  • 2016 – MasterCard British album per 25[83]
  • 2016 – Global Success[83]
  • 2016 – Miglior singolo per Hello[83]
  • 2016 – Cantante femminile britannica[83]
Critics' Choice Awards
  • 2013 – Miglior canzone per Skyfall[84]
Echo Award
  • 2012 – Album dell'anno per 21[85]
  • 2012 – Artista donna rock-pop internazionale[85]
  • 2016 – Artista donna rock-pop internazionale
European Border Breakers Awards
  • 2009 – Premio ricevuto per il successo europeo dell'album 19[86]
Grammy Award
Ivor Novello Awards
  • 2012 – Autrice dell'anno[93]
  • 2012 – Canzone più eseguita dell'anno per Rolling in the Deep[94]
  • 2016 – Autrice dell'anno
Juno Award
  • 2012 – Miglior album internazionale per 21[95]
  • 2016 – Miglior album internazionale per 25
  • 2016 – Miglior video dell'anno per Hello
MOBO Awards
  • 2011 – Best R&B/Soul Act[96]
MTV Europe Music Awards
MTV Video Music Awards
  • 2011 – Best Editing per Rolling in the Deep[98]
  • 2011 – Best Cinematography per Rolling in the Deep[98]
  • 2011 – Best Art Direction per Rolling in the Deep[98]
  • 2011 – Best Direction per Rolling in the Deep[98]
NRJ Music Award
  • 2012 – Canzone internazionale dell'anno per Someone Like You[99]
  • 2012 – Rivelazione internazionale dell'anno[99]
  • 2015 – NRJ Artist of Honor
Premio Golden Globe
Premio Oscar
Q Awards
  • 2011 – Miglior artista femminile[101]
  • 2011 – Miglior canzone per Rolling in the Deep[101]
Swiss Music Awards
  • 2012 – Miglior album pop rock internazionale per 21[102]
  • 2012 – Miglior singolo internazionale per Rolling in the Deep[102]
UK Video Music Awards
  • 2011 – Best Pop Video per Rolling in the Deep[103]
  • 2011 – Best Cinematography in a Video per Rolling in the Deep[103]

Onorificenze

Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico
— 2013[12]

Note

  1. ^ a b c (EN) Adele, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 26 dicembre 2013.
  2. ^ Frehsée, Nicole (22 January 2009), "Meet Adele, the U.K.'s Newest Soul Star", Rolling Stone. (1070):26
  3. ^ (EN) Chris Long, Adele 19 Review, su bbc.co.uk, 18 gennaio 2008. URL consultato l'8 agosto 2009.
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  5. ^ (NL) Adele - 19 (album), su dutchcharts.nl. URL consultato il 2 marzo 2012.
  6. ^ Rachele Maggiolini, 21 - Adele, su elle.it, 31 gennaio 2011. URL consultato il 6 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2012).
  7. ^ Andrea Laffranchi, Adele, record storico di dischi venduti tre milioni in una settimana, su corriere.it, 27 novembre 2015. URL consultato il 27 novembre 2015.
  8. ^ (EN) Dan Cairns, Blue-eyed soul: Encyclopedia of Modern Music, su entertainment.timesonline.co.uk, 1º febbraio 2009. URL consultato il 18 agosto 2011.
  9. ^ (EN) The Year in Pop: Adele Makes History, su Billboard. URL consultato il 9 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2012).
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  13. ^ (EN) Emily Hill, Adele's father admits: I was a rotten dad. I was so drunk I made Oliver Reed look teetotal, su dailymail.co.uk, 15 maggio 2011. URL consultato il 24 gennaio 2013.
  14. ^ (EN) Barbara David, I can't listen to my daughter sing - it reminds me how badly I let her down: Adele's father reveals torment over their rift, su dailymail.co.uk, 18 febbraio 2012. URL consultato il 24 gennaio 2013.
  15. ^ (EN) Teenage mum, cramped flats and truancy... the truth behind Adele's brave struggle to stardom, su thesun.co.uk, 17 marzo 2011. URL consultato il 24 gennaio 2013.
  16. ^ (EN) Dominic Herbert, I'm begging Adele to forgive me": Singer's estranged dad fears he will never see his grandchild, su mirror.co.uk, 14 luglio 2012. URL consultato il 24 gennaio 2013.
  17. ^ E all'improvviso Adele ritrova il padre, su rockol.it, 16 marzo 2011. URL consultato il 24 gennaio 2013.
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  21. ^ Sandra Cesarale, Adele, baby popstar triste e procace, in Corriere della Sera, 15 febbraio 2008, p. 61. URL consultato il 27 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2010).
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  31. ^ (EN) Adele’s ex-boyfriend wants a cut of her royalties, su thesun.co.uk, 10 maggio 2011. URL consultato il 10 maggio 2011.
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  36. ^ 2011-02-26 Top 40 Official UK Singles Archive | Official Charts
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  38. ^ (EN) Adele - 21 – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 25 novembre 2016.
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  41. ^ a b Gli album più venduti nel mondo nel 2011: Adele domina, su soundsblog.it, 30 dicembre 2011. URL consultato il 30 dicembre 2011.
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  46. ^ (EN) Adele’s ’21′ Surpasses Sales Of 22 Million Copies Worldwide, su thatgrapejuice.net, 9 giugno 2012. URL consultato il 6 settembre 2012.
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  48. ^ (EN) Adele with her boyfriend Simon Konecki and their son Angelo in New York, su dailymail.co.uk. URL consultato il 4 aprile 2016.
  49. ^ Matrimonio a natale - Adele: "Ci vediamo tra un paio di anni. Ora voglio un altro figlio, su ilsecoloxix.it, 23 novembre 2016. URL consultato il 30 aprile 2019.
  50. ^ Nicola Bambini, Adele e la separazione dal marito: «Colpa degli impegni professionali», su vanityfair.it, 24 aprile 2019.
  51. ^ (EN) Emma-Victoria Farr, Adele's James Bond theme for Skyfall to premiere this week, su telegraph.co.uk, 1º ottobre 2012. URL consultato il 4 ottobre 2012.
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  53. ^ Piero Negri, È tornata Adele. Elegante e intenso: ecco il video di "Hello", su lastampa.it, 23 ottobre 2015. URL consultato il 23 ottobre 2015.
  54. ^ (EN) Joe Lynch, Adele Reveals Release Date, Tracklist for '25' Album, su Billboard, 22 ottobre 2015. URL consultato il 23 ottobre 2015.
  55. ^ Il video di Hello, la nuova canzone di Adele, su internazionale.it, 23 ottobre 2015. URL consultato il 23 ottobre 2015.
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