...altrimenti ci arrabbiamo! è un film del 1974 diretto da Marcello Fondato, con la coppia Bud Spencer e Terence Hill.
Il filo conduttore è una dune buggy costruita dalla Puma,[1] che assurge a "pomo della discordia" della vicenda.
Ben e Kid, amici ma rivali, sono rispettivamente un meccanico ed un camionista accomunati dalla passione per le corse automobilistiche, che vincono insieme, a pari merito, una frenetica gara di rallycross, durante la quale hanno più volte tentato di speronarsi a vicenda. Il premio consiste in una dune buggy rossa con la capotte gialla nuova di zecca e i due, non potendo dividerla, decidono di contendersela. Kid propone una gara a chi beve più birra e mangia più salsicce, così i due vanno in un locale del vicino luna park per disputarsi il trofeo. La sfida viene però interrotta da una banda di sicari al servizio del Capo, uno speculatore edilizio intenzionato a demolire il luna park per costruire dei grattacieli; essi distruggono il locale, così Ben e Kid sono costretti ad interrompere la sfida. All'uscita si imbattono in uno dei malintenzionati, che sperona la loro dune buggy facendola incendiare.
La sera stessa i due si recano ad un ristorante di proprietà del Capo, al quale rivolgono la richiesta di avere una nuova dune buggy, minacciando di arrabbiarsi se non venissero accontentati; il Capo sarebbe inizialmente intenzionato a soddisfare il loro desiderio, ma in seguito decide di dare ascolto al suo consigliere, il Dottore (uno psicologo freudiano di origine tedesca che gli consiglia di essere cattivo per realizzare i suoi obiettivi), ed ordina al suo braccio destro, Attila, di mettere fuori gioco i due.
Inizia quindi una serie di sfide tra Ben e Kid da una parte ed Attila dall'altra: prima all'interno del luna park, dove i due seguono Attila e lo umiliano ripetutamente, prima sugli autoscontri, poi ad un distributore automatico di birre ed infine ad una attrazione per testare la forza fisica, e successivamente all'interno di una palestra, dove Attila ha riunito una gang con il chiaro scopo di affrontare Ben e Kid. I due però risolvono la questione malmenando tutti, compreso lo stesso Attila, ricordandogli la loro richiesta.
Il giorno seguente, il Capo e il Dottore mandano a Ben e Kid una banda di motociclisti facendo dire loro che vogliono consegnare la dune buggy richiesta, in realtà inesistente, seguendo le vicende in collegamento radio. Ben e Kid inizialmente stanno al gioco facendo finta di apprezzare la dune buggy immaginaria, ma poi la situazione degenera e finisce con un inseguimento in moto in cui la banda di motociclisti ha la peggio, con un duello in motocicletta in stile "cavalleresco" che chiude la sortita.
Il Capo decide quindi, sempre su consiglio del Dottore, di assoldare Paganini[2], un taciturno e spietato killer proveniente dagli Stati Uniti. Paganini si fa pagare a caro prezzo e poi tenta di sbarazzarsi dei due: dopo aver provato inutilmente a sorprenderli nell'officina di Ben, viene attirato da Kid in un teatro, dove Ben sta partecipando alle prove di canto del coro dei pompieri, di cui fa parte, ma non riesce a tenerli sotto tiro in quanto i passaggi in cui si nasconde lo espongono alla loro vista. Dopo vari tentativi sembra finalmente giunta una buona occasione, ma quando il killer apre la custodia per prendere il fucile vi trova dentro un violino e scopre che l'arma gli è stata sottratta da Kid.
Al ristorante il Capo e il Dottore stanno festeggiando, convinti di essersi sbarazzati dei due, quando Paganini compare nei panni di un violinista mendicante mentre è minacciato da Kid che gli punta contro il fucile, e il Capo va su tutte le furie. Il Dottore lo convince quindi che in realtà il personaggio che fa da mente e guida a Ben e Kid, con cui bisogna quindi prendersela, è Geremia, un anziano signore che aiuta Ben in officina e che, tempo prima, aveva lavorato come cuoco nel ristorante del Capo. Quando Ben e Kid scoprono che Geremia è stato brutalmente pestato, furiosi per l'accaduto, corrono al ristorante del Capo (dove in quel momento si sta tenendo una festa), fanno irruzione nel locale con la loro auto, fanno scoppiare i palloncini, demoliscono il locale e picchiano tutto il personale.
Il giorno dopo il Capo, rassegnato, consegna a Ben e Kid due dune buggy, una per ognuno, ed il luna park, che era stato chiuso per ordine del Capo, ricomincia la propria attività: Kid e Ben, entusiasti, si divertono a scorrazzare davanti al luna park al volante delle due auto, fino a quando Kid si distrae e sperona la vettura di Ben, che si ribalta e prende fuoco. I due si ritrovano quindi al punto di partenza, dovendosi contendere l'unica vettura rimasta, e decidono di giocarsela nuovamente a colpi di birra e salsicce.
Il film è stato girato fra Madrid, Poggio San Romualdo, Chiari[3] e Roma, in particolare negli Studi De Paolis per le scene di interni.[4]
La scena iniziale di autocross è stata girata a Poggio San Romualdo, una frazione di Fabriano[5][6].
Al numero 17 di Calle de Postas, subito fuori da una porta di Plaza Mayor, troviamo l'Hotel "Petit Palace Posada del Peine", la cui entrata rappresenta nel film l'entrata del locale del Capo.[7]
La location principale del film si trova a sud dello stadio Vicente Calderon, demolito nel 2020, dove nel 1974 c'era una grande spianata che lo collegava direttamente con il "Puente de Toledo" (il ponte sul fiume Manzanarre); nel mezzo vi era una strada, la M-30, che era molto trafficata ma non ostruiva la visuale. Nel ventunesimo secolo invece la strada M-30, che prima passava nel letto del fiume Manzanarre, in questo punto è stata sopraelevata.[8]
L'inseguimento in moto è stato girato nel Bosco Manziano[9].
Le locandine e i manifesti utilizzati per la promozione del film, all'epoca della sua diffusione nelle sale italiane, sono opera dell'illustratore Renato Casaro[10].
"Altrimenti? ...altrimenti ci arrabbiamo!", la battuta pronunciata dai due protagonisti quando il Capo li minaccia di non accontentarli e da cui il titolo del film deriva, è lo slogan utilizzato per pubblicizzare il film all'epoca della sua programmazione nelle sale cinematografiche.[11]
La pellicola è stata distribuita nei cinema italiani a partire dal marzo del 1974.[12]
Le date di uscita internazionali nel corso degli anni sono state:[13]
Gli attori John Sharp e Donald Pleasence sono doppiati entrambi da Oreste Lionello. Per distinguerne il timbro vocale, il doppiatore usò un tono più autoritario per il primo e uno più flebile per il secondo.[17]
Il film è stato il campione d'incassi assoluto nella stagione 1973-74 con £ 6.097.469.000[18][19]. Detiene ad oggi il quattordicesimo posto nella classifica dei film italiani più visti di sempre con 11 246 906 spettatori.[20]
Il film ha ricevuto recensioni di diverso genere ma è considerato, comunque, un prodotto ideale per tutta la famiglia.[21]
Ha avuto un enorme successo mondiale, anche grazie alla presenza di un attore del calibro di Donald Pleasence, risultando il maggiore incasso di sempre tra tutti i film della coppia Bud Spencer-Terence Hill. È stato particolarmente idolatrato in Spagna, ma con il tempo anche la critica italiana lo ha rivalutato e riconosciuto come un piccolo gioiello di slapstick a catena, composto da gag e situazioni scatenate, ben legate e inserite nel contesto della trama, il tutto sostenuto dalla colonna sonora che lanciò gli Oliver Onions a livello internazionale.
Anche se privo di particolari trovate, il film è comunque ricco di acrobatiche corse in auto, in moto e di scazzottate ad opera di due protagonisti già collaudati in precedenti opere e che ora si presentano in un simpatico ruolo di castigamatti.[22]
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