Sardar Azmoun | ||
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Azmoun con la nazionale iraniana al campionato del mondo 2022 | ||
Nazionalità | Iran | |
Altezza | 186[1] cm | |
Peso | 79 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Attaccante | |
Squadra | Roma | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
2010-2012 | Sepahan | |
2012-2013 | Rubin | |
Squadre di club1 | ||
2013-2015 | Rubin | 27 (5) |
2015-2017 | Rostov | 63 (20) |
2017-2019 | Rubin | 40 (9) |
2019-2022 | Zenit San Pietroburgo | 79 (52) |
2022-2023 | Bayer Leverkusen | 32 (5) |
2023- | → Roma | 0 (0) |
Nazionale | ||
2009-2011 | Iran U-17 | 6 (7) |
2011-2014 | Iran U-20 | 19 (19) |
2015 | Iran U-23 | 4 (4) |
2014- | Iran | 71 (45) |
Palmarès | ||
Coppa d'Asia | ||
Bronzo | Emirati Arabi Uniti 2019 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 26 agosto 2023 |
Sardar Azmoun (in persiano سردار آزمون; Gonbad-e Kāvūs, 1º gennaio 1995) è un calciatore iraniano, attaccante della Roma, in prestito dal Bayer Leverkusen, e della nazionale iraniana.
Suo padre Khalil Azmoun è stato un pallavolista di etnia turkmena.[2][3]
Soprannominato il Messi iraniano dalla stampa specializzata[3][4], Azmoun è un attaccante destro di piede, dal fisico longilineo, filiforme ed elastico; in possesso di un'ampia visione del campo, a cui abbina ottime doti tecniche, velocità palla al piede, agilità nei movimenti ed eleganza nel controllo di palla.[3]
Molto abile nel pressing, che può esercitare "sporcando" le reti di passaggi dei difensori avversari, vanta capacità atletiche fuori dal comune, su tutte resistenza e un'ottima elevazione, che gli consente di anticipare l'intervento del diretto marcatore, sia a centrocampo sia sui calci piazzati, dove può risultare prezioso anche in termini realizzativi.
Comincia la carriera calcisitica nell'Oghab Gonbad, squadra di Gonbad-e Kavus.[5] Qualche anno dopo entra nel settore giovanile dello Shamoushak Gorgan, prima di approdare all'Etka Gorgan, all'epoca militante nella seconda serie iraniana.[6] All'età di 15 anni passa al Sepahan[5] dove, nella stagione 2011-2012, scende in campo in qualche amichevole pre-campionato, annata in cui la squadra vince il titolo iraniano.[7]
L'anno seguente viene acquistato dai russi del Rubin,[8] che lo aggrega inizialmente alla formazione giovanile. Il debutto in prima squadra avviene il 27 luglio 2013 quando, appena diciottenne, subentra nel secondo tempo della partita di UEFA Europa League vinta per 1-0 sul Jagodina. Il 29 agosto, alla seconda presenza con il Rubin, va a segno nella gara europea vinta per 3-0 contro il Molde, dopo essere subentrato nel secondo tempo. Il 6 ottobre seguente esordisce in Prem'er-Liga, la massima divisione russa, realizzando un gol e un assist nella partita vinta per 5-1 contro l'Anži. Conclude la prima stagione da professionista con 5 reti in 17 incontri disputati.
Complice la giovane età, nel gennaio 2015 si trasferisce in prestito al Rostov. L'8 marzo debutta con i gialloblù nella partita persa 1-0 contro la Lokomotiv Mosca mentre, nell'incontro seguente di campionato, realizza la rete della vittoria per 2-1 sul Krasnodar. Al termine dell'accordo, dopo aver collezionato 4 reti in 12 partite, viene riscattato per 2 milioni di euro. Il 6 novembre seguente segna il primo gol stagionale in massima serie russa, in una partita vinta per 4-1. Nei due anni successivi diventa l'attaccante di riferimento della squadra (21 reti in 65 partite), riuscendo a debuttare anche in UEFA Champions League il 26 luglio 2016. In tale competizione, segna una delle tre reti che consente al Rostov di vincere 3-2 in casa del Bayern Monaco.
Il 14 luglio 2017 torna al Rubin come parametro zero, disputando 45 partite tra campionato e coppe fino al gennaio 2019.
Il 1º febbraio 2019 si trasferisce allo Zenit San Pietroburgo, con cui firma un contratto di tre anni e mezzo.[9] Venti giorni dopo realizza, in UEFA Europa League, le sue prime due reti con la maglia biancoblù, nel ritorno dei sedicesimi di finale vinto per 3-1 in casa contro il Fenerbahçe. Il 2 marzo, all'esordio con lo Zenit in Prem'er-Liga, segna il gol della vittoria nella partita contro l'Ural (1-0). Conclude i primi sei mesi con 12 gol complessivi, contribuendo alla vittoria del titolo nazionale.
Nel 2019-2020 segna 21 reti, di cui 17 in campionato, conquistando a fine stagione il double Prem'er-Liga-Coppa di Russia e, per la prima volta, il titolo di capocannoniere. Nella stagione successiva, oltre a riconfermare le vittorie a livello nazionale, ottiene il premio come miglior giocatore del campionato.[10] In termini realizzativi invece, nonostante i 19 gol, non riesce a laurearsi nuovamente capocannoniere; tale riconoscimento andrà al compagno di reparto Artëm Dzjuba.
L'annata 2021-2022 inizia con la vittoria della Supercoppa di Russia, secondo successo personale, al quale contribuisce con una rete nel 3-0 finale.[11]
Il 22 gennaio 2022, il club Bayer Leverkusen annuncia il suo ingaggio a parametro zero a partire dal 1º luglio 2022, facendogli siglare un contratto quinquennale.[12] Il 30 gennaio 2022, con il permesso dello Zenit, anticipa il suo arrivo in Germania.[13]
Il 25 agosto 2023 Azmoun firma il contratto con la Roma: arriva dai tedeschi del Bayer Leverkusen in prestito con diritto di riscatto fissato a 12.5 milioni di euro.[14][15][16]
Il 26 maggio 2014, fa il suo debutto ufficiale in nazionale maggiore entrando al 60' al posto di Reza Ghoochannejhad nella partita amichevole contro il Montenegro, non riuscendo tuttavia ad essere inserito nella lista dei 23 convocati diramata il 1º giugno dal CT Carlos Queiroz per disputare la fase finale dei Mondiali 2014.[17][18]
Il 28 giugno 2018, dopo l'eliminazione dal campionato mondiale, ha annunciato il ritiro prematuro dalla nazionale a causa di alcuni giudizi negativi ricevuti[19], salvo poi tornare ripensarci e accettare la convocazione per la Coppa d'Asia del 2019, dove nonostante quattro reti realizzate[20], l'Iran esce in semifinale contro il Giappone.[21]
Statistiche aggiornate al 27 maggio 2023
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2013-2014 | Rubin Kazan' | PL | 14 | 4 | KR | 1 | 0 | UEL | 2[22] | 1[22] | - | - | - | 17 | 5 |
2014-gen. 2015 | PL | 13 | 1 | KR | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | 15 | 2 | |
gen.-giu. 2015 | Rostov | PL | 12 | 4 | KR | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 12 | 4 |
2015-2016 | PL | 24 | 9 | KR | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 24 | 9 | |
2016-2017 | PL | 27 | 7 | KR | 0 | 0 | UCL+UEL | 10[23]+4 | 4[24]+1 | - | - | - | 41 | 12 | |
Totale Rostov | 63 | 20 | 0 | 0 | 14 | 5 | - | - | 77 | 25 | |||||
2017-2018 | Rubin Kazan' | PL | 26 | 5 | KR | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 28 | 5 |
2018-feb. 2019 | PL | 14 | 4 | KR | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 17 | 5 | |
Totale Rubin Kazan' | 67 | 14 | 8 | 2 | 2 | 1 | - | - | 77 | 17 | |||||
feb.-giu. 2019 | Zenit | PL | 12 | 9 | KR | 0 | 0 | UEL | 4 | 3 | - | - | - | 16 | 12 |
2019-2020 | PL | 28 | 17 | KR | 3 | 0 | UCL | 6 | 2 | SR | 1 | 2 | 38 | 21 | |
2020-2021 | PL | 24 | 19 | KR | 0 | 0 | UCL | 4 | 0 | SR | 1 | 0 | 29 | 19 | |
2021-gen. 2022 | PL | 15 | 7 | KR | 0 | 0 | UCL+UEL | 5 | 2 | SR | 1 | 1 | 20 | 9 | |
Totale Zenit | 79 | 52 | 3 | 0 | 19 | 7 | 3 | 3 | 104 | 62 | |||||
gen.-giu. 2022 | Bayer Leverkusen | BL | 9 | 1 | CG | 0 | 0 | UEL | 2 | 0 | - | - | - | 11 | 1 |
2022-2023 | BL | 23 | 4 | CG | 1 | 0 | UCL+UEL | 2+7 | 0+0 | - | - | - | 33 | 4 | |
Totale Bayer Leverkusen | 32 | 5 | 1 | 0 | 11 | 0 | - | - | 44 | 5 | |||||
2023-2024 | Roma | A | 0 | 0 | CI | 0 | 0 | UEL | - | - | - | - | - | 0 | 0 |
Totale carriera | 241 | 91 | 12 | 2 | 46 | 13 | 3 | 3 | 302 | 109 |
L'articolo Sardar Azmoun in Wikipedia italiana ha preso i seguenti posti nella classifica di popolarità locale:
Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2023-09-17 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=4667757