Oliver Hardy

Oliver Hardy nel 1942
Firma di Oliver Hardy

Oliver Norvell Hardy (Harlem, 18 gennaio 1892Los Angeles, 7 agosto 1957) è stato un attore e comico statunitense.

Costituì con Stan Laurel la più famosa coppia comica della storia del cinema. Il duo Laurel & Hardy in Italia fu ribattezzato Stanlio e Ollio.

Hardy è stato un innovatore soprattutto per quanto concerne la gestualità, fatta di movenze buffe, ma al contempo eleganti e agili. In particolare il talento comico di Oliver Hardy era caratterizzato dal camera-look: un espediente cinematografico consistente nel rivolgersi direttamente agli spettatori per ricercarne la complicità, guardando direttamente nella cinepresa. Questo meccanismo filmico, gradito dal pubblico che si sentiva così coinvolto nel racconto cinematografico, fu uno dei punti di forza dell'attore americano nelle pellicole con Stan Laurel. L'attore ha spesso cantato anche in alcuni film del duo, dimostrando così anche un grande talento vocale blues.

Includendo anche le pellicole in cui appare senza Laurel, dal 1914 al 1951 ha interpretato oltre 250 film[1][2][3][4], il che fa di lui uno degli attori più prolifici della storia del cinema.

Biografia

Gli inizi

Oliver Norvell Hardy nacque il 18 gennaio 1892 ad Harlem, Georgia, presso il domicilio di 125 South Hicks Street. La sua famiglia, di origini inglesi e scozzesi, a differenza di quella di Stan, non aveva mai avuto a che fare con il mondo dello spettacolo. Suo padre Oliver sr. (1841-1891) era un veterano della Guerra Civile, durante la quale aveva partecipato alla Battaglia di Antietam del 17 settembre 1862. Di professione avvocato, lavorò come capocantiere per la Georgia Southern Railroad, supervisionando gli edifici della linea ferroviaria fra Augusta e Madison, Florida. Sua madre, Mary Emily Norvell Jackson (1860-1948), era discendente dei Norvell di Williamsburg, una famiglia della Virginia che arrivò nella Georgia attorno al 1635.

Si sposarono il 12 marzo 1890: per Emily, già vedova, era il secondo matrimonio, per Oliver il terzo. Due anni dopo la nascita di Oliver Norvell, la famiglia si trasferì ad Harlem nella Georgia. Oliver sr. morì nel novembre dello stesso anno (1891). Oliver da bambino non aveva interesse per la scuola, era dotato di una bella voce e andava spesso e volentieri a teatro.

La madre, che nel frattempo aveva aperto una catena di alberghi, pensò di iscriverlo al conservatorio, ma anche lì — seppur la sua bravura nel canto fosse evidente — Norvell non dimostrava impegno. Fallita anche la prova di inserirsi in una scuola militare, Norvell decise di seguire la carriera del cantante: a soli otto anni, entrò a far parte del gruppo dei Menestrelli dei Coburn, ma la nostalgia di casa per un bambino così piccolo si fece sentire, e lo show per lui durò poco tempo.

Nel 1910, tutta la famiglia si trasferì a Milledgeville, dove il diciottenne Norvell trovò lavoro nell'unico cinema della città, diventandone il proiezionista e il manager. Infatuato dalla nuova industria cinematografica, cominciò a convincersi di poter entrare anche lui nel folle mondo delle comiche, il suo spettacolo preferito. Un amico gli suggerì di andare a Jacksonville, città conosciuta perché vi venivano girati molti film. Norvell vi si trasferì nel 1913, trovando lavoro come cantante nei cabaret notturni e comparsa ai Lubin Studios di giorno. Nel novembre 1913, si sposò con Madelyn Saloshin, la musicista che lo accompagnava al piano.

Il cattivo nelle comiche (1914-1925)

Oliver Hardy a 24 anni ritratto nella rivista The Moving Picture World annunciante la programmazione del film del 1916 A Day at School di Willard Louis (1882–1926)
Ollio, Stanlio e Lupe Vélez in La grande festa (1934)
Un cortometraggio per la Lubin con Oliver Hardy nel ruolo del cattivo (1914-1915)

Nel 1914 Norvell si presentò alla Lubin Motion Pictures, dove, grazie alla sua stazza fisica (1,83 m di altezza per circa 120 kg di peso),[5] ottenne varie parti nel tipico ruolo del grassone "cattivo", personaggio questo che ripeté spesso in molti film di quel periodo. Nel suo primo film, Outwitting Dad, uscito nell'aprile del 1914, Norvell apparve come Norvell Oliver Hardy, volendo in questo modo rendere omaggio a suo padre. Tra gli amici Norvell era invece conosciuto come "Babe" Hardy, un soprannome che gli era stato dato da un barbiere italiano, il quale — mettendogli del talco sulle guance appena sbarbate — gli diceva: «Nice Baby!» ("Che bel pupo!").

Oliver utilizzò il soprannome Babe Hardy in molti dei suoi film, anche in epoca successiva al suo impiego alla Lubin. Nel 1915, dopo aver già realizzato cinquanta comiche alla Lubin, si trasferì a New York per passare alla Pathé, Casino e Edison Studios. Tornò comunque nella città di Jacksonville per realizzare altri short muti per la Vim Comedy Film Company (1916) e per la King Bee Studios (1917). Nei film della prima casa di produzione, Hardy fu spalla di Billy Ruge, come parte della coppia Plump & Runt, anche se non si trattava di un vero duo comico, bensì di film interpretati sempre dagli stessi attori.

In seguito lavorò per Billy West, famoso imitatore di Charlie Chaplin. Fu con lui, nel 1917-18, che si trasferì per la prima volta a Los Angeles. Tra il 1918 e il 1923, Hardy fece da spalla a Jimmy Aubrey e a Larry Semon, per una lunga serie di film prodotti dalla Vitagraph. Nel 1920 si separò da sua moglie, da cui divorziò definitivamente nel 1921. Il 24 novembre dello stesso anno, Babe si risposò con la giovane attrice Myrtle Lee Reeves. Anche questo sarà un matrimonio infelice, poiché verso la fine degli anni venti Myrtle avrà seri problemi di alcolismo.

L'incontro con Stan

Stanlio e Ollio nel loro primo film The Lucky Dog (1921)
La locandina del film The lucky dog (1921)

Nel 1921, Oliver e Jesse Robbins, regista delle comiche di Aubrey, vennero "prestati" a Gilbert "Broncho Billy" Anderson per girare la comica pilota di una nuova serie con un giovane comico inglese di nome Stan Laurel. Il film, The Lucky Dog, rappresentò la prima apparizione di Laurel e Hardy insieme, ma in seguito i due non si rivedranno fino al loro ingresso negli Studi Roach.

Nel 1924, Hardy iniziò a lavorare negli Hal Roach Studios, partecipando alle comiche delle Our Gang e di Charley Chase. Nel 1925 venne inserito nel film Yes Yes Nanette con James Finlayson, l'iroso ometto baffuto che negli anni successivi sarà un personaggio ricorrente nel film di Laurel e Hardy. Il film fu diretto da Stan Laurel. Oliver continuò a interpretare ruoli nei film con Clyde Cooke e Bobby Ray.

Nel giugno del 1926, un cosciotto d'agnello cambiò il futuro di Laurel e Hardy. Hardy doveva apparire nel film Get 'Em Young, con la regia di Stan Laurel, ma tre giorni prima del primo ciak, venne ricoverato d'urgenza per un incidente domestico: mentre tirava fuori dal forno di casa un cosciotto d'agnello, riportò serie ustioni a un braccio. Laurel, che aveva lavorato da Roach anche come attore, venne incaricato di sostituirlo, tornando così davanti alla macchina da presa e rinunciando per sempre al ruolo del regista. Roach e il regista Leo McCarey cominciarono a impiegare Laurel come attore, affiancandogli anche altri attori degli Studi, tra cui ancora Hardy. I due parteciparono a A 45 minuti da Hollywood (1926), ma non ebbero scene insieme.

Il primo film in coppia con Stan

La svolta giunse con Duck Soup, girato nel settembre del 1926 ma uscito nel marzo del 1927: per la prima volta Laurel e Hardy recitavano come coppia. Seguirono altri cortometraggi nel 1927, e gradualmente i loro ruoli diventarono sempre più simili a quelli di un vero duo di comici. McCarey scrisse così il copione del primo film pensato espressamente per la coppia, The Second Hundred Years, girato nel giugno del 1927. La pellicola decretò finalmente il successo di Hardy come protagonista, dopo un decennio di lavoro come spalla, comparsa e antagonista in quasi 270 film.

Il successo mondiale

Oliver Hardy e Stan Laurel nel film-operetta Nel paese delle meraviglie (1934)
Oliver Hardy (a destra nella foto) insieme a Stan Laurel nel film I diavoli volanti (1939)

Creata la coppia comica destinata a diventare una delle più famose di tutti i tempi, Laurel e Hardy iniziarono la loro produzione insieme alla fine del '27, con capolavori della comicità quali The Battle of the Century (1927), un film memorabile per la più grande battaglia di torte mai girata, Leave 'Em Laughing (1928), From Soup to Nuts, You're Darn Tootin', Should Married Men Go Home?, Two Tars, Big Business, Unaccustomed As We Are (1929), che segnò il passaggio della coppia dal muto al sonoro, Below Zero (1930), Blotto, Brats, Another Fine Mess, Helpmates (1932), e molti altri.

Nel 1929 la coppia apparve nel film "All Stars" Hollywood Revue of 1929 e nell'anno successivo come rinforzo comico nel musical The Rogue Song (proiettato in Italia con il titolo Amore Gitano). Nel 1931 Laurel e Hardy debuttarono con il loro primo lungometraggio, Pardon Us, il primo di una serie di grandi film che spopolarono in tutto il mondo. Forse il loro più grande successo, tuttavia, fu The Music Box (1932), che vinse l'Oscar per il miglior cortometraggio.

Il carattere

Oliver Hardy nel trailer di Il ritorno del kentuckiano (1949)

Attori affiatati e dai tempi comici straordinari, Laurel e Hardy si stimavano moltissimo ed erano amici e complici sul set, ma tutte le fonti e i diretti interessati hanno sempre dichiarato che fuori dagli studios ognuno aveva la propria vita privata. Raramente si incontravano fuori dal set, se non per qualche cena con le mogli o qualche battuta di pesca. Secondo le parole di Stan, Babe Hardy era un "playboy", inteso come un tipo mondano, amante della buona cucina e del divertimento.

Finito di girare, correva a giocare a golf al Country club di Los Angeles, oppure si dedicava a scommettere (e a perdere, sembra) alle corse dei cavalli. Amici di Hardy nel tempo libero erano Bing Crosby, W. C. Fields, lo stesso Roach, ma anche Adolphe Menjou (battuto a golf in una famosa partita fra attori di Hollywood) e James Parrott, uno dei registi più prolifici della coppia. Oliver era un attento esecutore delle indicazioni di Stan, regista-attore-montatore-scrittore dei loro film.

Sapeva esattamente in che modo realizzare quanto gli era stato chiesto; «Chiedi a Stan» era la frase che diceva spesso quando gli venivano chieste delle opinioni sul copione. Perciò Laurel, che sullo schermo appariva come un mentecatto, era in realtà il genio creativo, mentre Hardy, il saccente nei film, nella vita privata era piuttosto pigro, ma si impegnava a fondo sul set per realizzare le idee degli altri. Questa grande forma di rispetto reciproco rese salda l'amicizia tra i due, durata per più di trent'anni senza mai un litigio, almeno stando alle biografie più accreditate.[6]

La vita privata

Oliver e Stan in una scena di I diavoli volanti (1939)

Nel 1936, la vita privata di Hardy subì un duro colpo quando la seconda moglie Myrtle chiese il divorzio, ottenuto poi nel maggio del 1937. In attesa della soluzione di un problema contrattuale tra Laurel e Hal Roach, alla fine dell'estate del 1938, Hardy realizzò da solo Zenobia, con Harry Langdon. Nel 1939, Laurel e Hardy firmarono dei nuovi contratti, separati ma sottoscritti lo stesso giorno, con il boss Roach, che "diede in prestito" i due alla RKO per realizzare The Flying Deuces.

Sul set di questo film, Hardy s'innamorò di Virginia Lucille Jones, la segretaria di edizione, che sposò l'anno successivo. Fu un matrimonio felice, che durò fino alla morte di lui. Dopo due film usciti nel 1940, all'inizio del 1941 Laurel e Hardy lasciarono Roach e passarono alla 20th Century Fox, con la quale, insieme alla Metro-Goldwyn-Mayer, gireranno ancora otto film, ma tutti di scarsa qualità, principalmente per l'incapacità dei registi di sfruttare le ancora grandi doti artistiche del duo.

Le tournée in Europa

Oliver Hardy in compagnia di Stan Laurel in un'immagine del 1941

Il successo in America iniziò a diminuire, cosicché nel 1947 Laurel e Hardy si recarono in tournée in Europa, dove la loro fama era ancora grandissima. Visitarono anche l'Italia, dove furono accolti con grande entusiasmo, tanto che, secondo alcune fonti, anche il papa Pio XII volle incontrarli in privato.

Nel giugno del 1950, durante uno spettacolo teatrale tenutosi a Villa Aldobrandini a Roma, Hardy conobbe finalmente di persona il suo doppiatore italiano, il giovane attore di nome Alberto Sordi. Hardy ritornò nel frattempo sui set cinematografici nel 1949 con Dopo Waterloo - Il ritorno del Kentuckiano, accanto a John Wayne, e l'anno dopo ebbe una piccola parte in La gioia della vita (1950) di Frank Capra, nel ruolo di uno scommettitore di cavalli.

Laurel e Hardy ritornarono quindi in Europa per girare il loro ultimo film, Atollo K, una coproduzione italo-francese che si rivelò un fiasco. A fianco dei due attori avrebbe dovuto recitare anche Totò, che però, poco prima dell'avvio delle riprese, aveva firmato un contratto con un'altra compagnia cinematografica. Darà forfait anche un altro comico previsto nel cast del film, il francese Fernandel.

La coppia tornò ancora in due occasioni sul palcoscenico in Gran Bretagna, prima nel 1952 e poi nel 1953-1954. Il grande favore del pubblico li spinse ad andare avanti finché le condizioni di salute di Babe prima, e quelle di Stan dopo, peggiorarono così tanto da costringere i due a concludere in anticipo il loro ultimo tour nel maggio del 1954.

Verso la fine

Tornati negli Stati Uniti, la loro popolarità tornò ai vertici degli anni d'oro, grazie a una massiccia riproposta dei loro film migliori in televisione. Nel 1955, la coppia firmò un contratto con il figlio di Hal Roach per una serie di show a colori, alcuni di questi basati su vecchie favole per bambini, intitolata Le Fiabe di Laurel & Hardy. Le fiabe sarebbero dovute essere girate a colori per la NBC. Alla vigilia delle riprese, Laurel venne colpito da un attacco di cuore ad aprile e, una volta guarito, fu lo stesso Hardy a subire a sua volta un forte attacco di cuore verso la fine dell'anno, così le puntate della serie show non vennero mai girate.

Oliver Hardy trascorse il 1956 cercando di riprendersi e sottoponendosi a una dieta molto rigida. Per la prima volta nella sua vita si ritrovò ad essere magro, cosa che non gli piaceva affatto[7]. Preferì abbandonare le scene e chiudersi in casa, senza vedere più nessuno. Il 14 settembre del 1956, un ictus lo portò alla semiparalisi; non poteva quasi più muoversi e, come racconta lo stesso Stan, aveva difficoltà anche a parlare, per cui i due ricorsero alla loro arte mimica per comunicare a gesti. In una lettera che Stan inviò a John Municino il 9 luglio del 1957, si fa riferimento a un cancro che si era sviluppato nell'organismo di Oliver e che lo fece dimagrire ancora di più.

Tomba di Oliver Hardy, al Valhalla Memorial Park

Morì la mattina del 7 agosto del 1957 all'età di 65 anni, presso la casa della suocera, al 5421 di Auckland Ave., a North Hollywood. È stato cremato e le sue ceneri sono state seppellite nel Masonic Garden (giardino massonico) del cimitero Valhalla Memorial Park Cemetery, a Nord di Hollywood.[8] Stan, pur consapevole delle pessime condizioni dell'amico, rimase comunque sconvolto alla notizia della sua morte. Dichiarò alla stampa: «Che cosa c'è da dire. È scioccante, naturalmente. Ollie era come un fratello. Questa è la fine della storia di Laurel e Hardy».

Oliver Hardy è anche ricordato come appartenente alla massoneria e fu membro della loggia Salomon Lodge n. 20, di Jacksonville, in Florida, ed è citato come tale in numerosi elenchi di massoni famosi[9].

Il film I figli del deserto è del resto espressamente ispirato a una branca della massoneria statunitense, lo Shrine. Sulla lapide della sua tomba, nel 1977 i massoni dell'Antico Ordine Arabo dei Nobili del Santuario Mistico vollero collocare una targa commemorativa con inciso: «Oliver Hardy 1892-1957, un genio della comicità – Il suo talento portò gioia e risate in tutto il mondo.»[10]

Filmografia

Film con Oliver Hardy senza Stan Laurel

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Filmografia di Oliver Hardy.

Filmografia con Stan Laurel (Stanlio & Ollio)

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Hardy è stato doppiato da:

  • uno studente sconosciuto in La scala musicale (1ª edizione, doppiaggio perduto), Ospiti inattesi (1ª edizione, doppiaggio perduto), Fra Diavolo (1ª edizione, doppiaggio perduto)
  • Paolo Canali in Hollywood che canta, Sotto zero (1ª edizione), Un marito servizievole (1ª edizione, doppiaggio perduto), Il compagno B (1ª edizione, doppiaggio perduto), Un'idea geniale (1ª edizione, doppiaggio perduto), Trainati in un buco (1ª edizione, doppiaggio perduto), Anniversario di nozze (1ª edizione, doppiaggio perduto), Il regalo di nozze (1ª edizione, doppiaggio perduto), La ronda di mezzanotte (1ª edizione, doppiaggio perduto), Lavori in corso (1ª edizione, doppiaggio perduto), I figli del deserto (1ª edizione, doppiaggio perduto escluso un frammento), Annuncio matrimoniale (1ª edizione, doppiaggio perduto), La grande festa, Nel paese delle meraviglie (1ª edizione, doppiaggio perduto), Questione d'onore (1ª edizione, doppiaggio perduto), Allegri eroi (1ª edizione, doppiaggio perduto), La ragazza di Boemia (1ª edizione, doppiaggio perduto), La ragazza di Boemia (1ª edizione, doppiaggio perduto), Allegri gemelli (1ª edizione, doppiaggio perduto), I fanciulli del West (1ª edizione), Scegliete una stella (1ª edizione, doppiaggio perduto)
  • Alberto Sordi in Tempo di pic-nic (1ª edizione), Sotto zero (2ª edizione), Un marito servizievole (2ª edizione), Un nuovo imbroglio (1ª edizione), Muraglie, Un salvataggio pericoloso (1ª edizione), Andiamo a lavorare (1ª edizione), I due legionari (1ª edizione), Tutto in ordine (1ª edizione), La scala musicale (2ª edizione), Il circo è fallito (1ª edizione), Ospedale di contea (1ª edizione), Ospiti inattesi (2ª edizione), Il compagno B (2ª edizione), Un'idea geniale (2ª edizione), Trainati in un buco (2ª edizione), Fra Diavolo (2ª edizione), Il regalo di nozze (2ª edizione), La ronda di mezzanotte (2ª edizione), Lavori in corso (2ª edizione), Alchimia (1ª edizione), I figli del deserto (2ª edizione), Annuncio matrimoniale (2ª edizione), Andando a spasso (1ª edizione), Vita in campagna (1ª edizione), Nel paese delle meraviglie (2ª edizione), Il fantasma stregato, Questione d'onore (2ª edizione), Gelosia (1ª edizione), Fratelli di sangue, La ragazza di Boemia (2ª edizione), Avventura a Vallechiara, Vent'anni dopo, I diavoli volanti, Noi siamo le colonne, C'era una volta un piccolo naviglio, Ciao amici! (1ª edizione), Sim salà bim (1ª edizione, doppiaggio perduto), Il nemico ci ascolta, Gli allegri imbroglioni, Maestri di ballo (1ª edizione, doppiaggio perduto), Sempre nei guai (doppiaggio perduto), I toreador (1ª edizione, doppiaggio perduto), Il ritorno del Kentuckiano, La gioia della vita, Atollo K
  • Carlo Croccolo in Concerto di violoncello, I due ammiragli, Tempo di pic-nic (2ª e 3ª edizione), Lavori forzati (1ª e 2ª edizione), I ladroni (1ª e 2ª edizione), La sbornia, I monelli, Sotto zero (3ª edizione), Un marito servizievole (3ª edizione), L'eredità (1ª, 2ª e 3ª edizione), Un nuovo imbroglio (2ª edizione), La bugia (1ª e 2ª edizione), I polli tornano a casa, Non c'è niente da ridere, La sposa rapita, Un salvataggio pericoloso (2ª edizione), I due legionari (2ª edizione), Tutto in ordine (2ª edizione), Pugno di ferro, La scala musicale (3ª edizione), Il circo è fallito (2ª edizione), Ospedale di contea (2ª edizione), Ospiti inattesi (3ª edizione), Un'idea geniale (3ª edizione), Anniversario di nozze (2ª edizione), Il regalo di nozze (3ª edizione), Lavori in corso (3ª edizione), Alchimia (2ª edizione), Annuncio matrimoniale (3ª e 4ª edizione), Andando a spasso (2ª edizione), Vita in campagna (2ª edizione), Gelosia (2ª edizione), Allegri gemelli (2ª edizione), Zenobia
  • Pino Locchi in Allegri eroi (2ª edizione)
  • Giorgio Ariani in Cane fortunato (lettura didascalie), Zuppa d'anatra (lettura didascalie), I detective pensano? (lettura didascalie), Lasciali ridendo (lettura didascalie), Pranzo di gala (lettura didascalie), Una bella serata (lettura didascalie), Le ore piccole (lettura didascalie), Marinai a terra (lettura didascalie), Habeas corpus (lettura didascalie), Libertà (lettura didascalie), Affari in grande (lettura didascalie), Non abituati come siamo, Agli ordini di sua altezza (versione sonorizzata), L'esplosione, Squadra Sequestri (lettura didascalie), La capra Penelope (lettura didascalie), Sotto zero (4ª edizione, doppiaggio parziale), Un marito servizievole (4ª edizione), Un nuovo imbroglio (3ª edizione), I gioielli rubati, Andiamo a lavorare (2ª edizione), Questione d'onore (3ª edizione), Allegri eroi (3ª edizione), Allegri gemelli (3ª edizione), I fanciulli del West (2ª edizione), Scegliete una stella (2ª edizione), Ciao amici! (2ª edizione), Sim salà bim (2ª edizione), L'albero in provetta, Maestri di ballo (2ª edizione), Il grande botto, I toreador (2ª edizione)
  • Enrico Maggi in L'eredità (4ª edizione), La scala musicale (4ª edizione), Ospedale di contea (3ª edizione), Anniversario di nozze (3ª edizione)
  • Alessandro Capelloni in Allegri gemelli (4ª edizione)

Note

  1. ^ http://www.liquisearch.com/laurel_and_hardy
  2. ^ https://www.newworldencyclopedia.org/entry/Laurel_and_Hardy
  3. ^ Copia archiviata, su grintageireland.com. URL consultato il 6 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2017).
  4. ^ http://www.neatorama.com/2014/01/23/Oliver-Hardy-The-Fat-One/
  5. ^ 50 anni fa moriva Oliver Hardy, su vivacinema.it. URL consultato il 15 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
  6. ^ John McCabe, The Comedy World of Stan Laurel, Robson Books, 1975, e dello stesso autore: Babe: the life of Oliver Hardy, Robson Books Ltd., 1989
  7. ^ Filmindipendenti.com
  8. ^ (EN) EDWARD J. BOYER, Plaque Taken Off Oliver Hardy's Crypt Found in Locker, in Los Angeles Times, 22 dicembre 1985. URL consultato il 5 luglio 2018.
  9. ^ Enrico Foschi, La massoneria nella storia politica d'Italia..., Roma, Gangemi, 1999
  10. ^ Com'è morto Oliver Hardy
  11. ^ yahoo.com[collegamento interrotto]
  12. ^ mymovies.it
  13. ^ yahoo.com[collegamento interrotto]
  14. ^ movieplayer.it

Bibliografia

  • (EN) Ray Stuart Immortals of the Screen, Bonanza Books, New York 1965

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN79076872 · ISNI (EN0000 0001 1678 0361 · LCCN (ENn79088947 · GND (DE118545922 · BNF (FRcb122008527 (data) · BNE (ESXX902107 (data) · NLA (EN35539372 · WorldCat Identities (ENlccn-n79088947

Informazione

L'articolo Oliver Hardy in Wikipedia italiana ha preso i seguenti posti nella classifica di popolarità locale:

Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2021-10-15 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=56716