Ha ottenuto diverse nomination agli Emmy Award, ed è famoso soprattutto per aver partecipato alla serie televisivaFriends nella quale ha interpretato per dieci anni il personaggio di Chandler Bing.
Questa voce o sezione deve essere rivista e aggiornata appena possibile.
Commento: info ferme al 2012
Sembra infatti che questa voce contenga informazioni superate e/o obsolete. Se puoi, contribuisci ad aggiornarla.
Matthew Perry era figlio dell'attore John Bennett Perry e Suzanne Marie Morrison Langford, ex segretaria stampa del Primo ministrocanadesePierre Trudeau, che però divorziarono prima del suo primo compleanno; il piccolo Matthew, nato nel Massachusetts, fu cresciuto da sua madre tra Ottawa e Montréal, in Canada. Da parte del nonno paterno, Alton L. Perry (1902 - 2003), Matthew aveva anche lontane origini portoghesi: un suo antenato, il reverendo John Perry (1558 - 1621), nato in Inghilterra, era figlio di Joseph Pereira e Gertrude Condida, nativi delle isole Azzorre.
Carriera
Durante la scuola si interessò al tennis e divenne un giocatore di successo tra gli juniores; fu ammesso alla Rockcliffe Park Public School e poi all'Ashbury College, dove fece la sua prima esperienza recitativa in una produzione scolastica. A 15 anni Perry si trasferì da Ottawa a Los Angeles per andare a vivere con il padre e intraprendere la carriera di attore. Dopo qualche partecipazione sporadica in televisione alla fine degli anni ottanta, stava per iscriversi alla University of Southern California, quando gli venne offerto il ruolo di Chazz Russell nel programma televisivo Second Chance.
L'esperienza, però, durò una sola stagione e presto Perry tornò alle comparsate. All'inizio degli anni novanta, tentò di partecipare a un provino per Six of One di Marta Kauffman e David Crane, con entrambi i quali aveva già lavorato in Dream On; tuttavia, in base ai suoi risultati nel pilotaLAX 2194, non fu ammesso all'audizione. Quando da Six of One si decise di trarre la situation comedyFriends fu però ammesso al provino e ottenne il ruolo che lo rese famoso, quello di Chandler Bing.
Noto principalmente per le sue interpretazioni umoristiche, Perry affrontò con successo anche ruoli drammatici, come il Consigliere Associato della Casa Bianca Joe Quincy in West Wing - Tutti gli uomini del Presidente; le sue tre apparizioni in quella serie[2] gli valsero due nomination agli Emmy Award[3], nel 2003 e nel 2004. Ha partecipato anche a tre puntate della quinta stagione di Ally McBeal.
Dopo la fine di Friends, Perry fece il suo debutto da regista in un episodio di Scrubs - Medici ai primi ferri (puntata 11, stagione 4) a cui prese anche parte come attore, insieme al padre. Il 13 agosto 2006 uscì negli Stati UnitiThe Ron Clark Story, in cui egli interpretava il ruolo del protagonista, insegnante in una piccola cittadina a cui viene affidata la classe più difficile del paese. Nel 2006 partecipò alla sitcom di Aaron SorkinStudio 60 on the Sunset Strip, in onda sulla NBC, interpretando uno scrittore che cerca di salvare uno spettacolo sull'orlo del fallimento. Nel 2007 uscì il film Numb, una commedia su uno scrittore cronicamente depresso. Del 2009 è 17 Again - Ritorno al liceo in cui Perry fu al fianco del teen-idol Zac Efron. Nel 2012 l'attore recitò in quattro episodi di The Good Wife, nei panni dell’avvocato Mike Kresteva, ruolo ripreso anche nel 2017 nello spin-off The Good Fight.
Dipendenze e problemi di salute
Perry aveva cominciato ad abusare di alcol fin dall'adolescenza ed era un alcolista[4]. Era inoltre diventato dipendente dal Vicodin dopo un incidente in moto d'acqua nel 1997 e completò un programma di riabilitazione di 28 giorni nello stesso anno.[5] Il suo peso ha oscillato fortemente negli anni successivi, variando dai circa 60 kg, causati da una pancreatite[6] a 128 kg[7].
Entrò per la prima volta in riabilitazione nel febbraio 2001 per una dipendenza da Vicodin, metadone, anfetamine e alcol.[8][9] Nel corso della sua vita Perry abusò di varie sostanze, tra le quali anche cocaina e benzodiazepine[10], fu 15 volte in riabilitazione e 2 volte in ospedale psichiatrico, oltre a seguire 6.000 incontri di alcolisti anonimi, ed ebbe tra le 60 e le 70 ricadute[11]. A causa dei numerosi problemi di salute sorti a seguito delle sue dipendenze, fu sottoposto a 14 interventi chirurgici allo stomaco, entrò in coma nel 2018[11] ed ebbe un arresto cardiaco nel 2020[10]. Perry era inoltre in cura con antidepressivi e ansiolitici. [12]
Lo stesso Perry stimava di aver speso circa 9 milioni di dollari per disintossicarsi.[13] Rivelò tra l'altro che, a causa dei suoi problemi di dipendenza, non ricordava almeno tre anni del periodo in cui aveva recitato in Friends, tra la terza e la sesta stagione[14].
Perry raccontò la sua battaglia contro le dipendenze nel libro Friends, Lovers and the Big Terrible Thing[15]. Aveva inoltre tentato di realizzare una propria struttura riabilitativa nel 2015, ma l'iniziativa dovette essere interrotta in breve tempo per problemi finanziari[16].
Morte
Il 28 ottobre 2023 Perry è stato trovato morto nella vasca idromassaggio della sua abitazione di Los Angeles[17][18]. La mattina dello stesso giorno aveva fatto una partita di pickleball, poi aveva mandato il suo assistente a fare commissioni; proprio quest'ultimo, al rientro, non riuscendo più a mettersi in contatto con l'attore, ha lanciato l'allarme[19].
L'autopsia ha escluso la morte per annegamento, non essendo stata rinvenuta acqua nei polmoni, e l'overdose di fentanyl e metanfetamine[20], ma non ha chiarito le cause del decesso, pertanto sono stati disposti ulteriori accertamenti e test tossicologici[21], sebbene la polizia non avesse rinvenuto droghe nella sua abitazione[22].
In seguito alla sua scomparsa, numerosi sono stati i messaggi di cordoglio da parte di diverse personalità del mondo dello spettacolo e non, tra cui del primo ministro canadese Justin Trudeau, del quale Perry era grande amico. Il cantante Charlie Puth, durante un suo concerto a Melbourne ha cantato I'll Be There For You, sigla di Friends, in memoria dell'attore scomparso.
I funerali, celebrati strettamente in forma privata, ai quali presenziarono solo i parenti gli amici più stretti, tra cui il cast di Friends, si sono tenuti il 3 novembre 2023 presso il Forest Lawn Memorial Park, davanti agli studi della Warner Bros.[23]
Sexual Perversity in Chicago di David Mamet, regia di Lindsay Posner. Comedy Theatre di Londra (2003)
The End of Longing di Matthew Perry, regia di Lindsay Posner. Playhouse Theatre di Londra (2016), Lucille Lortel Theatre di New York (2016)
Doppiatori italiani
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Matthew Perry è stato doppiato da:
Massimo De Ambrosis in Friends, Ally McBeal, FBI: Protezione testimoni, Scrubs - Medici ai primi ferri, Tutta colpa di Sara, FBI: Protezione testimoni 2, Studio 60 on the Sunset Strip, 17 Again - Ritorno al liceo, Mr. Sunshine, The Kennedys, Friends: The Reunion
Vittorio Guerrieri in Terapia d'amore, Birds of America - Una famiglia incasinata
Antonio Sanna in Mela e Tequila - Una pazza storia d'amore con sorpresa, West Wing - Tutti gli uomini del Presidente
^Who's Feeling No Pain? - TIME, su web.archive.org, 30 ottobre 2010. URL consultato il 29 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2010).