La duchessa (The Duchess) è un film biografico del 2008 diretto da Saul Dibb con Keira Knightley e Ralph Fiennes.
È basato su Georgiana, biografia di Georgiana Spencer, duchessa del Devonshire, scritta da Amanda Foreman.
Il film è uscito nelle sale cinematografiche britanniche il 5 settembre 2008, in quelle italiane il 24 dicembre dello stesso anno.
Il film è stato nominato agli Oscar 2009 per i migliori costumi e la migliore scenografia, vincendo poi il premio per la prima categoria.
La diciassettenne Georgiana Spencer, giovane ragazza molto bella, amichevole, determinata e romantica, viene data in sposa a William di Devonshire, potentissimo duca dal carattere freddo ed egocentrico che mette subito in chiaro di desiderare un erede maschio e non nasconde la propria delusione, se non la rabbia, alla nascita di due bellissime femmine. Ritrovandosi con un marito arrogante e autoritario, che è l'unico uomo in Inghilterra a non amarla, Georgiana oltre al profondo amore per le sue figlie, si rifugia nella moda, nel gioco e nella politica; sostiene apertamente i Whig e Charles Grey, suo amico di infanzia di cui è attratta, e a sua volta è amata in segreto dall'uomo, e per il suo gusto nella moda e il suo sapersi muovere abilmente in politica, Georgiana diviene un'icona della sua epoca.
A far precipitare ancora di più la duchessa nello sconforto è la scoperta che William l'abbia nuovamente tradita con la sua migliore amica e quando Georgiana si ribella manifestando la sua delusione e il suo disprezzo, William riesce a mettere in silenzio la moglie chiudendo la scomoda discussione. L'uomo inizia a vivere apertamente la propria relazione con l'amica Bess Foster, con grande umiliazione e dolore da parte di Georgiana, che vede come il marito preferisce la compagnia dell'amante e dei figli maschi di lei che delle loro stesse figlie.Un giorno per di più, dopo un terribile litigio, un furioso William arriva a stuprare la povera Georgiana pur di avere un erede maschio, cosa che finalmente si realizza e l'uomo comincia ad essere un po' più morbido nei confronti della moglie. Successivamente la duchessa intraprende un'appassionata relazione con Charles Gray, di cui è ormai innamorata, in cui per la prima volta si sente pienamente amata e capita ma in seguito viene costretta dal crudele marito a scegliere tra il suo amore per le figlie o la passione con Charles, arrivando a minacciarla sulla prospettiva di non farle mai più incontrare le bambine nel caso dovesse scegliere di rimanere con il suo amante. Terrorizzata all'idea di perdere le adorate figlie, Georgiana sceglie loro e con il cuore spezzato chiude la sua storia d'amore con Charles, ancora perdutamente innamorato di lei.
Inoltre poco prima di separarsi da Charles, la donna scopre di essere nuovamente incinta, ma questa volta di Grey. Essendo il futuro nascituro illegittimo, Georgiana è obbligata dal marito a stare in campagna per portare avanti la sua gravidanza, per non dare nell'occhio e suscitare scandalo. Alla fine della gravidanza, dove è stata premurosamente assistita da Bess che continua a volere bene a Georgiana come sua amica andando contro i voleri di William, la duchessa da alla luce un'altra bambina. Devastata dal dolore viene costretta a separarsi dalla neonata e affidarla così alle cure e alla protezione della famiglia di Charles Gray, che l'accoglie in casa propria.
Alla fine di tutto, Bess vivrà per sempre nella dimora dei duchi, arrivando addirittura a divenire poi la seconda sposa di William, su benedizione di Georgiana, che invece vedrà in segreto per varie volte la figlia illegittima Eliza avuta da Gray, il quale durante un ballo la rassicura che la bambina è amata e accudita dalla sua famiglia. Sempre in questa occasione Charles fa sapere a Georgiana che presto si sposerà e i due sfortunati innamorati, fanno comprendere di essersi ormai rassegnati alla prospettiva di amarsi a distanza e si separano con gli occhi colmi di amore segreto e proibito.
Il film si conclude con la spiegazione che molti anni dopo, Eliza, ufficialmente presentata come la nipote di Charles, avrà in seguito una figlia, a cui darà il nome Georgiana.
Il film ha rappresentato per l'attrice protagonista, Keira Knightley, l'opportunità di lavorare con Ralph Fiennes, che considera uno dei suoi attori preferiti da sempre;[2] inoltre, in origine, il film avrebbe dovuto essere diretto dalla regista Susanne Bier.[3][4]
Il film è stato girato soprattutto nelle dimore storiche di Chatsworth House, vicina a Bath, di Holkham Hall, di Kedleston Hall, Somerset House, al centro accademico King's College London e al Royal Naval College presso Greenwich.[5][6]
Stato | Data di uscita |
---|---|
Gran Bretagna | 5 settembre 2008 |
Malta | 17 settembre 2008 |
Stati Uniti d'America | 19 settembre 2008 |
Hong Kong | 1º ottobre 2008 |
Australia | 2 ottobre 2008 |
Canada | 3 ottobre 2008 |
Corea del Sud | 16 ottobre 2008 |
Francia | 12 novembre 2008 |
Israele | 13 novembre 2008 |
Messico | 14 novembre 2008 |
Belgio | 3 dicembre 2008 |
Italia | 24 dicembre 2008 |
Finlandia | 9 gennaio 2009 |
Paesi Bassi | 15 gennaio 2009 |
Il film, così come le performance di Keira Knightley e Ralph Fiennes e soprattutto i costumi, hanno ricevuto recensioni generalmente positive da parte della critica. Per esempio, sul sito web Rotten Tomatoes il film riceve il 62% delle recensioni professionali positive, con un voto medio di 6,3/10, basato su 170 recensioni; il consenso del sito recita: "Mentre il film calca il terreno ormai familiare dello 'squartatore di corsetti', i costumi sono fantastici e la performance di Keira Knightley è stellare in questo dramma d'epoca sottilmente femminista!".[7]
Anche su Metacritic il film ottiene un punteggio medio di 62 su 100, basato su 34 critiche, indicando "recensioni generalmente favorevoli".[8]
Per The Guardian, il critico Peter Bradshaw ha scritto che il film di Saul Dibb "si presenta bene", ma si è lamentato del fatto che esso fosse "in ogni momento esasperante e lento", ed assegnandogli perciò una valutazione di sole 2 stelle su 5.[9]
Invece, la londinese Time Out ha scritto: "[Saul Dibb] è anche davvero molto aiutato dall'interpretazione matura e seria della Knightley, da quella aggressiva-passiva di Fiennes e dal tenero esempio di seduzione della Atwell".[10]
Il New York Times, a proposito di La duchessa, scrive: "È un film lento, sì, ma comunque ben recitato, con Keira Knightley e, soprattutto, Ralph Fiennes perfetti per i loro ruoli, offrendoci una performance formidabile e potente".[11]
Il presidente del Toronto International Film Festival, Cameron Bailey, il giorno stesso dell'anteprima del film durante il Festival, ha commentato: "La duchessa, interpretata Keira Knightley in maniera magnetica, è un film bellissimo, che offre un ritratto di metà Settecento davvero maturo. In più, stiamo vedendo la stessa attrice dimostrare, col tempo, di essere molto di più di un bel viso: è un'attrice molto seria, che sta diventando davvero una grande, grande interprete!".[12]
Infine, il celebre Roger Ebert ha assegnato al film 3,5 stelle su 4, scrivendo: "Mi è piaciuto molto il film, sarà anche perché sono un profondo anglofilo! Immagino che le azioni dei personaggi nel film sembreranno estremamente strane per gli spettatori… Be', sappiate che lo sono veramente!".[13]
L'articolo La duchessa in Wikipedia italiana ha preso i seguenti posti nella classifica di popolarità locale:
Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2024-02-12 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=2044844