Jérôme Boateng | ||
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Boateng con il Bayern Monaco nel 2019 | ||
Nazionalità | Germania | |
Altezza | 192[1] cm | |
Peso | 90[1] kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Difensore | |
Squadra | Salernitana | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1994-2002 | TeBe Berlino | |
2002-2006 | Hertha Berlino | |
Squadre di club1 | ||
2006-2007 | Hertha Berlino | 10 (0) |
2007-2010 | Amburgo | 75 (0) |
2010-2011 | Manchester City | 16 (0) |
2011-2021 | Bayern Monaco | 229 (5) |
2021-2023 | Olympique Lione | 32 (0) |
2024- | Salernitana | 2 (0) |
Nazionale | ||
2004-2005 | Germania U-17 | 4 (1) |
2005-2007 | Germania U-19 | 17 (2) |
2006-2007 | Germania U-21 | 15 (1) |
2009-2018 | Germania | 76 (1) |
Palmarès | ||
Mondiali di calcio | ||
Bronzo | Sudafrica 2010 | |
Oro | Brasile 2014 | |
Europei di calcio | ||
Bronzo | Polonia-Ucraina 2012 | |
Bronzo | Francia 2016 | |
Europei di calcio Under-21 | ||
Oro | Svezia 2009 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 9 febbraio 2024 |
Jérôme Agyenim Boateng (Berlino, 3 settembre 1988) è un calciatore tedesco con cittadinanza ghanese, difensore della Salernitana.
Dopo gli inizi all'Hertha Berlino, ha militato per un biennio nell'Amburgo e per una stagione nel Manchester City, per poi trasferirsi al Bayern Monaco, di cui è diventato un punto fermo e con cui ha vinto otto campionati tedeschi, quattro Coppe di Germania, quattro Supercoppe di Germania, due Champions League, due Supercoppe europee e due Coppe del mondo per club; con i bavaresi ha centrato per due volte il cosiddetto treble (2013 e 2020), ossia la vittoria nella stessa stagione di campionato nazionale (in questo caso, la Bundesliga), coppa nazionale (la DFB-Pokal) e della principale coppa continentale (La UEFA Champions League).
Con la nazionale tedesca ha disputato tre campionati del mondo, vincendo quello del 2014 in Brasile, e due campionati d'Europa.
Jérôme Boateng è nato a Berlino Ovest da madre tedesca e padre ghanese che aveva lasciato nel 1981 Sunyani, città del Ghana occidentale, per studiare amministrazione aziendale.[2] Il padre, Prince Boateng, è fratello del calciatore ghanese Robert Boateng mentre la madre, Martina, lavora come hostess di terra per Lufthansa ed è stata assistente di volo di British Airways.[3] Ha una sorella più giovane, Avelina, e due fratelli, George[2] e Kevin-Prince, quest'ultimo anch'egli calciatore, di un anno e mezzo più grande.[4]
Difensore versatile, agisce principalmente da centrale, ma sa ricoprire anche il ruolo di terzino destro. Fisicamente possente, è bravo nel tackle, preciso nei passaggi e nella lettura del gioco, doti che lo hanno portato a essere considerato uno dei migliori difensori in attività.[5][6][7] Pecca nel dinamismo, soprattutto se saltato in velocità.
Inizia a dare i primi calci al pallone nella F-Jugend. Dimostra il suo talento già dal primo incontro, nel quale realizza 6 reti.[8] All'età di 13 anni, nel 2002, passa alle giovanili dell'Hertha Berlino. Nel principale club della capitale tedesca debutta in Fußball-Bundesliga nel 2006-2007, alternando presenze sia nella prima che nella seconda squadra, militante in Regionalliga, e nella quale già aveva giocato nell'anno precedente. L'esordio in massima serie avviene il 31 gennaio 2007 nella trasferta di Hannover valida per la diciannovesima giornata. Gioca da titolare per tutti i 90 minuti dell'incontro, che termina con una sconfitta per 5-0 dell'Hertha.[9]
Nell'estate 2007 si trasferisce all'Amburgo; il 2 settembre, alla quarta giornata, debutta nel club anseatico in una gara casalinga: l'avversario è il Bayern Monaco e l'incontro termina 1-1.[10] Rimane ad Amburgo per 3 stagioni, raggiungendo un quarto ed un quinto posto in campionato e le semifinali di Coppa di Germania, Coppa UEFA 2008-2009 ed Europa League 2009-2010.
Il 5 giugno 2010 viene ingaggiato dal Manchester City per la cifra di 12,5 milioni di euro, firmando un contratto quinquennale.[11] Fa il proprio debutto con i Citizens in un'amichevole contro il Valencia, dove diverrà subito decisivo servendo un assist a Gareth Barry.[12] Ad una settimana dall'inizio del campionato, il tedesco subirà uno strappo al tendine del ginocchio, che sarebbe poi peggiorato in aereo a seguito di un urto con un carrello delle bevande.[13] Ha debuttato in campionato il 25 settembre 2010 in una gara vinta per 1-0 contro il Chelsea, mentre il suo esordio in una coppa europea è arrivato in una gara di Europa League contro la Juventus. Con gli inglesi disputa un anno condizionato dagli infortuni, e per via della concorrenza nel ruolo la sua esperienza inglese è durata solo un anno.
Il 14 luglio 2011 il Bayern Monaco se ne aggiudica le prestazioni grazie a una cifra vicina ai 13 milioni di euro. Boateng firma un contratto che lo legherà al club bavarese fino al 30 giugno 2015.[14] Debutta con i bavaresi il 27 luglio seguente in una gara di Audi Cup contro il Milan, subentrando nel secondo tempo a Rafinha.[15] Debutta in campionato il 6 agosto in una gara contro il Borussia Mönchengladbach dove, per via di un errore commesso assieme al portiere Manuel Neuer, concederà l'unica rete della gara agli avversari.[16] Conclude l'annata 2011-2012 totalizzando 48 presenze.[17]
Il 5 dicembre 2012 riceve un cartellino rosso in una gara di Champions League contro i bielorussi del BATĖ Borisov, cui consegue una squalifica di due turni.[18] Il 9 marzo 2013 mette a segno la sua prima rete in Bundesliga in una gara contro il Fortuna Düsseldorf, insaccando in rete un pallone servito da Philipp Lahm.[19] Il 6 aprile 2013 vince la sua prima Bundesliga (il ventitreesimo titolo dei bavaresi) con sei giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato.[20] Il 25 maggio 2013 vince per la prima volta la Champions League, grazie alla vittoria per 2-1 nella finale contro il Borussia Dortmund.[21] Il 1º giugno 2013 vince anche la sua prima Coppa di Germania, ottenendo il treble con la compagine bavarese.[22] Termina la stagione con 40 presenze totali.[17]
La stagione 2013-2014 si apre con la vittoria il 30 agosto 2013 della Supercoppa UEFA, ottenuta sconfiggendo ai rigori in finale la compagine londinese del Chelsea, dopo che i tempi supplementari si erano conclusi sul 2-2.[23] La sua unica rete stagionale è stata segnata contro l'Augsburg il 9 novembre, gara poi vinta per 3-0.[24] L'11 dicembre decide di estendere il proprio contratto con i bavaresi fino al 2018.[25] Nel corso dell'annata la squadra bavarese conquista altri tre titoli, la Coppa del mondo per club,[26] la Bundesliga[27] e la Coppa di Germania.[28] Termina l'annata con un totale di 43 presenze.[17]
Il 17 settembre 2014 mette a segno la sua prima rete in una coppa europea contro il Manchester City, sua ex squadra.[29] Il 3 febbraio 2015 riceve un cartellino rosso in una gara contro lo Schalke 04 a causa di un brutto fallo commesso ai danni di Sidney Sam, con una conseguente squalifica di tre turni.[30] In Champions torna al gol l'11 marzo 2015 in una vittoria contro lo Shakhtar Donetsk (7-0),[31] ripetendosi poi il mese successivo ai quarti di finale contro il Porto (6-1).[32] Il 26 aprile 2015 vince il terzo campionato di fila con il Bayern.[33]
I trionfi in campionato saranno ripetuti più volte negli anni successivi e saranno accompagnati da varie vittorie nella coppa e nella supercoppa nazionale. Particolarmente fruttuosa è l'annata 2019-2020, in cui Boateng, stabilmente titolare della formazione allenata da Hans-Dieter Flick, realizza con i bavaresi il sextuple, mettendo in bacheca sei trofei in una stagione, tra cui la UEFA Champions League: per il difensore è il secondo successo nella competizione. Nella stessa annata Boateng raggiunge, il 14 dicembre 2019, le 300 presenze con il Bayern Monaco.[34] Al termine della stagione 2020-2021, Boateng, non avendo rinnovato il contratto, rimane svincolato e lascia il club bavarese dopo 10 anni.[35][36]
Il 1º settembre 2021 firma un contratto biennale con l’Olympique Lione.[37] Debutta con i francesi il 13 settembre seguente in una gara contro lo Strasburgo.[38] Tuttavia, la sua esperienza francese sarà condizionata da prestazioni al di sotto delle aspettative e dalla sua condizione fisica non sempre ottimale.[39] Il 9 giugno 2023 viene annunciato il suo addio alla squadra francese, la quale ha deciso di non rinnovare il contratto in scadenza al 30 giugno 2023.[40][41][42] In due annate totalizza 35 presenze
Dopo essere rimasto senza squadra per sette mesi, il 2 febbraio 2024 viene annunciato il suo trasferimento alla Salernitana con la quale firma un contratto semestrale con opzione di rinnovo per un anno supplementare[43][44][45]. Esordisce da titolare con la maglia granata il 4 febbraio, appena due giorni dopo la sua ufficialità, nella gara pareggiata a reti bianche contro il Torino.[46][47]
Il 10 ottobre 2009 fa il suo debutto nella nazionale maggiore nell'incontro di qualificazione ai Mondiali 2010 contro la Russia allo Stadio Lužniki di Mosca. La gara si conclude 1-0 per i tedeschi, garantendo agli stessi la matematica qualificazione ai Mondiali, ma Boateng finisce anzitempo la partita causa espulsione.[48]
Convocato per il Mondiale 2010,[49] gioca contro il fratello Kevin-Prince nella partita Germania-Ghana; è la prima volta che si verifica tale avvenimento nella storia della competizione.[50][51] Termina la competizione al terzo posto.
A Euro 2012 gioca da titolare e viene eliminato dalla competizione in semifinale, dopo la sconfitta 2-1 contro l'Italia.
Convocato per il Mondiale 2014,[52] dopo aver nuovamente sfidato il Ghana del fratello Kevin-Prince,[51] il 13 luglio 2014 si laurea campione del mondo dopo la vittoria in finale sull'Argentina per 1-0, ottenuta grazie al goal decisivo di Götze durante i tempi supplementari.[53][54] Nel mondiale si è rivelato importante avendo vinto l'83% dei contrasti.[55]
Viene convocato per gli Europei 2016 in Francia.[56] Sigla il suo primo gol in nazionale nella partita valida per gli ottavi di finale del torneo, giocata allo Stadio Pierre Mauroy di Lilla contro la Slovacchia e vinta per 3-0.[57] Il cammino della squadra si è fermato in semifinale contro la Francia padrona di casa perdendo 2-0, con Boateng che al 61' è uscito per infortunio.[58]
Il 27 marzo 2018 ha indossato per la prima volta la fascia da capitano della nazionale tedesca, nell'amichevole persa per 1-0 contro il Brasile.[59]
Ha disputato anche il campionato del mondo 2018,[60] in cui ha offerto prestazioni ben al di sotto delle attese[61] ed è stato espulso nella gara contro la Svezia per somma di ammonizioni.[61][62][63] Squalificato, ha saltato la partita contro la Corea del Sud, che ha sancito la clamorosa eliminazione dei tedeschi al primo turno.[64]
Dopo la gara con la Svezia, ha raccolto altre 3 presenze in nazionale, l'ultima di queste contro i Paesi Bassi (persa per 3-0) il 13 ottobre 2018.
Il 5 marzo 2019 il ct Joachim Löw ha annunciato la fine della carriera in nazionale di Boateng (così come di altri due componenti storici, Mats Hummels e Thomas Müller);[65] il 20 marzo, prima dell'amichevole con la Serbia disputata a Wolfsburg, i tre sono stati salutati dal pubblico tedesco con un'ovazione.[66]
Statistiche aggiornate al 4 febbraio 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2005-2006 | Hertha Berlino II | RLN | 9 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 9 | 1 |
2006-2007 | RLN | 15 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 15 | 0 | |
Totale Hertha Berlino II | 24 | 1 | 24 | 1 | |||||||||||
2005-2006 | Hertha Berlino | BL | 0 | 0 | CG | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 |
2006-2007 | BL | 10 | 0 | CG | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 11 | 0 | |
2007-2008 | Amburgo | BL | 27 | 0 | CG | 3 | 0 | CU | 7 | 0 | - | - | - | 37 | 0 |
2008-2009 | BL | 21 | 0 | CG | 5 | 0 | CU | 9 | 0 | - | - | - | 35 | 0 | |
2009-2010 | BL | 27 | 0 | CG | 1 | 0 | UEL | 13 | 2 | - | - | - | 41 | 2 | |
Totale Amburgo | 75 | 0 | 9 | 0 | 29 | 2 | 113 | 2 | |||||||
2010-2011 | Manchester City | PL | 16 | 0 | FACup+CdL | 3+0 | 0 | UEL | 5 | 0 | - | - | - | 24 | 0 |
2011-2012 | Bayern Monaco | BL | 27 | 0 | CG | 6 | 0 | UCL | 15 | 0 | - | - | - | 48 | 0 |
2012-2013 | BL | 26 | 2 | CG | 4 | 0 | UCL | 9 | 0 | SG | 1 | 0 | 40 | 2 | |
2013-2014 | BL | 25 | 1 | CG | 5 | 0 | UCL | 9 | 0 | SG+SU+Cmc | 1+1+2 | 0 | 43 | 1 | |
2014-2015 | BL | 27 | 0 | CG | 5 | 0 | UCL | 11 | 3 | SG | 1 | 0 | 44 | 3 | |
2015-2016 | BL | 19 | 0 | CG | 4 | 0 | UCL | 7 | 0 | SG | 1 | 0 | 31 | 0 | |
2016-2017 | BL | 13 | 0 | CG | 2 | 0 | UCL | 6 | 0 | SG | 0 | 0 | 21 | 0 | |
2017-2018 | BL | 19 | 1 | CG | 3 | 1 | UCL | 9 | 0 | SG | 0 | 0 | 31 | 2 | |
2018-2019 | BL | 20 | 0 | CG | 3 | 0 | UCL | 5 | 0 | SG | 0 | 0 | 28 | 0 | |
2019-2020 | BL | 24 | 0 | CG | 4 | 0 | UCL | 9 | 0 | SG | 1 | 0 | 38 | 0 | |
2020-2021 | BL | 29 | 1 | CG | 1 | 0 | UCL | 7 | 1 | SG+SU+Cmc | 0+1+1 | 0 | 39 | 2 | |
Totale Bayern Monaco | 229 | 5 | 37 | 1 | 87 | 4 | 10 | 0 | 363 | 10 | |||||
2021-2022 | Olympique Lione | L1 | 24 | 0 | CF | 0 | 0 | UEL | 3 | 0 | - | - | - | 27 | 0 |
2022-2023 | L1 | 8 | 0 | CF | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 8 | 0 | |
Totale Olympique Lione | 32 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | - | - | 35 | 0 | |||||
feb.-giu. 2024 | Salernitana | A | 1 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 |
Totale carriera | 370 | 6 | 50 | 1 | 123 | 6 | 10 | 0 | 553 | 13 |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 312600561 · LCCN (EN) no2012109829 · GND (DE) 1022925687 · WorldCat Identities (EN) viaf-312600561 |
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