I bambini di Cold Rock

I bambini di Cold Rock
Jessica Biel in una scena del film
Titolo originaleThe Tall Man
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneCanada, Francia, Stati Uniti d'America
Anno2012
Durata106 min
Rapporto2,35:1
Generethriller, orrore, drammatico
RegiaPascal Laugier
SceneggiaturaPascal Laugier
ProduttoreRhonda Baker, Kevin DeWalt, Scott Kennedy, Jean-Charles Levy, Clément Miserez
Produttore esecutivoJessica Biel, David Cormican, Gerard Damaer, Thierry Desmichelle, Lisa Donahue, Becki Hui, Nicolas Manuel, Mark Montague, Olivier Piasentin, Steven Schneider, Lionel Uzan, Matthieu Warter, Frank White
Distribuzione in italianoMoviemax
FotografiaKamal Derkaoui
MontaggioSébastien Prangère
MusicheTodd Bryanton
ScenografiaJean-Andre Carriere
CostumiAngus Strathie
TruccoMichael Nickiforek, Bill Terezakis
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

I bambini di Cold Rock (The Tall Man) è un film del 2012 diretto e sceneggiato da Pascal Laugier e interpretato da Jessica Biel.

Trama

A Cold Rock ("Roccia Fredda"), cittadina immaginaria degli USA, molti bambini sono scomparsi senza lasciare traccia. La superstizione parla di un uomo alto e nero che li rapisce nel cuore della notte. Julia è un'infermiera vedova di un medico che non crede alle leggende ma, precipitatasi nella stanza del figlio David dopo aver trovato la sua tata a terra legata e ferita, deve fare i conti con ciò che vede: un'alta figura ferma all'entrata di casa con il bambino in braccio. La donna ingaggia così una lotta disperata per riavere il figlio, ma lo sconosciuto la lascia semicosciente lungo una strada buia. Soccorsa da un agente dell'FBI che sta facendo ricerche sui bambini scomparsi, Julia viene portata alla tavola calda del paese dove la proprietaria la invita a darsi una rinfrescata.

Nella camera della donna Julia trova un altarino con le foto dei bambini scomparsi: c'è anche quella di David, in realtà figlio di una povera donna del paese, lo stesso bambino che poche ore prima era a casa di Julia. La gente ha capito che Julia è responsabile dei rapimenti, infatti la madre di David, che non aveva mai smesso di cercarlo, aveva visto il bambino proprio a casa di Julia e si era confidata con la proprietaria della tavola calda. Davanti ai dubbi della donna, la vera madre di David le aveva detto che se quello che sosteneva non fosse stato vero, era pronta a farsi ricoverare. Quando Julia arriva alla tavola calda, i sospetti di tutti vengono confermati.

Capendo di essere in pericolo, Julia scappa nascondendosi nella macchina dello sceriffo e raggiunge così un edificio isolato dove trova David insieme alla madre che lo aveva rapito. Dopo uno scontro tra le due, Julia riesce a fuggire e grazie all'aiuto di Jenny, una ragazza che comunica solo scrivendo e disegnando su un taccuino, riporta David a casa. Jenny le chiede di poter incontrare "l'uomo alto" e dice di sapere quello che Julia ha realmente fatto: quest'ultima le risponde che l'uomo andrà da lei a patto che non ne faccia parola con nessuno. Jenny se ne va, mentre Julia lascia David in cantina e poi sale al piano di sopra dove aspetta l'arrivo della polizia.

Nel frattempo la tata, sconvolta dai rimorsi, si impicca e Julia viene portata alla centrale dove ammette di aver rapito i bambini, ma quando le viene chiesto di confessare dove abbia sepolto i cadaveri, si rifiuta di rispondere. In un ultimo disperato tentativo, l'agente dell'FBI che aveva seguito il caso convince la madre di David a parlare con Julia, pensando che la donna possa commettere un errore e rivelare il luogo dove ha nascosto i corpi.

Alla fine però Julia dichiara soltanto che tutte le sue azioni sono state eseguite per rompere "il ciclo della povertà" e alla domanda su dove siano i corpi, risponde che sono praticamente ovunque. Intanto Jenny, dopo aver visto per l'ennesima volta il patrigno picchiare la madre, scappa nel bosco dove viene rapita dall'uomo alto, che si rivela essere proprio il marito di Julia. La coppia infatti faceva parte di un'organizzazione che rapiva i bambini di famiglie disagiate per farli adottare da persone facoltose così che potessero avere una vita migliore.

Jenny infatti nonostante l'età viene adottata, con il nome di Vera, da una donna benestante che, quando cerca di pagare l'uomo per il servizio reso, si sente rispondere che per quei bambini una donna era morta e un'altra non avrebbe mai più visto la luce del sole. Jenny ora è felice, ha ripreso a parlare e frequenta un corso di arte. Ripensando al passato dice di aver voluto bene alle sue madri: la prima (quella biologica), la seconda (Julia, che le ha dato una nuova vita) e la terza (quella con cui vive adesso). Andando a lezione, in un parco pieno di bambini vede David che la guarda senza apparentemente riconoscerla e si allontana con la sua nuova madre: la ragazza afferma che lei invece non potrà mai dimenticare il suo passato e si domanda se la sua scelta sia stata giusta oppure no.

Promozione

Il 29 giugno 2012 è stato diffuso online il primo trailer del film.[1]

Distribuzione

Il film è stato distribuito negli USA il 31 agosto 2012; in Italia è stato distribuito da Moviemax il 21 settembre dello stesso anno.

Accoglienza

Critica

Secondo l'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, il film ha ottenuto un indice di apprezzamento del 41% e un voto di 5,24 su 10 sulla base di 29 recensioni.[2]

Incassi

Il film ha incassato poco più di 5 milioni di dollari[3], non riuscendo a recuperare il budget di 18 milioni di dollari con cui era stato realizzato.

Note

Collegamenti esterni

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Informazione

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