Giobbe Covatta, pseudonimo di Gianni Covatta (Taranto, 11 giugno 1956), è un comico, attore, scrittore, umorista, commediografo, attivista e politico italiano[1].
È anche un ambasciatore di AMREF e testimonial di Save the Children, nonché ex portavoce nazionale della Federazione dei Verdi.
Nato a Taranto, cresce però a Napoli, dove all'età di tre anni si è trasferito con la famiglia[2]. Dopo gli esordi come animatore turistico, Covatta inizia la sua gavetta con il nome d'arte di «Giobbe» nel 1987 sul canale Odeon TV con il programma Una notte all'Odeon e nel 1988 debutta in Rai su Rai 2 con il programma Tiramisù. Lo stesso anno appare in televisione sempre su Rai 2 con Fate il vostro gioco e Chi c'è c'è, regia di Gian Carlo Nicotra, dodici puntate con il pugliese Gianni Ciardo, in onda da Milano. L'anno seguente lo ritroviamo su Odeon TV, mentre nel 1990 arriva la svolta e trova il suo trampolino di lancio nel Maurizio Costanzo Show, che gli assicura fama nazionale.
Nel 1991 esordisce al teatro Ciak di Milano con l'opera ParaboleIperboli. Nel 1994, con la collaborazione di Greenpeace, realizza uno spettacolo che tratta la salvaguardia delle balene con il titolo Aria Condizionata, dall'irriverente sottotitolo ("e le balene mò stanno incazzate..."). Dal 1995 al 1997 è sempre in scena, prima con lo spettacolo Primate Assoluto, poi debutta a Roma al Teatro Parioli con Io e Lui, spettacolo scritto e diretto con altri due attori di teatro partenopei Vincenzo Salemme e Francesco Paolantoni, e infine con Art , ove è diretto da Ricky Tognazzi. Grandissimo successo a livello nazionale è il suo Dio li fa e poi li accoppa, tanto da convincerlo a concedere il bis con Dio li fa... Terzo millennio.
Nel 1993 ha anche esordito sul grande schermo con Pacco, doppio pacco e contropaccotto, poi ha proseguito con Camere da letto nel 1997. Nel 1999 è protagonista in Muzungu - Uomo bianco. Nel biennio 2001 e 2002 ritorna in teatro con la commedia Double Act al teatro Parioli e riappare anche su Rai 2, con a fianco Serena Dandini e Corrado Guzzanti, nel programma L'ottavo nano. La passione per la vela lo conduce a essere ospite in Velisti per caso e a diventare un simpatico maestro di navigazione in Vela spiego io, in onda sul Sailing Channel per l'emittente Sky. Dal 2003 al 2005 è stato ospite fisso per due edizioni dei programmi della Gialappa's Band Mai Dire Domenica, replicando esperienze sporadiche avute anche in passato negli anni 90 partecipando a qualche puntata di Mai dire Gol.
Molta fortuna ha avuto anche nell'editoria dove i suoi libri hanno riscontrato sempre un buon successo di pubblico. Già con il primo libro Parola di Giobbe, rivisitazione della Bibbia, pubblicato nel 1991, sbanca le classifiche con un milione di copie vendute. Nel 1993 e nel 1996 pubblica Pancreas - Trapianto del libro Cuore e Sesso? Fai da te!. Nel 1999 ritorna con Dio li fa e poi li accoppa, da cui trae uno spettacolo teatrale, dove rivisita Creazione e Diluvio. Nel 2001 va in scena Corsi e ricorsi, ma non arrivai, spettacolo teatrale che porta lo stesso titolo di un libro pubblicato nel 2005, mentre è del 2004 Melanina e Varechina, uno spettacolo che affronta il rapporto fra Africa e mondo occidentale.
A gennaio 2007 debutta in teatro con Seven. La stagione 2007/2008 di Zelig, condotta da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada, ospita Covatta in scena con un nuovo personaggio. Nell'estate 2008 prende parte ad una serie televisiva prodotta da Mediaset, Medici Miei, nella quale impersona il Dottor Colantuono, primario nella clinica Sanabel. A gennaio 2010 è nuovamente in teatro con Trenta, spettacolo dedicato ai 30 articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani. A marzo 2011, in coppia con Enzo Iacchetti, interpreta la commedia Niente progetti per il futuro, con ben 87 repliche nei teatri di tutta Italia. Da gennaio 2012 porta in teatro 6° (sei gradi). Anche in questo caso il numero ha un forte significato simbolico: rappresenta l'aumento in gradi centigradi della temperatura del nostro pianeta.
È sposato dal 2003 con la sceneggiatrice Paola Catella, dalla quale ha avuto una figlia, Olivia.
Alle elezioni comunali di Roma del 27 e 29 maggio 2006 Giobbe Covatta si candida come consigliere comunale del partito dei Verdi e viene eletto grazie alle sue 3.586 preferenze personali[3].
Si candida alle elezioni regionali del 31 maggio 2015 con la lista di centrosinistra "Uniti per le Marche" per il consiglio regionale delle Marche[4]; nelle consultazioni ottiene 655 voti nella circoscrizione di Ancona e non viene eletto[5].
Nel novembre 2015 viene eletto nuovo portavoce nazionale della Federazione dei Verdi[6]. In occasione delle elezioni comunali a Roma del 2016 si candida come capolista dei Verdi a sostegno di Roberto Giachetti[7], risultando il più votato con 503 preferenze ma non riuscendo a essere eletto a causa del mancato raggiungimento dello sbarramento da parte della lista verde.
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