Chiara Colosimo

Chiara Colosimo

Presidente della Commissione parlamentare antimafia
In carica
Inizio mandato23 maggio 2023
PredecessoreNicola Morra

Deputata della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato13 ottobre 2022
LegislaturaXIX
Gruppo
parlamentare
Fratelli d'Italia
CoalizioneCentro-destra 2022
CircoscrizioneLazio 2
Collegio3 (Latina)
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoFratelli d'Italia (dal 2012)
In precedenza:
AN (2004-2009)
PdL (2009-2012)
Titolo di studioDiploma di liceo classico
ProfessionePolitica

Chiara Colosimo (Roma, 2 giugno 1986) è una politica italiana, dal 13 ottobre 2022 deputata alla Camera per Fratelli d'Italia e dal 23 maggio 2023 presidente della Commissione parlamentare antimafia.

Biografia

Cresciuta nel quartiere romano della Balduina, dopo aver conseguito la maturità classica al Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma con 86/100 intraprende il corso di laurea in scienze politiche presso la LUISS Guido Carli di Roma, senza terminare gli studi. Ha lavorato come addetta alle relazioni esterne e come consulente del gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia.

Attività politica

Si avvicina alla politica durante gli anni del liceo, aderendo ad Azione Studentesca, movimento studentesco di Alleanza Nazionale, frequentando la sede della Garbatella.[1][2]

Suo padre politico è Fabio Rampelli, fondatore della comunità-corrente dei Gabbiani della Sezione ex MSI di Colle Oppio e mentore anche di Giorgia Meloni[3].

Nel 2006, da studentessa del Convitto nazionale, si reca ad Auschwitz, in quanto premiata per un suo tema sulla Shoah. Su tale esperienza, in seguito, dichiarerà: "Lì ho capito fino a che punto può arrivare la follia umana"[4].

Nel 2009 viene nominata presidente regionale della Giovane Italia nel Lazio, organizzazione giovanile del Popolo della Libertà.[2][5]

Alle elezioni regionali nel Lazio del 2010 è stata eletta consigliere regionale nel listino Per il Lazio a sostegno della candidata presidente di centrodestra Renata Polverini.[2]

Nel settembre 2012, a margine di una polemica nella quale le si rimproverava di aver rilasciato, nella sede dell'ex MSI della Garbatella e in occasione della campagna elettorale di due anni prima, delle dichiarazioni avendo come sfondo un manifesto con l'immagine del sostenitore del nazifascismo Corneliu Zelea Codreanu, ha affermato di non avere "alcuna difficoltà a condannare, 'senza se e senza ma' il nazismo e il fascismo"[6].

Nel 2012 segue la scissione di Fratelli d'Italia dal Popolo della Libertà, aderendo al partito guidato da Giorgia Meloni, di cui diventa fin da subito dirigente nazionale.

Alle elezioni politiche del 2013 è candidata alla Camera dei Deputati nelle liste di Fratelli d'Italia per la circoscrizione Lazio 1, ma non è eletta. Alle contemporanee elezioni regionali nel Lazio del 2013 è ricandidata consigliere regionale nelle liste di FdI, ma ottiene 931 preferenze e non è rieletta.

Alle elezioni regionali nel Lazio del 2018 si ricandida con Fratelli d'Italia, a sostegno di Stefano Parisi, venendo rieletta nella circoscrizione di Roma con 10.895 preferenze in consiglio regionale del Lazio. È presidente del suo gruppo consiliare.

Alle elezioni politiche del 2022 viene candidata alla Camera dei deputati nel collegio uninominale Lazio 2 - 03 (Latina), sostenuta dalla coalizione di centro-destra in quota Fratelli d'Italia, dove viene eletta per la prima volta deputata con il 54,51% dei voti contro i candidati del centro-sinistra Tommaso Malandruccolo (19,58%) e del Movimento 5 Stelle Gianluca Bono (15,64%).

Nella XIX legislatura è stata componente della 12ª Commissione Affari sociali, segretaria dell'Ufficio di presidenza della Camera e presidente della Commissione parlamentare antimafia, eletta il 23 maggio 2023.[7][8] La nomina è stata criticata a causa dei rapporti tenuti da Colosimo con l'ex terrorista neofascista dei NAR Luigi Ciavardini, condannato per la Strage di Bologna. In seguito alla protesta contro la nomina da parte di diversi familiari di vittime di mafia e stragi terroristiche (tra cui Salvatore Borsellino), le forze di opposizione non hanno partecipato alla votazione in segno di protesta.[9][10] Colosimo da parte sua ha dichiarato di aver avuto rapporti con Ciavardini limitati solo al ruolo di quest'ultimo come presidente di un'associazione che si occupa di recupero dei detenuti.[11] In seguito a tale elezione, si dimette da Segretaria di Presidenza[12]

Note

  1. ^ Chiara Colosimo, chi è la fedelissima di Meloni dalla Garbatella alla Commissione Antimafia, su www.ilmessaggero.it, 23 maggio 2023. URL consultato il 23 maggio 2023.
  2. ^ a b c Federico Di Bisceglie, Chiara Colosimo neo presidente della Commissione Antimafia. Ecco chi è, su Formiche.net, 23 maggio 2023. URL consultato il 23 maggio 2023.
  3. ^ Colosimo e la guerra dentro FdI: "I rampelliani non esistono, c'è solo Meloni", su www.ilfoglio.it. URL consultato il 25 maggio 2023.
  4. ^ Francesco Di Frischia, Chiara Colosimo e quella foto imbarazzante, su Corriere della Sera Roma. URL consultato il 24 maggio 2023.
  5. ^ Chiara Colosimo, su chiaracolosimo.it.
  6. ^ Francesco Di Frischia, Chiara Colosimo e quella foto imbarazzante, su Corriere della Sera Roma. URL consultato il 25 maggio 2023.
  7. ^ XIX Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - COLOSIMO Chiara, su www.camera.it. URL consultato il 23 maggio 2023.
  8. ^ Redazione di Rainews, Chiara Colosimo eletta presidente della Commissione antimafia, Pd-M5s-Avs escono dall'aula, su RaiNews, 23 maggio 2023. URL consultato il 23 maggio 2023.
  9. ^ Antimafia, Colosimo eletta presidente: opposizione fuori dall'aula durante il voto, in Sky TG 24, 23 maggio 2023.
  10. ^ Antimafia, la destra vota Colosimo. Pd e M5s non partecipano per protesta: “Ignorati i timori dei parenti delle vittime delle stragi”, in Il Fatto Quotidiano, 23 maggio 2023.
  11. ^ Chiara Colosimo (Fdi) eletta presidente Antimafia: «Non ho amicizia con Ciavardini». L’opposizione lascia aula, in Il Sole 24 Ore, 23 maggio 2023.
  12. ^ XIX Legislatura - Lavori - Resoconti Assemblea - Dettaglio sedute, su www.camera.it. URL consultato il 24 maggio 2023.

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Informazione

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Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2023-05-27 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=9549468