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Charlie Watts | |
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Charlie Watts nel 2008 | |
Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Rock and roll Blues rock Hard rock Bebop |
Periodo di attività musicale | 1959 – 2021 |
Gruppi | The Rolling Stones Blues Incorporated The Charlie Watts Tentet |
Album pubblicati | 65 |
Studio | 34 |
Live | 15 |
Charles Robert Watts, detto Charlie (Londra, 2 giugno 1941 – Londra, 24 agosto 2021), è stato un batterista britannico, componente del gruppo rock dei Rolling Stones.
Nel 2016 è stato posizionato al 12º posto nella lista dei 100 migliori batteristi secondo Rolling Stone.[1]
Nato da padre omonimo Charles Watts, un camionista, e da mamma Lilian Eaves, il piccolo Charles visse sempre nella zona nord di Londra. Dapprima nel quartiere Kingsbury, studiando alla scuola Tylers Croft. Nel 1956 la famiglia si trasferì al 23 di Pilgrims Way, nel vicino quartiere Wembley, dove il piccolo Charles conobbe quel che sarà il suo eterno amico, il vicino di casa Dave Green, all'epoca un ragazzino molto interessato al rhythm and blues, una passione che trasmise al futuro batterista rock.
Charles scopre già da giovanissimo la musica di Miles Davis e di John Coltrane, ma comincia a interessarsi alle percussioni soltanto qualche anno più tardi, trasformando inizialmente un vecchio banjo in un tamburo rullante[2]. Tuttavia, la musica rimane ancora un interesse marginale; nel 1958 comincia a frequentare la scuola d'arte Harrow, con un indirizzo letterario, che gli frutterà un buon impiego presso un'agenzia pubblicitaria. Ma è continuando a suonare la batteria che molto presto, nel 1960, il giovane Charles capirà cosa fare nella vita, iniziando a suonare in una varietà di band nel vasto panorama dell'emergente blues rock londinese.
Charlie Watts è stato l'ultimo tra i componenti originari dei Rolling Stones ad unirsi alla band. Inizialmente egli si fece le ossa nel fervidissimo ambiente blues della Londra dei primi anni sessanta sotto l'ala protettiva di Alexis Korner, in quella autentica fucina di talenti che fu la Blues Incorporated. Fu solo nel gennaio del 1963 che egli si unì in pianta stabile alla band di Jagger, Richards, Wyman e Jones, per rimanervi poi, fedelissimo, fino alla morte. In svariate occasioni gli altri membri degli Stones hanno avuto modo di rimarcare come gran parte delle alchimie della band passino proprio attraverso il particolarissimo groove di Watts. In giovane età fu infatti più un appassionato di jazz, in particolare del drummer Chico Hamilton, tanto da affermare: «Non sapevo niente di R&B, per me il blues era Charlie Parker quando suonava lentamente.»
Dopo essere andato ad abitare con gli altri nel leggendario appartamento di Edith Grove, imparerà a conoscere il blues e il Rock 'n' roll, appassionandosi per DJ Fontana, batterista di Elvis, ed Earl Phillips, batterista blues di Chicago, tra gli altri con Jimmy Reed, vero e proprio nume tutelare della band. Riuscirà tuttavia a mantenere sempre quel tocco jazzato, quasi swingante, che lo renderà diverso, più raffinato, in un ambiente, come dice Richards, di "picchiatori". Ed è proprio Keith Richards uno dei maggiori estimatori di Watts, tanto da ritenerlo "il miglior batterista con cui abbia mai suonato". Ad ogni modo Watts continuerà a nutrire la sua passione per il jazz, avviando una serie di progetti extra-Stones in ambito jazzistico. Negli anni 80 fu in tournée con una big band, che annoverava tra i suoi membri Jack Bruce e Evan Parker. Nel 1993 fonda il Charlie Watts Quintet, mentre nel 2004 è la volta del Charlie Watts Tentet.
Da segnalare anche una sua collaborazione con Jim Keltner, nata proprio in seno agli Stones. Attorno agli anni 2010 suonava anche con The ABC&D of Boogie Woogie (Axel Zwingenberger, Ben Waters, e Dave Green). In questa formazione faceva tappa anche allo Steinegg Live Festival di Cornedo all'Isarco, vicino a Bolzano e al Blue Note di Milano.
Rispetto all'immagine trasgressiva e sessualmente provocatoria che i Rolling Stones hanno sempre avuto, Charlie Watts costituiva un'eccezione. Gli altri membri del gruppo lo hanno definito come una persona calma e riflessiva, ma in grado comunque di farsi rispettare. Secondo Richards, Watts era il collante dei Rolling Stones, tanto sul palco quanto fuori, bravo a mantenere l'equilibrio tra le due primedonne Jagger e Richards.
Era sposato dal 1964 con la pittrice e scultrice Shirley Ann Shepherd,[3] che conosceva già prima di entrare nella band: un esempio di fedeltà raro nel mondo del rock. Ebbero anche una figlia, Seraphina Watts, nata nel 1968. L'unico momento della sua vita in cui conobbe i vizi classici delle rockstar fu durante gli anni ottanta, segnati da una brutta avventura con l'eroina, ma anche in questo frangente egli conservò un'immagine riservata, evitando di farne una questione pubblica.
Nel 2004 gli fu diagnosticato un cancro alla gola, dal quale riuscì a guarire.
È morto il 24 agosto 2021, a 80 anni, in un ospedale di Londra dopo un'operazione d'urgenza al cuore.[4]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 102199951 · ISNI (EN) 0000 0001 1478 9944 · Europeana agent/base/62441 · LCCN (EN) n93050594 · GND (DE) 131625268 · BNF (FR) cb139010382 (data) · NDL (EN, JA) 001115773 · WorldCat Identities (EN) lccn-n93050594 |
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