Barbie stereotipo e una vasta gamma di altre Barbie vivono a Barbieland, una società matriarcale in cui tutte le donne sono sicure di sé, autonome e di successo. Mentre i Ken trascorrono le loro giornate impegnandosi in attività ricreative in spiaggia, le Barbie ricoprono tutte le posizioni lavorative importanti come medici, avvocati e politici. Ken è felice solo quando è con Barbie e cerca un rapporto più stretto, ma Barbie lo respinge preferendo l'indipendenza e le serate tra amiche.
Durante un ballo ad una festa, Barbie inizia a preoccuparsi improvvisamente della sua morte. Il giorno dopo, scopre di non poter più completare la sua solita routine, che i suoi piedi si sono appiattiti (ciò è intollerabile per le Barbie, i cui talloni non poggiano a terra) e che ha la cellulite. Barbie stramba, un'emarginata saggia ma sfigurata, le dice che per curare la sue afflizioni, dovrà viaggiare nel mondo reale e trovare la bambina che gioca con lei. Sulla strada per il mondo reale, Barbie trova Ken nascosto nella sua decapottabile e con riluttanza gli permette di unirsi a lei.
Arrivati a Venice Beach, i due provocano molteplici buffonate e vengono arrestati, allarmando l'amministratore delegato di Mattel, che ne ordina la cattura. Barbie rintraccia la sua proprietaria, un'adolescente di nome Sasha, che la critica per aver incoraggiato standard di bellezza irrealistici e consumismo sfrenato. Sconvolta, Barbie scopre che Gloria, dipendente della Mattel e madre di Sasha, è la vera responsabile della sua crisi esistenziale: la donna aveva iniziato a giocare con le Barbie di Sasha mentre aveva una crisi di identità, trasferendo inavvertitamente le sue preoccupazioni a Barbie. Gloria e Sasha salvano Barbie dall'amministratore delegato di Mattel e dai suoi subordinati, viaggiando insieme verso Barbieland.
Nel frattempo, Ken viene a conoscenza della società patriarcale e si sente rispettato e accettato per la prima volta. Tornato a Barbieland, convince gli altri Ken a prendere il sopravvento e le Barbie vengono sottomesse a ruoli minori come governanti, casalinghe e simpatiche fidanzate. Barbie arriva e cerca di convincere i Ken e le Barbie a far tornare le cose com'erano ma viene respinta. Diventata depressa Gloria le fa un discorso stimolante su cosa significhi essere una donna. Con l'incoraggiamento di Sasha, Gloria, Barbie stramba, Allan e altre bambole fuori produzione, le Barbie si liberano dai Ken e li manipolano sentimentalmente facendo in modo che combattano tra di loro, permettendo alle Barbie di riconquistare le loro posizioni di potere e impedire ai Ken di alterare la Costituzione e di sancire la superiorità maschile. Le Barbie si rendono anche conto dell'errore del loro precedente sistema sociale e decidono di apportare alcune modifiche a Barbieland, iniziando un percorso verso la parità di trattamento per i Ken e tutte le bambole emarginate.
Barbie e Ken si scusano a vicenda e riconoscono i loro sbagli. Ken si lamenta di non essere niente senza Barbie, per cui lei lo incoraggia a trovare la sua identità da solo. Barbie, ormai insicura di chi sia davvero, incontra lo spirito della co-fondatrice di Mattel e inventrice di Barbie Ruth Handler, che le spiega che la vita di Barbie non ha una fine prestabilita e la sua storia in continua evoluzione supera quella delle sue radici.
Così Barbie decide di diventare umana e tornare nel mondo reale. Qualche tempo dopo, Gloria, suo marito e Sasha portano Barbie, che adesso si fa chiamare Barbara Handler, al suo primo appuntamento dalla ginecologa.
Personaggi
Barbie, interpretata da Margot Robbie: la bambola protagonista del film, denominata anche "Barbie stereotipo"
Ken #2, interpretato da Simu Liu: una versione alternativa di Ken.[1][3]
Ken #3, interpretato da Scott Evans: una versione alternativa di Ken.[1][3]
Ken #4, interpretato da Ncuti Gatwa: una versione alternativa di Ken.[1][3]
Ken tritone, interpretato da John Cena: una versione alternativa di Ken con la coda di tritone.[5]
Dirigente Mattel #1, interpretato da Jamie Demetriou: un uomo piuttosto formale.[1]
Produzione
Lo sviluppo di un film basato sulla linea di Barbie è iniziato già nel settembre 2009, quando Mattel ha firmato un accordo per sviluppare il progetto con la Universal Pictures, con Laurence Mark come produttore, ma nulla è andato poi in porto.[6]
Nel dicembre 2016 Amy Schumer era entrata in trattative per il ruolo da protagonista, con la sceneggiatura di Hillary Winston riscritta dalla stessa Schumer e sua sorella Kim Caramele.[10] Nel marzo 2017 Amy Schumer ha lasciato la produzione a causa di conflitti di programmazione.[11] Nel luglio 2017 anche Anne Hathaway ha iniziato a interessarsi al ruolo principale, e la Sony nello stesso periodo ha assunto Olivia Milch per riscrivere la sceneggiatura e Alethea Jones come regista.[12]
Nell'ottobre 2018 i diritti cinematografici per la Sony sul progetto erano in scadenza e sono passati alla Warner Bros., col conseguente cambio di cast: Margot Robbie era in lizza come protagonista, mentre Patty Jenkins in corsa per la regia.[13] Margot Robbie è stata confermata nel luglio 2019, mentre Greta Gerwig e Noah Baumbach erano appena stati scelti come sceneggiatori.[14] Greta Gerwig viene scelta anche per dirigere il film nel luglio 2021.[15]
Nell'ottobre 2021 anche Ryan Gosling entrò nelle trattative finali per interpretare il celebre corrispondente maschile di Barbie, Ken.[16] Nella prima metà del 2022 il cast è stato confermato al completo.[17]
Riprese
Le riprese del film, iniziate nel marzo 2022 agli Studi Leavesden, in Inghilterra,[18] sono terminate il 21 luglio dello stesso anno.[19] Alcune riprese aggiuntive sono state effettuate nell'aprile 2023.[20]
Il brano Dance the Night di Dua Lipa viene pubblicato come primo singolo il 26 maggio 2023.[27] Il secondo singolo, Watati, interpretato da Karol G e Aldo Ranks viene pubblicato il 1º giugno 2023. Il terzo singolo Barbie World, interpretato da Nicki Minaj e Ice Spice viene pubblicato il 23 giugno successivo, che vede il campionamento del brano Barbie Girl degli Aqua, sebbene inizialmente fosse stato comunicato che non avrebbero fatto parte del progetto.[28]
Il primo teaser trailer del film è stato diffuso il 16 dicembre 2022;[29] il secondo teaser viene pubblicato il 4 aprile 2023 insieme ai poster del film.[30]
Il 12 giugno 2023 viene annunciato sulle pagine social del film un tour mondiale per la promozione in otto città: Los Angeles, New York, Toronto, Sydney, Seul, Città del Messico, Londra e Berlino. Gli eventi nelle città sono stati correlati da esperienze interattive, servizi fotografici, specialità gastronomiche e musica a tema Barbie.[31]
Distribuzione
Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 20 luglio 2023[30] ed in quelle statunitensi dal 21 luglio dello stesso anno.
Dal 22 settembre 2023 il film torna in sala per una settimana, negli Stati Uniti, con delle scene inedite dopo i titoli di coda.[32]
Censura
Il film non è stato distribuito nelle sale cinematografiche del Vietnam a causa della presenza di una scena in cui viene mostrata la linea dei nove tratti, una demarcazione tracciata dal governo cinese che nega la sovranità ad altri paesi, tra cui il Vietnam, in un'area marina piena di risorse.[33]
Anche nelle Filippine la presenza della mappa ha creato lo stesso disagio,[34] superato con l'oscuramento della scena incriminata.[35]
Nel primo fine settimana di programmazione, il film si è posizionato al primo posto del botteghino statunitense incassando 155 milioni di dollari.[38]
Al 13 settembre il film ha incassato 620,7 milioni di dollari nel Nord America e 783,5 milioni nel resto del mondo, per un totale complessivo di 1 miliardo e 404,2 milioni di dollari,[39] diventando il quattordicesimo film con maggiori incassi nella storia del cinema.
Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve l'88% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 7,9 su 10 basato su 467 critiche,[41] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 80 su 100 basato su 67 critiche.[42]
Dopo la première avvenuta a Los Angeles, i primi commenti della critica sono stati molto positivi, promuovendo soprattutto il cast:[43][44] Joseph Deckelmeier di Screen Rant definisce il film "divertente, roboante e molto intelligente; Greta Gerwig segna un fuoricampo, mentre la Robbie è fantastica e Gosling e Simu Liu sono puro intrattenimento";[43] Perri Nemiroff di Collider ha elogiato costumi, scenografia e Margot Robbie, meno la storia;[43] Jamie Jirak di ComicBook.com lo ha definito il suo film preferito dell'anno, spingendo per una candidatura all'Oscar per Gosling;[43] Sharronda Williams ha descritto il film come "spiritoso, sincero e decisamente divertente" elogiando Gosling ma criticandone la sceneggiatura;[43] secondo Katcy Stephan di Variety "Barbie è la perfezione, come Robbie e Gosling nei ruoli che sono nati per interpretare".[43]
Primati
È il film diretto da una donna ad aver incassato di più nel primo giorno di programmazione, 155 milioni di dollari.[45]
È il primo film live-action diretto da una donna a raggiungere il miliardo di incassi nel mondo.[46]
Ha registrato il miglior debutto del 2023 nel primo fine settimana di programmazione, sia negli Stati Uniti[38] che in Italia.[49]
Ha registrato il miglior incasso per un film Warner Bros nel primo lunedì di programmazione nel Nord America con 26 milioni di dollari, battendo il primato che apparteneva a Il cavaliere oscuro (2008).[50]
È il film più venduto dalla catena statunitense Alamo Drafthouse Cinema.[52]
Barbenheimer
Negli Stati Uniti e in altri paesi Barbie è uscito lo stesso giorno di Oppenheimer di Christopher Nolan. Questa concomitanza, unita alla grande attesa per entrambi i film, anche se molto diversi (si è trattato di un caso di controprogrammazione[53]), ha portato a parlare di Barbenheimer, un portmanteau dei due titoli.[54] Entrambi i film sono stati molto apprezzati dal pubblico e dalla critica e si sono rivelati dei campioni d'incassi.[55][56]