BRICS | |
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Stati membri mostrati in blu | |
Tipo | Organizzazione intergovernativa |
Fondazione | 16 giugno 2009 come BRIC 14 aprile 2011 come BRICS |
Scopo | politico ed economico |
Membri | 5 (2023) Brasile Russia India Cina Sudafrica |
BRICS è un raggruppamento delle economie mondiali emergenti formato con l'aggiunta del Sudafrica nel 2010 al precedente BRIC (Brasile, Russia, India e Cina). L'acronimo originale "BRIC", o "BRICs", è stato coniato nel 2001 dall'economista della Goldman Sachs Jim O'Neill[1] per descrivere le economie in rapida crescita che avrebbero dominato collettivamente l'economia globale entro il 2050. Questi paesi condividono una situazione economica in via di sviluppo e abbondanti risorse naturali strategiche e, soprattutto, sono stati caratterizzati da una forte crescita del prodotto interno lordo (PIL) e della quota nel commercio mondiale, specie agli inizi del XXI secolo. Tali economie si propongono di costruire un sistema commerciale globale attraverso accordi bilaterali che non siano basati sul dollaro.
Fra gli obiettivi dei BRICS vi è la de-dollarizzazione del mercato finanziario globale[2]; in particolare, ciò potrebbe avvenire con il lancio di una nuova moneta[3].
Nel novembre 2010 il Fondo Monetario Internazionale ha incluso i Paesi BRIC tra i dieci paesi maggiori azionisti, insieme a Stati Uniti d'America, Giappone e ai quattro paesi più popolati dell'Unione europea (Francia, Germania, Italia e Regno Unito)[4] di allora.
A seguito della mancata ripartizione delle quote, giacente presso il Congresso degli Stati Uniti, una cui redistribuzione era stata avanzata dai paesi del BRICS, questi ultimi hanno dato vita a una propria strutturazione finanziaria autonoma (Nuova Banca di Sviluppo), alternativa al FMI durante il loro sesto vertice a Fortaleza, in Brasile, il 15 luglio 2014.
Il Presidente cinese Xi Jinping ha annunciato l’accelerazione del processo di espansione dei BRICS ad Argentina e Iran in occasione del 14º incontro dei capi dei BRICS a Pechino a fine giugno 2022. L’Iran e l’Argentina hanno annunciato di aver presentato richiesta formale di adesione al gruppo. A maggio, per la prima volta nella storia del gruppo, hanno partecipato alla riunione dei ministri degli Esteri dei BRICS i loro omologhi di Kazakistan, Arabia Saudita, Argentina, Egitto, Indonesia, Nigeria, Senegal, Emirati Arabi Uniti, Thailandia e di altri Paesi.[senza fonte] Sempre nel 2022 l’Algeria ha presentato la domanda di adesione ai BRICS, mentre Arabia Saudita, Indonesia ed Egitto hanno espresso l'intenzione di entrarvi.
Nel 2023 Il Parlamento egiziano ha ratificato un decreto del governo che consentirà al Paese di aderire alla Nuova Banca di Sviluppo (NBS) dei BRICS, il Venezuela ha depositato la domanda per l’ingresso nei BRICS.[5]
Durante il summit a Johannesburg del 22-24 agosto 2023, i 5 membri del BRICS hanno ufficialmente invitato ad unirsi al gruppo Arabia Saudita, Argentina, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia e Iran; che dovrebbero diventare membri effettivi dal 1º gennaio 2024.[6][7]
In tabella anche i due precedenti incontri relativi al BRIC.
N. | Data | Paese ospitante |
Presidente | Località | Sito web | Note |
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1º | 16 giugno 2009 | Russia | Dmitrij Medvedev | Ekaterinburg | BRIC | |
2º | 15 – 16 aprile 2010 | Brasile | Luiz Inácio Lula da Silva | Brasilia[8] | BRIC | |
3º | 14 aprile 2011 | Cina | Hu Jintao | Sanya | ||
4º | 29 marzo 2012 | India | Manmohan Singh | Nuova Delhi | ||
5º | 26 – 27 marzo 2013 | Sudafrica | Jacob Zuma | Durban | ||
6º | 14 – 16 luglio 2014 | Brasile | Dilma Rousseff | Fortaleza | VI Vertice BRICS | |
7º | 8 – 9 luglio 2015 | Russia | Vladimir Putin | Ufa | ||
8º | 15 – 16 ottobre 2016 | India | Narendra Modi | Panaji | ||
9º | 3 – 5 settembre 2017 | Cina | Xi Jinping | Xiamen | ||
10º | 25 – 27 luglio 2018 | Sudafrica | Cyril Ramaphosa | Johannesburg | ||
11º | 13 – 14 novembre 2019 | Brasile | Jair Bolsonaro | Curitiba | ||
12º | Russia | Vladimir Putin | San Pietroburgo[10] | |||
13° | 9 settembre 2021 (video conferenza) | India | Narendra Modi | Nuova Delhi | BRICS 2021 | |
14° | 23 giugno 2022 (video conferenza) | Cina | Xi Jinping | Pechino | ||
15° | 22 – 24 agosto 2023 | Sudafrica | Cyril Ramaphosa | Johannesburg | BRICS 2023 |
Al 15º vertice del BRICS, a Johannesburg il 22-24 agosto 2023, 22 Paesi hanno formalmente richiesto l’adesione all'Organizzazione[11]:
Sono stati ufficialmente accettati a partire dal 1º gennaio 2024 i seguenti paesi[12]:
È stato utilizzato anche l'acronimo BRICST, per l'inclusione della Turchia tra i paesi emergenti nell'ambito dell'economia mondiale[13][14], sebbene non faccia parte dell'associazione.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 311598022 · LCCN (EN) nb2017022490 · GND (DE) 1061006514 · J9U (EN, HE) 987009445062905171 · WorldCat Identities (EN) lccn-nb2017022490 |
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Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2023-09-17 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=5054964