Augusta Montaruli | |
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Sottosegretaria di Stato al Ministero dell'università e della ricerca | |
Durata mandato | 2 novembre 2022 – 18 febbraio 2023 |
Capo del governo | Giorgia Meloni |
Predecessore | Giuseppe De Cristofaro |
Deputata della Repubblica Italiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 23 marzo 2018 |
Legislatura | XVIII, XIX |
Gruppo parlamentare | Fratelli d'Italia |
Coalizione | XVIII: Centro-destra 2018 XIX: Centro-destra 2022 |
Circoscrizione | Piemonte 1 |
Collegio | XVIII: 3 (Torino-Vallette) XIX: 2 (Torino-San Paolo) |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Fratelli d'Italia (dal 2012) In precedenza: AN (2001-2009) PdL (2009-2012) |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Università degli Studi di Torino |
Professione | Avvocato |
Augusta Anita Laura Montaruli (Torino, 14 settembre 1983) è una politica italiana.
Nata il 14 settembre 1983 a Torino, figlia di genitori pugliesi originari di Corato[1][2], ha studiato al liceo scientifico Galileo Ferraris di Torino, dove si è diplomata con il massimo dei voti ed ha iniziato ad interessarsi di politica[3]. Si è poi laureata, sempre con lode, all'Università degli Studi di Torino in Giurisprudenza.[3]
Avvocato penalista dal 2016, è iscritta all'ordine professionale di Torino.[1]
È stata coniugata con Maurizio Marrone, dirigente di Fratelli d'Italia e assessore regionale in Piemonte[4].
È stata membro di Azione Giovani, l'organizzazione giovanile di Alleanza Nazionale (AN), oltre ad essere stata dirigente provinciale di AN ha fatto parte dell'esecutivo nazionale di Azione Universitaria.
Alle elezioni comunali in Piemonte del 2004 si è candidata sindaco del comune di Pessinetto, in provincia di Torino, per Alleanza Nazionale, ma ottiene il 2,87% (13 voti) e non viene eletta.[2]
Assessore alla Cultura e consigliere comunale a San Mauro Torinese dal 2007 al 2011 nella giunta di centrodestra presieduta da Giacomo Coggiola, alle elezioni regionali in Piemonte del 2010 è eletta consigliere regionale per il Popolo della Libertà (PdL) nel listino del candidato presidente Roberto Cota, rimanendo in carica fino al 2014.
Nel 2012 diventa portavoce nazionale di Giovane Italia, organizzazione giovanile del PdL, ma lascia l'incarico dopo pochi mesi aderendo a Fratelli d'Italia.
Alle elezioni politiche del 2013 viene candidata alla Camera dei deputati, nella circoscrizione Piemonte 1 tra le liste di Fratelli d'Italia, ma non viene eletta.
Alle elezioni politiche del 2018 viene ricandidata alla Camera nel collegio uninominale Piemonte 1 - 03 (Torino - San Paolo), sostenuta dalla coalizione di centro-destra in quota Fratelli d'Italia, dove viene eletta per la prima volta deputata con il 33,34%, superando di misura la candidata del centro-sinistra, in quota Partito Democratico, Paola Bragantini (33,21%) e Paolo Biancone del Movimento 5 Stelle (24,37%). Nel corso della XVIII legislatura è stata componente della 1ª Commissione Affari Costituzionali e della 14ª Politiche dell'Unione Europea.[5]
Alle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 viene ricandidata alla Camera nel collegio uninominale di Piemonte 1 - 02 (Torino-San Paolo), sostenuta dalla coalizione di centro-destra in quota Fratelli d'Italia, oltreché come capolista di Fratelli d'Italia nei collegi plurinominali Piemonte 1 - 01 e Piemonte 1 - 02[6], venendo rieletta deputata nell'uninominale con il 35,98% dei voti, avendo la meglio sui candidati del centro-sinistra, in quota Partito Democratico, Stefano Lepri (35,41%) per poco più di 1.000 voti e del Movimento 5 Stelle ex sindaco di Torino Chiara Appendino (13,84%)[7].
Con la vittoria del centro-destra alle politiche del 2022 e la seguente nascita del governo presieduto da Giorgia Meloni, il 31 ottobre 2022 viene indicata dal Consiglio dei Ministri come sottosegretario di Stato al Ministero dell'università e della ricerca nel governo Meloni, entrando in carica dal 2 novembre e affiancando la ministra Anna Maria Bernini.[8]
Il 18 febbraio 2023 annuncia le proprie dimissioni dal suo incarico, dopo che il giorno prima la Cassazione ne ha confermato la condanna per peculato.[9][10]
Nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria Rimborsopoli, sul presunto uso illecito di fondi pubblici destinati ai gruppi consiliari della Regione Piemonte nel periodo 2010-2014, quando Montaruli era Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, in primo grado di giudizio l'imputata viene assolta con formula piena dal tribunale collegiale di Torino. A luglio 2018 viene condannata dalla Corte di appello di Torino a 1 anno e 7 mesi.[10][11][12]
Nel 2019 la Corte suprema di cassazione dispone l'annullamento della sentenza, obbligando la Corte d'appello di Torino a tenere un nuovo processo contro Montaruli.[10][13]
Il 14 dicembre 2021 il nuovo processo si è concluso con la condanna emessa per peculato nei confronti di Montaruli.[10][14]
Il 17 febbraio 2023 la Cassazione emette un provvedimento di condanna definitiva nei confronti di Montaruli a 1 anno e 6 mesi per peculato[15]. Il 18 febbraio 2023, contestualmente alle dimissioni da sottosegretario, rivendica di essere certa della propria innocenza ed annuncia di stare valutando la possibilità di ricorrere alla CEDU, contro il provvedimento emesso nei propri confronti.[9]
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Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2023-02-27 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=6944360