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Alessandro Ruben | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislature | XVI |
Gruppo parlamentare |
Il Popolo della Libertà (2008-2010) Futuro e Libertà per l'Italia (2010-2013) |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | PdL (2009-2011) FLI (2011-2013) |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Professione | Avvocato |
Alessandro Ruben (Roma, 14 ottobre 1966) è un politico e avvocato italiano.
Di religione ebraica, è stato consigliere dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dal gennaio del 2010 presiede la sezione italiana dell'Anti-Defamation League[1]. È padre di due figlie nate nel 2004 e nel 2020, quest'ultima avuta da Mara Carfagna.
Viene eletto deputato alla Camera nel 2008 nella lista del Popolo delle Libertà, in quota Alleanza Nazionale. Seguace di Gianfranco Fini, nell'estate del 2010 abbandona il gruppo parlamentare del PdL per aderire a quello di Futuro e Libertà per l'Italia.
Appena eletto ha ricoperto l'incarico di consigliere per gli Affari internazionali del ministro della difesa Ignazio La Russa. Ruben è uno dei pochi politici italiani che ha ottenuto una considerazione positiva nei cable di WikiLeaks.[2] Le controparti, nelle trattative sulle strategie di difesa da assumere, lo definivano infatti "serio e credibile".[senza fonte]
È stato membro della delegazione parlamentare presso l'Assemblea Parlamentare della NATO dal 24 giugno 2008 e dal 1º agosto 2008 membro del gruppo speciale sul Mediterraneo della delegazione parlamentare della NATO. Membro del Collegio d'Appello presso la Segreteria per la tutela giurisdizionale della Camera dei Deputati, dal 4 marzo 2010. Dal 2010 al 2013 è presidente del gruppo di collaborazione parlamentare Italia - Stati Uniti d'America
Nella vita politica, Alessandro Ruben è stato definito dalla stampa nazionale, uno degli uomini più legati al presidente della Camera Gianfranco Fini,[3] apprezzato dai diplomatici nazionali ed internazionali per la sua riservatezza e per il suo lavoro, è stato definito il suo "vero Ministro degli Esteri". Quest'ultima valutazione è frutto di una missione negli Stati Uniti del presidente della Camera italiana in cui fu ospite della Camera dei Rappresentanti e della sua leader, Nancy Pelosi, a latere del G8 dei presidenti e nel quale Ruben sembra abbia avuto un ruolo decisivo in merito all'incontro tra Fini ed il vicepresidente degli Stati Uniti Joe Biden. All'epoca fece incontrare Gianfranco Fini anche con il neosegretario di Stato americano John Kerry.[4]
Alle elezioni politiche del 2013 è candidato al Senato della Repubblica, in regione Puglia, nella lista Con Monti per l'Italia (in quarta posizione, in quota FLI), risultando tuttavia il terzo dei non eletti. Nel 2017 è eletto membro della Commissione Nazionale dell’Anti Defamation League, la principale organizzazione non governativa USA[5].
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Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2021-06-13 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=2784905