Il 6 aprile 1917[1][2] sembra che l'esercito tedesco si stia ritirando da un settore del fronte occidentale. Col proposito di gettare lo scompiglio tra il nemico in ritirata e riuscire così ad aprire un varco nelle linee, il colonnello Mackenzie dell'esercito britannico si appresta a lanciare all'attacco il 2º battaglione del Devonshire Regiment. La ricognizione aerea scopre tuttavia che i tedeschi in realtà non si sono ritirati, ma si stanno solo riassestando su una nuova linea difensiva, costruita poco più indietro e pesantemente munita. L'attacco del battaglione britannico, composto da più di 1600 uomini, rischia quindi di trasformarsi in un massacro.
Poiché nel settore le linee telefoniche sono interrotte, il generale Erinmore incarica i due giovani caporali Tom Blake e William Schofield di consegnare al colonnello Mackenzie l'ordine di interrompere l'attacco programmato. Tom Blake ha un ulteriore interesse a consegnare l'ordine, in quanto il fratello Joseph fa parte del 2° Devonshire. Giunti nella terra di nessuno e dopo essere quasi rimasti uccisi nel crollo di un bunker causato dalla detonazione di una trappola esplosiva innescata da un topo, i due giungono in una fattoria, dove assistono allo schianto di un aereo Albatrosnemico. Blake e Schofield estraggono il pilota dall'aeromobile in fiamme per trarlo in salvo, ma quest'ultimo pugnala a morte Blake, per poi essere finito da Schofield il quale assiste impotente alla morte dell'amico fra le sue braccia, giurandogli di portare a termine la missione e scrivere alla madre.
Poco dopo, il ragazzo si unisce a un'altra unità militare britannica, anch'essa diretta al fronte. William riesce a farsi dare un passaggio, aiutando anche il camion a togliersi da una buca di fango durante il tragitto, ma in prossimità di una città la colonna deve compiere una deviazione a causa dei ponti demoliti dai tedeschi. William si separa dal gruppo e entra in città, combattendo un cecchino isolato, che riesce a uccidere, venendo però ferito alla testa. Qualche ora dopo Will si risveglia e si trova a vagare durante la notte per una Écoust-Saint-Mein in fiamme, venendo quasi ucciso da una sentinella. Rifugiatosi in una cantina, trova una donna francese con una bambina, a cui lascia alcune scorte di cibo; la ragazza gli chiede di restare ma il soldato deve avvertire il 2º battaglione.
Una volta fuori si imbatte in una pattuglia e, solo dopo esser riuscito a uccidere per strangolamento un soldato tedesco per sfuggire, è costretto a saltare da un ponte, lasciandosi trasportare dalla corrente che lo trascina vicino alla posizione del battaglione. Will scopre che l'attacco è in corso, ma riesce a impedire che la seconda ondata possa aggiungere altre vittime, riuscendo a consegnare il messaggio al colonnello Mackenzie. Ultimata la missione, cerca Joseph Blake per informarlo della morte del fratello minore. Riesce a trovarlo sano e salvo, consegnandogli la piastrina identificativa del fratello deceduto e chiedendogli di poter scrivere alla loro madre. Joseph acconsente e ringrazia William di essere stato insieme a lui fino all'ultimo.
Produzione
Sviluppo
Per il film, Sam Mendes si è ispirato ai racconti di guerra di suo nonno Alfred Hubert Mendes, che aveva combattuto per due anni sul fronte francese servendo nella 1st Rifle Brigade.[3][4] Per la stesura della sceneggiatura ha collaborato con la sceneggiatrice scozzese Krysty Wilson-Cairns, secondo cui la sfida posta dal film è stata quella di creare una storia che, pur svolgendosi in tempo reale, nella sua durata avesse un inizio, uno svolgimento e una fine e non si spostasse mai dai protagonisti, senza mettere troppo alla prova la sospensione dell'incredulità del pubblico.[5]
Riprese
Le riprese del film sono cominciate nell'aprile del 2019 e si sono tenute nel Regno Unito, specificamente nel Wiltshire, a Govan, nella riserva naturale di Hankley Common e agli Shepperton Studios.[6][7][8][9]
Il film è stato girato da Mendes con il direttore della fotografia Roger Deakins in diversi piani sequenza, e poi montato per apparire come due piani sequenza ininterrotti dall'inizio alla fine.[10][11] Il regista ha provato per sei mesi assieme al cast e alla troupe prima delle riprese.[5]
L'anteprima del film si è tenuta a Londra il 4 dicembre 2019 a un evento di beneficenza, in presenza della famiglia reale inglese.[13] Il film è stato inizialmente distribuito solo nelle sale cinematografiche statunitensi da Universal Pictures a partire dal 25 dicembre 2019 in distribuzione limitata. Successivamente è stato esteso partendo dalle sale del Regno Unito dal 10 gennaio 2020.[14] In Italia, il film è stato distribuito da 01 Distribution a partire dal 23 gennaio 2020.[15] Dal 23 luglio 2020, in Italia, è disponibile in streaming sulla piattaforma Netflix.
Edizione italiana
Il doppiaggio italiano del film è stato effettuato presso lo Studio Emme Spa e diretto da Rodolfo Bianchi su dialoghi di Valerio Piccolo.
Accoglienza
Incassi
Nel primo weekend di programmazione nelle sale statunitensi il film si posiziona al primo posto del botteghino incassando 36,5 milioni di dollari,[16] mentre nel secondo weekend si posiziona terzo incassando 22,1 milioni per un totale di 76,7 milioni di dollari, che diventano 143,5 milioni in tutto il mondo;[17] nel primo fine settimana italiano la pellicola incassa 2,1 milioni di euro posizionandosi al primo posto del botteghino.[18]
Il film ha incassato 159,2 milioni di dollari in Nord America e 225,6 milioni nel resto del mondo, per un totale di 384,8 milioni.[19]
Critica
Sul sito web Rotten Tomatoes, il film riceve l'89% delle recensioni professionali positive, con un voto medio di 8,5/10, basato su 440 recensioni;[20] mentre su Metacritic ha un punteggio medio di 78 su 100, basato su 57 critiche, indicando "recensioni generalmente favorevoli".[21]